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The Caligula Effect: Overdose – Recensione

Il 2023 di PlayStation 5 continua a registrare un numero di vendite davvero impressionante in tutto il mondo. Dopo alcuni anni in cui la console principale di casa Sony era introvabile causa pandemia, salvo casi sporadici, negli ultimi mesi la situazione è decisamente migliorata con una line up di titoli che si amplia sempre di più. Da una parte il focus dell’azienda rimane puntato su produzioni di inestimabile qualità come God of War Ragnarok, pubblicato lo scorso 9 novembre 2022 che ha conquistato i favori della critica e colpito al cuore milioni di appassionati che amano le gesta eroiche di Kratos e di suo figlio Atreus.

In un clima molto favorevole con tante pubblicazioni già disponibili, anche quest’anno non mancheranno titoli che ormai sono già alle porte come Final Fantasy XVI, nuova grande esclusiva temporale che sarà disponibile a partire dal prossimo 22 giugno 2023 su PlayStation 5. Naturalmente, oltre alla presenza di esclusive, non posso mancare anche una buona quantità di titoli terze parti come ad esempio la fruttuosa collaborazione che va avanti da molti anni con NIS America. In questo caso stiamo per recensire per voi niente meno che The Caligula Effect Overdose, titolo originariamente uscito nel 2016 per PSVita e aggiornato in questa versione appositamente realizzata per PlayStation 5 disponibile dal 2 giugno 2023.

“Una storia che vi catapulta in un mondo alternativo pieno di mistero”

La narrativa di The Caligula Effect Overdose è davvero particolare ma allo stesso tempo enigmatica, tanto che già dalle prime ore di gioco capirete come in questa avventura nulla sia scontato. L’ambientazione è quella dei tempi delle scuole superiori, con il protagonista pronto a diplomarsi dopo anni di sacrifici. Il tutto sembra volgere perfettamente senza alcun minimo problema, ma è proprio in quel momento che l’inimmaginabile succede. Infatti, all’improvviso verrete catapultati in un loop sconosciuto dove verrete rispediti al primo anno subito dopo aver conseguito il diploma. Sembra uno scherzo ma invece è la triste realtà.

The Caligula Effect Overdose

Questo è l’incipit del gioco, dove alunni e persone sconosciute vivranno un’epopea senza accorgersi di nulla. Il giocatore all’inizio della partita potrà scegliere se interpretare i panni di uno studente o una studentessa del secondo anno, e subito dopo conoscerete un idol che vi spiegherà alcuni piccoli passaggi fondamentali di questa dimensione parallela che lei ha creato per salvaguardare gli studenti dagli effetti dei traumi del mondo reale. Come potrete constatare la natura del progetto prende chiaramente ispirazione da diversi titoli che adottano tematiche di questo genere, e  dietro a questa produzione non possiamo non citare la presenza del talentuoso Tadashi Satomi, celebre autore dei primi tre episodi di Persona, il noto franchise targato Atlus.

Tornando ad analizzare la narrativa del gioco, il nostro compito principale sarà quello di visitare le terre virtuali di “Mobius” per riuscire con ogni mezzo a sconfiggere le forze negative dei residenti. Ogni qual volta riusciremo nel nostro intento, le schiere presenti nel nostro hub denominato “Go-Home Club” saliranno e quindi avremo maggior possibilità di vincere questa terribile battaglia e tornare nel mondo reale. Infine nota molto importante di questa versione è la possibilità per la prima volta, come detto in precedenza, di poter impersonare una ragazza come protagonista, scelta che vi permetterà anche di vivere un’altra avventura, andando a variare di molto la precedente modellata appositamente sul protagonista maschile.

“Un sistema di combattimento divertente e appagante”

Spostandoci ad analizzare il combat system, non possiamo che rimanere soddisfatti sotto tanti punti di vista. Certo, il tutto rimane un po’ datato però nel complesso risulta godibile vista la presenza di un sistema di combattimento a turni con una gradita componente tattica che assicura una ventata di freschezza a tutto l’impianto in game. Sarà fondamentale per prevalere contro i nemici concatenare le proprie abilità di ogni singolo personaggio, migliorandole non appena sarà possibile. Come ogni titolo di questo genere, aumentare di livello è semplicissimo: infatti basterà sconfiggere ogni nemico che vi si parerà di fronte. Le fasi di esplorazione di The Caligula Effect Overdose sfruttano appieno una telecamera in terza persona regolabile con l’analogico destro del vostro DualSense, il quale vi permetterà di tenere sotto controllo ogni piccolo dettaglio vi si presenterà sulla mappa.

