Intervista a David Monk di Konami per la Coppa eFootball Italia
Come tutti sappiamo KONAMI ha portato avanti il suo grande progetto italiano ed europeo chiamatosi Coppa eFootball Italia (con diminutivo CEFI). Durante il Comicon 2023 si è tenuta la finale del torneo, e per l’occasione David Monk, Senior Partnerships e Activation Manager, era presente all’evento. Noi di NextPlayer abbiamo avuto l’opportunità e la fortuna di intervistarlo per avere più dettagli sul successo di tale progetto.
Grazie mille David per questa intervista, Abbiamo qualche domanda da farti. Come tutti sappiamo, eFootball è stato diverso tempo fa. Cosa è cambiato da quando il gioco è stato rilasciato, con la patch 0.9, a ora?
La versione 0.9 è stato un rebrand e un evoluzione di PES. Con questo rebrand non è cambiato solo il nome, ma anche l’engine, passando a Unreal Engine. Il modello di business, ovviamente, è cambiato essendo ora il gioco free-to-play, senza più copie fisiche e disponibile soltanto in versione digitale, oltre che il passaggio dalla console di gen IV alla console di gen V. I cambiamenti sono stati tantissimi, fino ad arrivare alla versione di adesso, ossia la 2.5. Il numero di partner è aumentato, qui in Italia attualmente sono 7 i partner che ci supportano per la coppa eFootball.
Interessante… Quali sono i partner che vi stanno sponsorizzando, solo Italiani o anche a livello globale?
Il mio lavoro è trovare partner lo più europei, attualmente sono dodici: alcuni di questi sono italiani, altri sono per esempio Manchester United, Monaco, Barcellona e French National Team. In Italia per esempio sono Monza, Atalanta, Napoli, Lazio, Roma, Milan e Inter. Questi sette che ci sponsorizzano sono anche i sette club che stanno partecipando alla competizione coppa eFootbal qui al Comicon e, precedentemente, al Milan Games Week. Il team è molto diversificato e unico, rappresentato da tre persone: un team player, un eSports player e un fan. Qui al Comicon le squadre stanno giocando la finale della coppa eFootball.
Rispetto al football normale, nella squadra giocano tre persone. Quali sono le differenze rispetto al calcio che conosciamo?
Abbiamo voluto combinare tre aspetti principali del calcio in uno. Inoltre le sette squadre che ci sponsorizzando hanno un fan base molto grande e giovanile, permettendoci di lavorare molto facilmente anche su questa area. Inoltre il gioco è gratuito, quindi qualunque persona può partecipare in questa competizione; ad esempio i fan, in questo torneo, hanno partecipato circa il ottanta percento dei giocatori di eFootball dimostrando che comunque abbiamo creato qualcosa che le persone vogliono farne parte.
In effetti il calcio in Italia è molto diffuso… È stata una strategia frutto di un lungo ragionamento o siete partiti da subito con questa idea?
A livello di strategia il primo passo è stato quello di ottenere i partner, che sono i sette che ti ho elencato precedentemente; non tutte le squadre hanno deciso di partecipare in quanto l’eSports è visto come uno strumento di marketing. Queste partnership sono a beneficio reciproco, in quanto le squadre riescono a raggiungere un audience differente, a livello digital e giovanile, mentre noi siamo sponsorizzati sui loro canali principali. Il secondo step è stato proprio quello di creare questo torneo, la cui progettazione è iniziata circa due anni fa. La finale della Coppa eFootball Italia segna la fine di questo progetto,
Quali sono i progetti futuri dato che la coppa eFootball sta ormai per giungere al termine?
Il nostro obiettivo è portare questo progetto, che è su attualmente su base italiana, a livello globale. Sul nostro canale YouTube uffciale sono stati caricati i video di questa competizione in una playlist chiamata “Coppa eFootball Italian Show”, che ha raggiunto attualmente 2.8 milioni di visualizzazioni totali. Le nostre domandee attuali sono “come possiamo portare questa competizione al di fuori dell’Italia? E in che modo?”.
La Coppa eFootball può considerarsi un esperimento per un progetto ancora più grande?
La Coppa eFootball è stato un grande risultato e può considerarsi un grande progetto da parte di Konami.
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