PS5Recensione

Raiden IV x MIKADO remix – Nostalgico arcade spaziale – Recensione

Raiden IV x MIKADO remix è gioco arcade shoot ‘em up, sviluppato da MOSS e distribuito da NIS America, uscito il 31 Gennaio 2023, per PC, Ps4, Ps5, XboxOne, Xbox Series S/X e Nintendo Switch.

 

 

Se siete nostalgici della serie Shoot ‘em up a scorrimento verticale, non potete farvi mancare nella scuderia di giochi, questo titolo che perpetua nella storia, portandosi dietro un’eredità perduta, risalente all’epoca dei cabinati da sala giochi, ispiratissimo a titoli come Ikaruga ed R-Type, fondendo meccaniche sparatutto frenetiche che vi terranno ore ed ore incollati allo schermo, cercando di migliorare le prestazioni di gioco ed i vostri punteggi locali e mondiali, guardando con occhio di riguardo al passato, dato che questa versione uscita per PlayStation, Xbox e PC, era già uscita nel lontano 2007 dagli autori della saga Raiden, poi riproposto su Nintendo Switch nel 2021.

 

Per quanto il gioco sia povero di contenuti, riesce a mantenere pienamente l’attenzione su di se con musica elettronica old style, meccaniche decisamente ardue da assimilare per via dell’estrema difficoltà di alcuni livelli che creano una sorta di dipendenza, cercando di finire indenni tutti gli stage proposti, a difficoltà sempre crescenti e con diverse modalità interessanti single player o multiplayer.

 

Storia

Trattandosi di un arcade game vecchio stile, la storia risulta inesistente, dato che abbiamo davvero pochissimi elementi per descrivere un prodotto che di fatto, non punta sulla trama ma sul gameplay nudo e crudo, risultando quindi una specie di riempitivo per dare un pretesto al gioco stesso di esistere.

La terra è stata attaccata per la quarta volta da una specie aliena chiamata Crystals e a difesa di essa, verrà schierato un pilota a bordo di un velivolo ultra tecnologico, dotato di armi offensive di distruzione di massa che tra acrobazie aeree e detonazioni di vario genere, porterà a casa la sudatissima vittoria (almeno si spera dato che saremo noi ad impersonare il velivolo) riportando la pace nel mondo.

Ma tutto ciò non sarà semplice, data l’estrema complessità dei livelli che saranno appena sette con un doppio stage, e difficoltà crescente di volta in volta, quindi portare a termine un livello avanzato richiederà decisamente abilità e riflessi pronti.

 

Gameplay

Il gioco è strutturato in varie modalità; dalle classiche già presenti nella versione del 2014, fino a delle piacevoli nuove aggiunte che andranno ad arricchire il gioco, in questa collezione che amplia e migliora l’esperienza nel complesso.

 

Le modalità presenti sono:

  • Overkill Mode: modalità classica arcade con livelli in successione, la cui fine dello stage determinerà un punteggio, con l’aggiunta della possibilità di continuare a danneggiare le navi nemiche sopo averle distrutte per aumentare il bonus punteggio che verrà moltiplicato in base al danno inflitto;
  • Additional Mode: modalità arcade con l’aggiunta di altri 2 stage giocabili;
  • Score Attack Mode: modalità in cui è possibile mettersi alla prova nei vari stage per totalizzare il miglior punteggio possibile;
  • Arcade Mode: la modalità arcade classica affrontabile in varie difficoltà.

 

Inoltre troveremo nel menù, le varie classifiche locali e mondiali dove verranno registrati tutti i nostri punteggi dopo ogni partita, aggiunta decisamente interessante per chi abbia voglia di mettersi alla prova in maniera hardcore, facendo presente che il gioco supportato su console ha una lista di trofei ed obbiettivi, decisamente ostica da completare, dato che c’è un obbiettivo che richiede di finire tutti e sette gli stage di gioco con una sola vita a difficoltà massima. (So già cosa state pensando). Però se avrete la pazienza di allenarvi, questo titolo vi terrà impegnati per molte ore, a meno che non siate dei geni nutriti da pane e velocità.

Una piacevole presenza, sarà la galleria, che terrà conto dei video replay salvati dopo ogni partita, dal catalogo completo dei modelli 3D delle navi spaziali di ogni mezzo bellico incontrato e distrutto nel gioco;  per essere completata bisognerà soddisfare alcuni requisiti tra i quali quello di finire lo stage in cui sono presenti tali mezzi.