Nelle fasi più concitate dei combattimenti, in alcuni casi addirittura si riuscirà a raggiungere uno stato di trance, dove il protagonista potrà combattere ad armi pari con terribili creature. Sul versante invece della difficoltà, in questa edizione potrete selezionare diverse opzioni al fine di rendere questa esperienza il più accessibile possibile anche a quella fetta di utenza che si avvicina per la prima volta a questo grazioso capitolo della serie. Infine, la longevità mantiene un ottimo livello in quanto la presenza di finali alternativi, oltre all’inserimento per la prima volta di un protagonista femminile, rende il tutto più avvincente, specialmente per coloro che non voglio perdersi nessuna sfumatura del titolo.

The Caligula Effect Overdose

“Una parte “social” molto importante”

Oltre al sistema di combattimento appena spiegato, un’altra porzione importante di questa esperienza è senz’altro la componente del reclutamento che serve per rinfoltire non poco le schiere del “Go-Home Club”. Infatti il vostro compito sarà quello di reclutare il maggior numero di studenti, oltre ad instaurare un vero e proprio legame con loro se vorrete avere la meglio contro i nostri terribili nemici. Il tutto comunque sarà abbastanza semplice, visto che in game vi sarà spiegato tutto nel minimo dettaglio con tutorial molto esaustivi.

In breve l’interazione con i nostri colleghi però sarà limitata visto che vi basterà infatti rivolgere più volte la parola con ogni singolo studente e subito dopo vi si sbloccherà una piccola side quest. Si tratta di una semplice ma appagante introduzione che vi farà ricordare passate avventure che sfruttano appieno questa tipica ma simpatica meccanica di gioco.

“Un’edizione che sfrutta poco la potenza di PlayStation 5”

The Caligula Effect Overdose è la versione aggiornata e riveduta del titolo originale pubblicato nel 2016 su PlayStation Vita. Nel dettaglio questa nuova release serve principalmente per ampliare ulteriormente il bacino di utenza, andando a colpire quella fetta di clienti che hanno acquistato da poco PlayStation 5 e non hanno comprato in passato la versione dedicata a PS4. Infatti un porting dell’originale era stato fatto pure su quella console ed era riproducibile tramite retrocompatibilità appunto su PS5. In questo caso però la versione appena uscita sulla console di punta Sony è nativa quindi dovrebbe sfruttare appieno tutte quelle potenzialità presenti su PlayStation 5.

Usiamo il condizionale perché in fase di recensione ci siamo trovati di fronte ad una release che sfrutta pochissimo la nuova console Sony, lasciandoci un po’ l’amaro in bocca. Rispetto alla versione per PlayStation 4, il team di sviluppo si è limitato a fare il compitino non smussando quelle problematiche presenti nelle precedenti release. In questo caso, quello che troverete è un miglioramento complessivo in termini di caricamento, laddove la presenza dell’SSD di Sony si fa sentire eccome e un’ottima risoluzione nei filmati, definiti maggiormente rispetto al passato.

Il comparto sonoro è impreziosito da diversi brani, con alcuni di ottima fattura che riescono ad accompagnare la vostra intrepida ma emozionante avventura alla scoperta della verità che si cela dietro questo misterioso mondo. Vi ricordiamo inoltre che anche in questa ennesima versione non sono stati introdotti ulteriori sottotitoli, quindi il titolo rimane con la presenza dei sottotitoli esclusivamente in lingua inglese. Ci saremmo aspettati una ventata di novità sotto questo punto di vista, specialmente per ampliare l’utenza di gioco visto che molti non sono propriamente avvezzi alla lingua inglese per quanto nel 2023 dovrebbe essere diverso.

“Conclusione”

The Caligula Effect Overdose è senz’altro l’ennesimo esempio di un porting che meritava una considerazione maggiore vista la possibilità di sfruttare appieno tutte quelle potenzialità presenti su PlayStation 5. Il team di sviluppo si è limitato a migliorare piccoli dettagli in questa release, come una maggiore risoluzione dimenticandosi però di implementare alcune feature. Nel complesso però vi consigliamo questo titolo, che, con tutti i suoi limiti, rimane comunque una buonissima esperienza per gli amanti di questo genere immortale che ancora oggi riesce tranquillamente a ritagliarsi una fetta di utenti sparsi in giro per il mondo.


Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.