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SOWON: The Toy Wonderland – Recensione –

SOWON: The Toy Wonderland – Recensione –


SOWON: The Toy Wonderland è la nuova avventura-puzzle pubblicata da CFK e sviluppata da PUMPKIN in uscita per Nintendo switch il 2 Maggio.

Abbiamo avuto modo di provare in anteprima il gioco, ecco la nostra recensione:


Era una notte buia e tempestosa

Nel cuore della notte, una ragazzina si sveglia e si reca nella stanza dei sui genitori non trovandoli. Inizia qui la nostra avventura: iniziamo ad esplorare la casa alla ricerca dei nostri genitori fino ad arrivare in soffitta, finendo così in un mondo parallelo, un mondo strano popolato da giocattoli e strane creature.  Ricordando un po’ il capolavoro animato di Coraline e la porta magica di Henry Selick

Questa è la semplice premessa di Sowon.

Riusciremo a trovare i nostri genitori e ritornare nel mondo reale?

Nel mondo dei giocattoli

Sowon è un’avventura in prima persona basata principalmente sulla risoluzioni di puzzle. Verremo proiettati in questo mondo surreale dove dovremmo scoprire come procedere. Inizieremo ad esplorare la nostra casa ed a prendere familiarità con i primi puzzle, i primi saranno molto semplici, si basano  principalmente sulla ricerca di una chiave per proseguire o scoprire la combinazione di un lucchetto.

Andando avanti con la nostra avventura questi diventeranno man mano più complessi richiedendo un certo livello di impegno. Ci troveremo ad esempio a risolvere un puzzle in cui dovremmo cercare una chiave in un mazzo di chiavi, ma per poter comprendere di quale chiave si tratta, dovremmo trovare il modo per far rimpicciolire il nostro personaggio, farlo entrare nella serratura che dovremmo aprire per procedere, e capire qual’è la forma interna della serratura in modo da tornare nel luogo in cui c’era il mazzo di chiavi da scegliere e prendere quella corretta.

I puzzle sono ben studiati e sempre stimolanti, anche se ne abbiamo trovato qualcuno poco chiaro da capire.

Tim Burton sei tu?

Tecnicamente parlando Sowon nonostante sia godibile non fa certo gridare al miracolo, anzi si vede che è un gioco dal budget limitato: texture sbiadite, modelli poligonali appena accennati, effetti di luce discreti. Ma quello dove davvero eccelle Sowon è lo stile! Eh si stilisticamente e artisticamente parlando il gioco è un piccolo capolavoro. Ricorda un pò lo stile di Tim Burton in Nightmare Before Christmass, la sposa cadavere o Frankenweenie.

Anche musicalmente Sowon è piacevole, con temi musicali sempre ispirati anche se forse a volte un po’ ripetitivi. Purtroppo però manca qualunque tipo di localizzazione in italiano.

In conclusione

SOWON: The Toy Wonderland è riuscito, nonostante qualche piccolo difetto tecnico e una grafica non proprio curatissima,  a trasportarci con le sue atmosfere in un mondo magico e inquietante alle stesso tempo. Anche i puzzle sono ben studiati e stimolanti e la risoluzione di essi, da delle grosse soddisfazioni,  anche se qualcuno poteva essere reso più chiaro.

Resta una piacevole sorpresa e le circa 4 o 5 ore necessarie per portare a termine l’avventura scorrono via in fretta. Un’avventura da provare!

 


Luca

Da sempre appassionato di videogiochi, ho iniziato con i primi giochi sul Commodore 64, fino a consolidare la mia passione con l'arrivo della prima Playstation. Questo mi ha portato a cercare lavoro presso Gamestop dove lavoro tutt'oggi. Adoro i giochi single player, soprattutto quelli con delle belle storie.

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