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Struggling: un gioco completamente folle – Recensione

Struggling: un gioco completamente folle – Recensione

Nell’antichità l’umanita venne salvata da alcuni eroi, un Re scacciò via gli eroi che avevano salvato il mondo, lasciando ai posteri una profezia “Due fratelli riuniranno gli eroi in epoca moderna“. E’ giunto il giorno che quella profezia si avveri con Ettore ed Achille, un abbominio senza cervello. L’ intera avventura si rifà all’ antica grecia ed ai suoi eroi con personaggi come Ulisse, Pandora, Paride e via dicendo.

Essere un abominio rende sicuramente la vita durissima, specialmente se ha due teste. Il gioco dei ragazzi di Chasing Rats Games è un’esperienza estrenuante basata sopratutto sulla fisica. E’ stato creato per testare la nostra pazienza. Nel gioco guideremo Ettore e Achille all’interno di una serie di livelli ben concepiti, possiamo catalogare questo abominio come una palla di carne con occhi e bocca, con due braccia enormi da usare per afferare oggetti e lanciarli, trascinare via oggetti e dondolarci sopra. Avanzando nei vari livelli sbloccheremo vari poteri.

Struggling: un gioco completamente folle - Recensione

Folle dannatamente folle

Una delle parti più folli di Struggling sicuramente sono i luoghi che il nostro abominio Troy deve attraversare. Percorsi pericolosi, come ad esempio catene montuose deserte, miniere abbandonate, laboratori schifosi pieni di mostruosità fino ad arrivare finalmente a raggiungere la pozione degli Antichi Dei.

Il cuore pulsante del gioco risiede sopratutto nel sistema di controllo, un’evoluzione di altri giochi noti come Human Fall Flat o Totally Reliable. Nel gioco controlliamo le braccia di Troy in modo indipendente, con la levetta destra controlleremo il braccio di Ettore e con la levetta sinistra il braccio di Achille. Una volta che inizieremo a guidare Troy inizierà il vero Caos, subito dopo verrà trasformato in puro divertimento, ma niente paura.

Struggling: un gioco completamente folle - Recensione

Grafica

In Struggling ci muoveremo in scenari 2D con un design molto molto semplice, grafica molto pulita e degli scenari pieni zeppi di ostacoli da superare. Nel gioco possiamo agrapparci a qualsiasi superfice, possiamo rotolare e appenderci al soffito per sconfigere i vari nemici che circolano nei vari livelli. Da schifosi topi pronti a divorarci, vasche da bagno piene di acido pronte a scogliere la nostra massa di carne, per non parlare degli ingranaggi pronti a ridurci in poltiglia.

Struggling: un gioco completamente folle - Recensione

Gameplay

Molte delle sessioni di gioco sono veramente difficili, molte altre frustanti ma comunque sono molto equlibrate tra loro. Struggling è il tipo di gioco dove vi viene voglia di ditruggere il pad e sbatterlo contro il muro, per farvi capire, ma ovviamente non lo farete. Infatti proverete e riproverete finche non avete completato il livello e  questo vi darà un enorme soddisfazione. Possiamo dire che Struggling vi darà divertimento, rabia e molta soddisfazione.

In Struggling possiamo guidare dei veicoli, manipolare dei macchinari, possiamo anche usare le nostre braccia per attivare pulsanti e tirare leve, possiamo anche staccarci le braccia ed utilizzarle come un ponte per attraversare alcune zone. Fortunamente i checkpoint sono piuttosto numerosi e in varie aree dei livelli. Nel gioco abbiamo anche la modalità multiplayer, sia locale che online, in cui ciascun giocatore controllarà un braccio di Troy e richiede molta molta coordinazione. Io e mia moglie abbiamo provato ma è veramente difficle.

Struggling: un gioco completamente folle - Recensione

Un design troppo disgustoso

Partiamo da Troy, il personaggio è veramente qualcosa di “terrificante”, ovviamente in linea con i vari nemici che incontreremo durante la nostra avventura. Gli scenari hanno delle parti organiche appiccicose un pò ovunque per non parlare delle atroci morti di Troy. Ovviamente nel gioco non manca l’ umorismo. I livelli sono veramente interessanti, la risposta è si. Il level design è veramente ben fatto e schifosamente disgustoso al punto giusto. Molti livelli sono veramente ispirati e intriganti con tantissime fasi uniche e assurde che variano delle gare in moto a show televisivi.

Struggling: un gioco completamente folle - Recensione

Conclusione Struggling: un gioco completamente folle – Recensione

Struggling è un raccapricciante platform basato sulla fisica, molto punitivo e frustante ideato per testare la determinazione mentale di chi lo acquista. Il gioco ha moltissimi enigmi brutali e combattimenti molto spesso stressanti, con un mondo molto bizzarro e colorato. La trama è pertubante adatta a tutti i coraggiosi che non si fanno intimorire facilmente. cIo personalmente consiglio il gioco, visto che offre un grado di sfida al completamento dei livelli veramente alto adatto per tutti coloro che sono abbastaza pazzi da buttarsi in giochi veramente difficili. Se vi piacciono le sfide è il gioco adatto a voi!

Struggling: un gioco completamente folle – Recensione


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.