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Rustler: un GTA ambientato nel Medioevo – Recensione

Rustler: un GTA ambientato nel Medioevo – Recensione

Rustler il Grand Theft Auto ambientato nel medioevo, un titolo folle dove tutto il gioco si basa sulla follia e l’ironia. Anche se è ambientato nel medioevo, gia vi dico subito, non aspettatevi del realismo da questo titolo con tantissime volgarità, per gli amanti del genere diciamo che il gioco parte con il piede giusto. Sviluppato da Jutsu Games e distribuito da Modus Games.

“Sperimenta di prima mano l’ingiustizia feudale, la caccia alle streghe, le inquisizioni e partecipa al Gran Torneo. Fai la conoscenza di cavalieri tanto valorosi quanto stupidi, porta a termine una molteplicità di missioni e incarichi scellerati oppure sbattitene della trama e semina il caos nei villaggi e nelle cittadine.”

Rustler: un GTA ambientato nel Medioevo - Recensione

Nel gioco vestiamo i panni di Guy, un giovanissimo furfantello da strada. Questa folle avventura medievale con visuale isometrica dall’alto ha un gameplay molto molto semplice, con varie missioni da portare al termine e una mappa da esplorare proprio come in GTA. Possiamo andare in giro e provocare risse, rubare cavalli e insultare i passanti.

Trama

“Trasformati in un delinquente medievale in questo folle open world pregno di riferimenti alla cultura pop. Completa missioni assurde, uccidi eroi, ruba cavalli, affronta guardie, rapina contadini, ascolta la musica dei bardi e molto più! Il tutto contornato da un gameplay vecchia scuola!”

In Rustler vestiremo i panni di un piccolo criminale di nome Guy, intenzionato a fare tutto il possibile per scalare le vette della criminalità.Inizieamo con piccoli furti e aggressioni per quattro soldi, dopo le prime missioni vedremo diversi intrighi e anche dei tradimenti per poi iniziare a fare sul serio. Oltre alle missioni principali ovviamente troveremo delle missioni secondarie con diverse attività da svolgere e luoghi interattivi.

Ambientazione

L’ambientazione del gioco, come ho gia detto prima, si svolge nel medioevo. Un medioevo molto insolito, se vogliamo un mondo un po buffo stile quello visto in Shrek, per farvi qualche esempio. Troviamo i cavalli dei cavalieri con delle sirene che fanno le veci della polizia. Andando avanti nell’avventura troviamo dei graffiti attivisti e  fastidiosi, in pratica tanti elementi contemporanei che nel medioevo non essistevano.

Combattimenti

I combattimenti in Rustler sono molto semplici e in tempo reale, anche molto ripetitivi , L’assenza totale del menu per la gestione delle armi si nota. L’unico menu che abbiamo a disposizione è quello delle abilità che andando avanti nel gioco possiamo sbloccare, grazie ai punti ottenuti con le varie missioni una volta che verranno completate o con la raccolta di alcuni collezionabili. Questi ultimici consentirannodi aumentare il danno inflitto ai nemici, punti vita, la stamina e  ci daranno anche altri vantaggi.

Gli sposamenti nella mappa possono avvenire in differenti modi, sia apiedi che con altri mezzi che abbiamo a nostra disposizione come i cavalli e  i carri che possiamo rubare. L’aspetto tecnico del gioco rende un pò l’esperienza di gioco meno frustante, grazie ai caricamenti veloci e a un frame rate stabile. Il comparto sonoro, anche quello è molto molto discutibile con delle soundtrack non particolarmente memorabili.

 

Considerazioni finali

Rustler è una produzione a basso budget che viene venduto ad un prezzo molto contenuto, quindi non potete aspettarvi valori produttivi di un titolo tripla A. Il gioco è un clone in tutto e per tutto di GTA, gli si avvicina molto come stile. Nel farlo però non sono state sfruttate a dovere le peculiarità della sua ambientazione. Il gioco dura circa 10 ore, possiamo considerarlo un titolo divertente, adatto a chi vuole divertirsi senza particolari pretese. Dobbiamo dire che ci riesce in qualche modo, per chi ama la vecchia struttura GTA, potete dargli una possibilità ma non vi aspettate nulla di eccezionale. Ha un buon umorismo infantile  e ti fa entrare in situazioni demenziali condite di rutti e scorregge che riescono a divertirti.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.