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Baldur’s Gate 3 – proviamo il GOTY nella sua versione Xbox – Recensione

Baldur’s Gate 3 – proviamo il GOTY nella sua versione Xbox – Recensione

Larian Studios, conosciuta per il suo trionfo in Divinity: Original Sin 2, eleva l’arte dei giochi di ruolo occidentali con Baldur’s Gate 3, il terzo capitolo di una serie iconica. L’evoluzione di Larian, da un team promettente a uno dei principali sviluppatori del genere, si riflette nella sua abilità di creare mondi complessi e narrativamente ricchi. I precedenti capitoli di Baldur’s Gate, insieme al successo di Divinity, gettano le basi per l’ambizione e la grandezza di Baldur’s Gate 3.

Larian Studios, in questa avventura epica, non solo abbraccia la sua eredità ma la trasforma, portando in primo piano la maestria narrativa e la creatività tattica che hanno definito la sua identità nel panorama dei giochi di ruolo. Baldur’s Gate 3 diventa così un capitolo epocale, un connubio di passato e presente, un’opera mastodontica che trascende le aspettative del genere.

Baldur’s Gate 3 - proviamo il GOTY nella sua versione Xbox - Recensione

Titolo: Baldur’s Gate 3

Sviluppatore: Larian Studios

Generi: Videogioco di ruolo, Gioco di strategia

Piattaforme: Xbox Series X/S, PlayStation 5, PC

Prezzo: €69,99

L’inizio dell’avventura

Nel vasto panorama dei giochi di ruolo, Baldur’s Gate 3 emerge come una gemma narrativa, tessendo una trama complessa e avvincente che si snoda attraverso una serie di eventi intricati e sorprendenti. Ambientato nel celebre universo di Dungeons & Dragons e sviluppato da Larian Studios, già noti per la loro maestria nel genere, il gioco eredita il ricco retaggio delle sue controparti.

L’inizio è avvolto da un alone di mistero, con l’ambientazione su una nave nautilo posseduta da una presenza aliena, il “Marchio,” che imprime la sua influenza sinistra sulle vicende in corso. Questo scenario introduttivo, ricco di tensione e insidie, fa da apripista a una trama di proporzioni epiche, dove il giocatore diviene il fulcro di eventi che abbracciano la corruzione, il potere e forze oscure provenienti da dimensioni sconosciute.

L’articolazione della narrazione si compone di strati psicologici e tentazioni morali, che contribuiscono a creare personaggi e situazioni vibranti. Il contesto storico di Forgotten Realms si fonde con le intricate trame del gioco, conducendo i giocatori attraverso un viaggio intriso di intrighi politici e minacce sovrannaturali. Larian Studios dimostra un’abilità straordinaria nel trasformare il giocatore da semplice spettatore a protagonista attivo di una storia mutevole, in cui le linee tra bene e male si sfumano, lasciando spazio a scelte eticamente complesse che plasmano il destino tanto del protagonista quanto del mondo in cui si trova.

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Le Classi di Gioco e alcune peculiarità.

Baldur’s Gate 3 adotta le regole della Quinta Edizione di Dungeons & Dragons, introducendo un sistema di classi che sottolinea la specializzazione e la diversità delle abilità tra i personaggi. Questo rappresenta una svolta rispetto ai precedenti lavori di Larian Studios, focalizzati su sistemi di classi più flessibili. Ogni classe conferisce un’identità specifica al personaggio, definendo il suo ruolo e le sue abilità intrinseche.

Questa struttura più rigida, per la prima volta nell’esperienza di Larian, rende la scelta della classe fondamentale, determinando il ruolo che il personaggio svolgerà nei combattimenti e nelle interazioni sociali.

Come l’universo di Dungeons & Dragons

L’universo di Dungeons & Dragons, noto per la sua varietà di classi, è accuratamente tradotto in Baldur’s Gate 3. Guerrieri impenetrabili, maghi capaci di piegare la realtà con la loro magia, ladri astuti e sacerdoti devoti offrono una vasta gamma di opzioni. Tuttavia, il gioco introduce un tocco di modernità, consentendo la multiclasse, un’opzione avanzata per i giocatori esperti.

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Questa scelta, pur ampliando le opzioni, richiede una gestione attenta, poiché la versatilità può tradursi in una mancanza di specializzazione. Multiclassare, ad esempio, da guerriero a mago può sbloccare incantesimi, ma comporta il rischio di non accedere a poteri avanzati di entrambe le classi. Le razze giocano un ruolo significativo nella creazione del personaggio, offrendo bonus specifici alle statistiche e abilità innate.

Oltre ai classici umani, elfi e nani, opzioni meno comuni come tiefling o githyanki arricchiscono ulteriormente le scelte a disposizione.

