Un ragazzo russo perde a un videogioco e uccide il fratellino.
Dudinka, Krasnoyarsk Krai (Russia).
Nella mattina del 23 aprile, è successa un’ orribile tragedia riportata da The Mirror.
Infatti Alexander, un ragazzo di 13 anni, ha ucciso il fratellino dopo aver perso a un videogioco.
Ma che cosa è successo di preciso? Facciamo il punto della situazione.
Olga, la madre del ragazzino, si è allontanata da casa sua per portare la figlia di sei mesi dalla nonna lasciandolo in cucina a giocare con il cellulare.
Tuttavia difficilmente si scorderà di questa scelta in futuro.
Infatti Alexander, dopo aver perso a quello che lui reputava un livello semplice, ha distrutto il dispositivo e non solo.
Ha buttato dei mobili per aria e ha distrutto vari oggetti presenti in casa svegliando il fratello di 7 anni che l’ha visto.
Allora, visto che temeva che avesse detto tutto alla madre, ha preso un coltello da cucina e l’ha ucciso pugnalandolo ben 15 volte in base a quanto riportato dalle indagini.
Ma perché? Perché Alexander provava così tanta rabbia per un videogioco al punto da arrivare, persino, a questa tragedia?
Semplice. Come affermato durante l’ interrogatorio, aveva paura che i suoi amici avessero smesso di parlargli per le sue abilità.
Al momento è stato aperto un procedimento penale, ma non è chiaro se il ragazzo sia stato arrestato.