 

Difficoltà e Personalizzazione

Il gioco avrà la possibilità di essere affrontato a diversi tipi di difficoltà, sia in single player che in multiplayer locale fino a 2 giocatori ma non solo perché potremo anche affrontare i livelli in modalità “Dual” condividendo lo stesso schermo di gioco. Caratteristica quasi d’obbligo, derivante dalle origini dei cabinati, il cui multiplayer locale era quasi sempre contemplato.

Le difficoltà che potremo selezionare, varieranno dal livello pratica, dove potremo allenarci memorizzando i pattern di movimento dei nemici che solo in questa modalità non faranno fuoco, in modo tale da darci la possibilità di capire gli schemi e regolarci di conseguenza, fino alla modalità Ultimate che sarà il vero incubo di tutti quelli che osano cimentarsi in questo viaggio armati di tanta pazienza e riflessi pronti.

le modalità facile, normale, raiden e difficile, saranno tutte selezionabili sin da subito ovviamente è ci sarà la possibilità di variare ad ogni stage la difficoltà.

 

Tipi di Astronavi

Nel gioco è stata inserita la possibilità di scegliere il tipo di astronave da pilotare, cosa che non successe nella versione precedente perché si  pensò di inserire questo contenuto tramite DLC a pagamento, ricevendo pesanti critiche dalla fan base; il che rende il gioco ancora più vario, dato che ognuna avrà delle caratteristiche di pilotaggio molto differenti che incideranno parecchio sul gameplay.

 

 

Avremo infatti questi tre tipi che vi spieghiamo nel dettaglio:

 

  • Fighting Thunder ME – 02: Nave base con cui cominceremo a districarci tra i livelli di gioco, che sarà la scelta più bilanciata, dato che velocità di movimento e potenza di fuoco sono nella media, con una super, davvero efficace in grado di detonare una bomba che farà piazza pulita di tutto ciò che si muove sullo schermo, proiettili nemici compresi, causando molti danni anche ai boss di fine livello (nave ideale per ambientarsi, così da capirne le meccaniche senza troppi tecnicismi);
  • Raiden MK – II: una nave proveniente dai predecessori dei titolo in questione, orientata moltissimo sull’offensiva, dato che la potenza di fuoco sarà molto elevata, a discapito della velocità di movimento che risulta ridotta di parecchio, rendendo questa nave consigliata per i più esperti, infatti avremo anche una super che lancerà una bomba balistica che detonerà in un’area ristretta a scoppio ritardato causando danni elevatissimi;
  • Fata: si avete capito bene, sarà possibile andare in battaglia con una fatina simile a Trilly di Peter Pan, mezzo decisamente insolito e divertente da usare anche se anch’essa è consigliabile per un pubblico più esperto, dato che la peculiarità sarà incentrata sulla velocità e sulla spettacolarità di alcuni poteri (anche molto stilosi devo ammettere), la cui super farà piazza pulita di ogni cosa presente sul campo di battaglia travolgendo tutto con uno sciame di fatine scintillanti.

 

 

Let’s Rock! 

Altro aspetto davvero piacevole, sono proprio le musiche confezionate per questo titolo che tra vecchie glorie già presenti e nuove composizioni da grandi maestri, rendono l’opera completa e nostalgica, immersi in pezzi elettronici che scandiscono la frenesia di ogni livello, riportandoci alla mente quelle serate passate in sala giochi.

Infatti tra i nomi più importanti che hanno composto i pezzi per il gioco integrando ed arricchendo la libreria iconica già ben fornita, troviamo: Go Sato Band, Heavy Metal Raiden, Daisuke Matsumoto (Cave) e Hirokazu Koshio/COSIO.

 


 

Raiden IV x MIKADO remix, risulta un gioco davvero coinvolgente, frenetico ed equilibrato, a tratti ostico ma pensato per non darla vinta tanto facilmente, al giocatore che spara a casaccio senza una buona strategia; nel complesso il gioco prende molto l’attenzione, trasformando “il poco tempo dedicato allo svago”, una vera e propria sfida con se stessi e con la scalata alle classifiche che i giocatori più anziani apprezzeranno tantissimo.

 

 

Sento onestamente di consigliarlo in maniera del tutto positiva, però non giustifico molto il prezzo che si aggira intorno ai 40€, forse unica nota dolente generale.

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.