Classi

La flessibilità nel sistema delle classi è evidenziata anche dal cambio di classe durante il gioco. Sebbene questa opzione sia stata semplificata rispetto alle regole tradizionali di Dungeons & Dragons, rimane una mossa avanzata, richiedendo una comprensione approfondita delle dinamiche del gioco. La possibilità di prendere un livello in ogni classe può portare a un personaggio versatile ma meno specializzato.

In definitiva, Baldur’s Gate 3, ancorato alle radici di Dungeons & Dragons, offre un sistema di classi che coniuga la rigidità delle regole con una varietà di opzioni, fornendo un’esperienza di gioco avvincente e ricca di sfumature.

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 Gli inserimenti di Dungeons & Dragons al gameplay

Baldur’s Gate 3 non è solo un gioco ambientato nell’universo di Dungeons & Dragons ma ne abbraccia integralmente il sistema di regole della Quinta Edizione. Questo legame con la famosa tavoletta da gioco introduce meccaniche distinte che definiscono il gameplay, differenziandolo dagli altri titoli di ruolo. L’adozione di queste regole conferisce profondità e autenticità all’esperienza, facendo emergere il marchio caratteristico di D&D in modo tangibile.

Caratteristica

Una delle principali caratteristiche è il sistema di tiri di dado (dice rolls), presente sia nei dialoghi che nei combattimenti. Quando i personaggi si trovano in situazioni critiche o impegnano qualcuno in una discussione, possono dover effettuare tiri di dado virtuale per determinare l’esito delle azioni. Ad esempio, l’uso di un’abilità durante una conversazione può richiedere il superamento di un determinato valore su un dado a venti facce. Questo introduce un elemento di casualità e strategia, replicando la sensazione di giocare fisicamente con i dadi intorno a un tavolo.

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I combattimenti

Nel contesto dei combattimenti, il sistema di tiri di dado diventa ancora più evidente. Ogni attacco, incantesimo o azione è soggetto al lancio di dado per determinare se colpisce o meno il bersaglio. Questo approccio riflette la natura fondamentale di Dungeons & Dragons, dove la fortuna può influenzare profondamente l’esito di un incontro.

Un’altra implementazione rilevante è la gestione del personaggio attraverso le statistiche tipiche di D&D. Le caratteristiche come Forza, Destrezza, Costituzione, Intelligenza, Saggezza e Carisma svolgono un ruolo cruciale nella definizione delle abilità e delle capacità del personaggio.

Ogni classe e razza possono ottenere bonus o penalità specifiche basate su queste statistiche, creando un sistema di personalizzazione più profondo.

Inoltre, l’elemento della sorpresa è enfatizzato, specialmente nei combattimenti. Un personaggio che attacca da un punto nascosto o approfitta della copertura può guadagnare vantaggi tattici, aggiungendo uno strato di strategia alle battaglie. L’adozione del concetto di “turni” nei combattimenti mantiene un legame stretto con le radici di Dungeons & Dragons, garantendo una dinamica basata sulla tattica e la cooperazione.

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La magia, intrinseca nell’universo di D&D, è gestita con attenzione, rispettando le regole dell’originale manuale. La selezione di incantesimi, la loro preparazione e l’uso durante gli scontri sono coerenti con le dinamiche della magia nel gioco da tavolo.

L’adesione ai dettagli delle regole di Dungeons & Dragons è una scelta audace ma riuscita da parte di Larian Studios. Con questa implementazione, Baldur’s Gate 3 offre un’esperienza di gioco autentica e profondamente ancorata all’eredità di D&D, rendendo il titolo un ponte tra il mondo virtuale e quello da tavolo dei giochi di ruolo.

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La Vastità della Mappa e i Segreti Racchiusi in Essa

Baldur’s Gate 3 presenta un mondo di gioco straordinariamente vasto e ricco di dettagli, offrendo ai giocatori la possibilità di esplorare un territorio impressionante. La mappa del gioco è un intricato mosaico di ambientazioni, da città movimentate a foreste oscure, da paludi infestate da mostri a insidiose caverne sotterranee. La diversità delle aree amplifica la sensazione di avventura, spingendo i giocatori a immergersi completamente nel ricco tessuto del mondo di gioco.

La città di Baldur’s Gate stessa, con i suoi intricati vicoli e la sua maestosa architettura, è una creazione di vasta portata. La densità di dettagli e il realismo della città catturano l’essenza delle città descritte nei romanzi di Dungeons & Dragons, evocando l’atmosfera autentica di un’ambientazione fantasy.

Tanti dettagli

Ciò che rende la mappa davvero coinvolgente è l’attenzione ai dettagli e la presenza di segreti nascosti in ogni angolo. Ogni zona, anche quella apparentemente insignificante, nasconde elementi intriganti, personaggi secondari, e spesso, missioni secondarie che arricchiscono ulteriormente il contesto narrativo del gioco. L’esplorazione diventa così una componente fondamentale del gameplay, incoraggiando i giocatori a scrutare ogni anfratto alla ricerca di tesori nascosti, indizi cruciali e incontri unici.

