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Trüberbrook Recensione – Nintendo Switch

Stiamo finlmente provando Trüberbrook, sapendo di essere di fronte ad una classica avventura grafica una di quelle che rispettano le meccaniche semplificate ma fedeli al punta e clicca classic, quando la vena umoristica che rappresenta una componente essenziale, che fa della narrativa il suo pilastro,l’ambientazione fantascentificha che tra l’altro ha preso piede da quando il genere è tornato in voga. Ma un qualcosa in più questa avventura mitteleuropea ce l’ha, ed è ciò che ha aiutato il titolo della software house tedesca “btf ” a tagliare il traguardo Kickstarter di 80.000 euro in sole 30 ore.

 

“Un’avventura creata a mano”
Il mondo di truberbook è stato creato tutto a mano, tutti gli scenari sono miniature realizare interamente a mano e trasportati in digitale, per regalarci ambienti dai dettagli mozziafiato e dalla resa decisamente particolare, i personaggi caratterizzati da un design spigoloso decisamente europeo sono stati applicati successivamente ma l’effetto dell’insieme è decisamente eccellente, l’ottima qualita dei modelli è meravigliosa, però non tutti i modelli vantano della stessa cura.

Il gioco è ambientato nel 1967, in piena guerra fredda, in un villaggio tedesco alle pendici delle montagne Trüberbrook è il nome del posto, facendo la prima conoscenza con i pazzi e strampalati personaggi che abitano in Trüberbrook, il gioco parla di fisica quantistica, universi paralleli e altri misteri che ci conducono per mano atraverso gli atti di questa meravigliosa avventura, che si apre gradualmente, proponendoci enigmi sempre più complessi e la difficoltà, pero non è il punto centrale dell’ esperienza.

L’interfaccia è basilare mentre l’inventario di gioco può essere semplicemnte guardato con il titolo che ci permette di utilizzare solo oggetti in nostro possesso compatibili con quanto stiamo facendo, che potrebbe sbloccare nuove situazioni in un gioco che punta a scorrere fluidamente, facendo in qualche modo da ponte a questa meravigliosa avventura grafica.

 

Trüberbrook toglie di mezzo le complicazioni non necessarie, non punta sulla dificoltà ma si affida a una manciata di scenari tutti realizati a mano e imprezziositi da riflessi in tempo reale e illuminazioni dinamiche che soddisfano a più riprese i nostri sensi, cosa molta graditasono le scene di intermezzo meravigliose, brevi ma efficaci, durante la nostra avventura e questo senza considerare l’ottimo doppiaggio inglese per i tre protagonisti principali con tantissimo humor azzecatissimo marcatamente maturo, in alcuni momenti però la verve viene meno, i personaggi perdono di profondità lasciando solo la trama ad offrire alcuni spunti sfiziosi.

 

Siamo ritornati sui nostri passi a più riprese e pur considerandoche un piccolo villaggio di Trüberbrook è davvero il centro del mondo, il tutto appesantito da una meravigliosa colonna sonora che rievoca senza dubbio un’atmosfera sci-fi e paranormale, brillando per qualità e originalità un brano in particolare cantato, tra l’altro funzionale per una scena del gioco, moltissime scene di gioco azzeccate e piene di enigmi azzeccattissimi, che tra antiche scritture e colpi di scena rimmarete sempre sorpresi.
Trüberbrook è un ottimo biglietto da visita per una software house capace e decisa a lasciarvi a bocca aperta, con questa piccola perla unica nota dolonte è la mancanza della nostra amata lingua l’italiano,visto che le uniche lingue presenti sono l’ingliese, lo spagnolo , il francese, il tedesco e il russo.

Trüberbrook 

è un avvincente gioco di avventura di fantascienza-mistero. Goditi una vacanza avventurosa in un universo parallelo degli anni ’60! Un gioco di avventura di fantascienza-mistero con paesaggi fatti a mano.

Immagina te stesso in vacanza in Europa alla fine degli anni ’60. Ora, immagina te stesso come un giovane scienziato americano; Hans Tannhauser. Mentre ci sei, pensa a Trüberbrook, un remoto villaggio nella Germania rurale. Perché, è lì che finisci dopo aver colpito il continente. Ma a chi importa, hai vinto il viaggio in una lotteria! O almeno, è così che sembra. Ma non temere, invece di riposarti, potresti ritrovarti a dover salvare il mondo …

PRO

  • Comparto visivo unico e curato
  • Humor spesso azzeccato
  • Un’esperienza fluida e a tratti coinvolgente

CONTRO

  • Longevità tutt’altro che esaltante
  • Qualità altalenante in ogni comparto
  • Niente sottotitoli in italiano

si ringrazia Headup Games

 

 

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.