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Un ragazzo russo perde a un videogioco e uccide il fratellino.

Dudinka, Krasnoyarsk Krai  (Russia).

Nella mattina del 23 aprile, è successa un’ orribile tragedia riportata da The Mirror.

Infatti Alexander, un ragazzo di 13 anni, ha ucciso il fratellino dopo aver perso a un videogioco.

Ma che cosa è successo di preciso? Facciamo il punto della situazione.

Olga, la madre del ragazzino, si è allontanata da casa sua per portare la figlia di sei mesi dalla nonna lasciandolo in cucina a giocare con il cellulare.

Tuttavia difficilmente si scorderà di questa scelta in futuro.

Infatti Alexander, dopo aver perso a quello che lui reputava un livello semplice, ha distrutto il dispositivo e non solo.

Ha buttato dei mobili per aria e ha distrutto vari oggetti presenti in casa svegliando il fratello di 7 anni che l’ha visto.

Allora, visto che temeva che avesse detto tutto alla madre, ha preso un coltello da cucina e l’ha ucciso pugnalandolo ben 15 volte in base a quanto riportato dalle indagini.

Ma perché? Perché Alexander provava così tanta rabbia per un videogioco al punto da arrivare, persino, a questa tragedia?

Semplice. Come affermato durante l’ interrogatorio, aveva paura che i suoi amici avessero smesso di parlargli per le sue abilità.

Al momento è stato aperto un procedimento penale, ma non è chiaro se il ragazzo sia stato arrestato.

Fonte

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