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Il sottosuolo

Le sorprese non sono limitate alla superficie; il sottosuolo offre labirinti intricati e pericolosi, popolati da creature oscure e tesori dimenticati. La profondità delle location sotterranee riflette il livello di impegno di Larian Studios nella creazione di un mondo coerente e stratificato.

Gli sviluppatori non si sono accontentati di creare un semplice sfondo visivo ma hanno inserito un ecosistema complesso e interconnesso, dando vita a un mondo vivo e reattivo.

Ambientazioni meravigliose

La varietà delle ambientazioni è supportata da un ciclodiurno e dalle condizioni meteorologiche dinamiche, trasmettendo un senso di temporalità e coerenza nel mondo di gioco. L’alternarsi tra giorno e notte, tra pioggia e sereno, contribuisce a creare un’esperienza immersiva, consolidando l’idea di un mondo che vive indipendentemente dalle azioni del giocatore.

In sintesi, la vastità della mappa di Baldur’s Gate 3 non è solo una questione di dimensioni fisiche, ma un’esplorazione di mondi riccamente dettagliati, con segreti e scoperte in ogni angolo, che plasmano un ambiente dinamico e coinvolgente.

Il Mondo di Gioco si Adatta alle Nostre Scelte

Baldur’s Gate 3 si distingue per la sua notevole capacità di reagire e adattarsi alle scelte dei giocatori, trasformando il mondo di gioco in un palcoscenico interattivo in cui ogni decisione influisce sulla narrazione e sulle dinamiche circostanti. Larian Studios ha magistralmente implementato un sistema che riflette il carattere aperto e non-lineare della narrativa di Dungeons & Dragons.

Fai la tua scelta

Le scelte dei giocatori non si limitano a biforcazioni superficiali ma spesso creano diramazioni significative, introducendo personaggi inediti, modificando alleanze, o addirittura alterando il corso di intere missioni. Questa flessibilità narrativa è evidente sin dai primi atti del gioco, in cui le azioni del giocatore si riflettono immediatamente nelle reazioni dei personaggi non giocanti e nel tessuto delle vicende.

Tantissimi dialoghi

Un aspetto particolarmente notevole è la capacità del gioco di gestire la varietà di approcci che i giocatori possono adottare durante l’esplorazione e il dialogo.

Le missioni possono essere risolte in modi diversi a seconda delle abilità dei personaggi, delle scelte di dialogo e delle decisioni prese. Questa complessità e profondità nelle opzioni di gioco offrono una sensazione di agenzia significativa, con i giocatori che si sentono autori della propria avventura.

L’interazione tra i personaggi

L’interazione tra i personaggi è altrettanto dinamica. Le scelte etiche e morali del giocatore hanno ripercussioni sui compagni di viaggio, dando vita a rapporti personalizzati e intrecciati da eventi specifici. Il gioco riconosce le sfumature morali, non relegando le scelte a una divisione netta tra bene e male ma esplorando terreni più sfumati, in linea con il background della serie Baldur’s Gate.

Nonostante la straordinaria flessibilità narrativa, un lieve punto di criticità si manifesta nell’atto finale, in cui la gamma di possibilità sembra restringersi, e il giocatore è più vincolato a certi sviluppi di trama.

Tuttavia, questo non offusca l’eccezionale capacità di Larian Studios di rendere il mondo di gioco altamente reattivo alle scelte dei giocatori, conferendo un senso tangibile di agency nell’evoluzione della storia.

Un trionfo ai The Game Awards 2023

Baldur’s Gate 3 non solo è un capolavoro dei giochi di ruolo, ma è anche uno dei giochi più premiati e apprezzati del 2023. Il gioco ha infatti dominato i The Games Awards 2023, la cerimonia più importante e prestigiosa del settore videoludico, portando a casa ben sei premi, tra cui il più ambito: il Game of the Year, ovvero il gioco dell’anno.

Baldur’s Gate 3 ha battuto la concorrenza di altri titoli di successo, come Super Mario Wonder, Spider-Man 2, The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Alan Wake 2 e Resident Evil 4: Remake, dimostrando di essere il gioco più amato e apprezzato sia dalla critica che dal pubblico. Baldur’s Gate 3 ha vinto anche il Player’s Voice Award, il premio votato direttamente dai giocatori, confermando il suo enorme seguito e la sua popolarità.

Gli altri premi vinti da Baldur’s Gate 3 sono stati: Best Performance, per l’attore Neil Newbon, che ha interpretato il vampiro Astarion; Best Community Support, per il costante e appassionato supporto della comunità di giocatori; Best RPG, per la sua fedeltà e profondità nel riprodurre il mondo di Dungeons & Dragons; e Best Multiplayer, per la sua modalità cooperativa che permette di condividere l’avventura con altri giocatori.

Baldur’s Gate 3 ha quindi dimostrato di essere un gioco completo, vario e coinvolgente, capace di soddisfare le aspettative dei fan della saga e dei fan di Dungeons & Dragons, ma anche di conquistare i nuovi giocatori, grazie alla sua qualità, alla sua varietà e alla sua profondità. Baldur’s Gate 3 è quindi un gioco da non perdere, sia per gli appassionati del genere, sia per chi vuole avvicinarsi a un mondo fantastico e affascinante.

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Comparto Tecnico: Grafica, Audio e Ottimizzazione

Il comparto tecnico di Baldur’s Gate 3 rappresenta un amalgama magistrale di elementi visivi e sonori che contribuiscono a immergere completamente il giocatore nel mondo fantasy. Sebbene la grafica non miri a un’estetica fotorealistica, la direzione artistica eccelle nel rendere ogni area del gioco un’affascinante tela di ambientazioni uniche.

Tutto al top

I modelli dei personaggi sono dettagliati e le animazioni, seppur con qualche eccezione minore, trasmettono convincentemente le emozioni e le azioni dei protagonisti. La città di Baldur’s Gate, seppur densamente popolata, conduce a qualche sforzo di ottimizzazione, soprattutto nell’atto finale, con frequenti cali di frame. Le prestazioni potrebbero beneficiare di ulteriori miglioramenti, ma questo non incide significativamente sull’esperienza di gioco.

Un sonoro meraviglioso

Il reparto sonoro è una vera delizia, con una colonna sonora epica e coinvolgente che accompagna ogni fase dell’avventura. Borislav Slavov, il compositore, crea atmosfere ricche, plasmando il tono narrativo e accentuando i momenti cruciali del gioco. Il lavoro di doppiaggio è altrettanto eccezionale, conferendo ai personaggi una profondità emozionale che arricchisce le interazioni.

Sul fronte dell’ottimizzazione, se l’early access dimostrava una fluidità notevole, è nell’atto III che emergono alcuni rallentamenti, in particolare nelle aree più affollate. La possibilità di regolare dettagli grafici o attivare tecnologie come DLSS o FSR può alleviare il problema, ma resta un aspetto su cui Larian Studios potrebbe concentrarsi per ottimizzare ulteriormente l’esperienza di gioco.

In conclusione, il comparto tecnico di Baldur’s Gate 3 si distingue per la sua eccellente direzione artistica, la maestria nell’uso della colonna sonora e l’ottimizzazione soddisfacente, nonostante qualche sbavatura nell’atto finale.

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Prima di chiudere vi segnaliamo inoltre che è possibile acquistare la Baldur’s Gate 3 – Deluxe Edition PS5, Xbox e PC QUI

Considerazioni Finali

Baldur’s Gate 3 si eleva a un’epica esperienza di gioco di ruolo, sintetizzando magistralmente la tradizione dei suoi predecessori e l’innovazione portata dalla Larian Studios. Il titolo si configura come una monumentale affinità tra narrazione e giocabilità, rimanendo fedele alle radici della serie, mentre si apre a nuovi orizzonti grazie all’introduzione delle meccaniche di Dungeons & Dragons.

Una mappa gigantesca

La vastità della mappa, intricata e piena di segreti, offre un mondo di gioco ricco e appagante. Le quest, complesse e coinvolgenti, evidenziano la maestria narrativa del gioco, promuovendo scelte significative che si riflettono nel suo adattamento alle decisioni del giocatore. L’inserimento delle classi di Dungeons & Dragons aggiunge un livello di profondità e strategia al gameplay, consentendo una personalizzazione approfondita dei personaggi.

Tanta liberta di scelta

L’ampia libertà di scelta e l’interattività del mondo di gioco alimentano un’esperienza coinvolgente e dinamica, offrendo un’abbondanza di possibilità e sorprese. Nonostante qualche sbavatura nel bilanciamento delle classi e nell’ottimizzazione grafica, Baldur’s Gate 3 brilla per la sua straordinaria direzione artistica, una colonna sonora epica e l’abilità di adattarsi alle azioni del giocatore. In definitiva, il gioco è un trionfo dell’arte del gioco di ruolo, consegnando ai giocatori un’epopea che sarà lungamente ricordata.


Krestian Krishnan

Sono un ragazzo di 26 anni con la passione per il mondo videoludico che gli viene tramandata da sua madre che lo ha cresciuto a PSOne e Tekken col passare degli anni ho allargato i miei orizzonti su tutte e 3 le piattaforme ma come sappiamo tutti la mamma è una sola.