Back 4 Blood: pronti a dare la caccia agli zombie – Recensione
Back 4 Blood gioco sviluppato dai talentuosi Turtle Rock Studios un progetto che in qualche modo rappresenta un pò tutti i progetti dello studio. Una software house molto competente e sempre all’altezza dei suoi progetti che in questi anni ha saputo creare e h saputo innovare un settore oramai spento. Nonostante tutto ha saputo rialzarsi più forte che mai con questo nuovo shooter in prima persona a tema zombie che punta a mescolare due tipologie di gioco. Da un lato abbiamo una campagna in cui il giocatore deve proseguire lungo dei vari livelli elaborati facendosi strada su orde di non morti, dall’altro abiamo un PvP asimetrico dove troviamo 8 utenti che se le daranno di santa ragione, controllando sia zonbie che esseri umani.Back 4 Blood pronti a dare la caccia agli zombie – Recensione
Iniziamo il gioco
Back 4 Blood
Iniziamo subito con dire che Back 4 Blood è uno shooter in prima persona, di quelli belli tosti come piacciono a noi. Dobbiamo essere pronti ad affrontare orde di zombie, andando avanti in livelli elaborati e pieni di nemici da trivellare di colpi. La campagna principale è divisa in atti a loro volta suddivisi in differenti missioni. La durata di ogni missione varia a seconda della difficolta che sceglieremo una volta iniziata la partita e ovviamente dalla nostra abilità. Ogni missione che andremo ad affrontare offre un ambiente differente e nuovo da esplorare, con molte variabili di percorso. In modo casuale ogni run che andremo ad affrontare troveremo un’ intelligenza artificiale che si adatta al nostro modo di giocare.
Sistema di carte
La novità di Back 4 Blood è il sistema di carte, man mano che avanziamo nella campagnia otteniamo dei punti che possiamo utilizzare per acquistare vari oggetti e carte tramite il Fort Hope. Le carte sono dei veri e propri mazzi, deck che forniscono dei bonus. Possiamo selezionare il nostro deck all’ inizio partita di ogni atto. Ogni carta potrà migliorare diverse abilità offensive o difensive dei giocatori, quindi possiamo aumentare la nostra energia, la velocità di ricarica delle armi, i danni e molto altro.
In Back 4 blood è molto importante eplorare bene i livelli per ottenere le monete di rame o per reperire carte del deck gratis. Ovviamente possiamo anche acquistarle con le monete, le carte inoltre danno anche un importante elemento strategico al gioco .
Fort Hope
Fort Hope è il nostro quartier generale, un posto sicuro dove possiamo fare acquisti e cambiare il nostro personaggio.Inoltre qui possiamo provare le varie armi che acquistiamo al poligono di tiro, possiamo acquistare l’equipaggiamento e potenziamenti per i PGN ed inoltre possiamo unirci anche alle partite online.
Gameplay
Negli FPS il primo lato che bisogna considerare è sempre il gameplay, e proprio da qui partiremo. Back 4 Blood qui fa il suo punto cardine, regalando tante ore di divertimento, sopratutto con amici con cui giocare. Ebbene sì: proprio come fu per Left 4 Dead, questo titolo dà il meglio di sé con altri compagni per un sano divertimento all’insegna di sparatorie, e adrenalina in mezzo agli zombie.
Il paragone con il suo predecessore viene quasi naturale, e il team non lo nasconde, anzi lo esalta. Ma non crediate che sia una brutta copia del famoso titolo del 2009, perché anche Back 4 Blood ha tanto da dire nella sua originalità. Si parte come di consueto nella “Safe Room”, e da qui inizia la nostra preparazione alla battaglia imminente.
Tante armi tra cui scegliere, senza far eccezione alle armi contundenti, anch’esse variegate e fatali, (come ad esempio i cari coltelli), fino ad arrivare alle più vistose mazze chiodate. Ma a dare pepe nel gameplay sono sicuramente i vari personaggi giocabili disponibili: l’impulsivo Evangelo, Hoffman, il soldato Walker, la tosta Mom, Doc, Jim, Karlee e Holly.
Tutti con una loro arma primaria differente, fino ad arrivare ad una caratterizzazione peculiare, seppur a volte banale. Questo è il team degli Sterminatori, che avrà come compito salvare il mondo dagli Infestati. Dopo aver selezionato le carte che corrispondono a “modificatori” di caratteristiche in battaglia, aver scelto le nostre armi, ed essere finalmente pronti: arriva il momento di scaricare l’adrenalina nel mondo di Back 4 Blood!
Ci ritroveremo come di consueto contro una grande orda di zombie pronti ad attaccarci, e qui daremo sfogo alle nostre migliori abilità per cercare di proseguire, dato che la difficoltà di gioco, darà il meglio di sé per essere molto competitiva. Gli infestati ci circonderanno di continuo, ma soffrono molto spesso di grosse problematiche di “deficienza artificiale”.
Ambientazione e Grafica
Tecnicamente parlando Back 4 Blood fa la sua bella figura con una qualità poligonale sia dei personaggi che degli scenari, con una fluidità ottima. Graficamente non possiamo gridare al miracolo come prodotto next gen ma fa il suo lavoro soprattutto con un buon bettaglio per gli scenari. L’intelligenza artificiale dei personaggi non è male ma difficilmente un classico nemico può uccidere un giocatore. Le ambientazioni sono tante e tutte diverse tra di loro, ottimo il level design ed inoltre sono tutte piene di varie vie di uscita. Possiamo anche appostarci in qualche luogo sicuro e giocare al tiro al bersaglio zombie.
Nel gioco troviamo delle aree cittadine, fogne, aree forestali e zone paludose, ponti distrutti e altro. In pratica troveremo un pò di tutto nel gioco, per quanto riguarda l’ambientazione possiamo dire che Back 4 Blood non è affatto noioso, anzi è molto divertente anche dopo 4 ore di gioco di fila, rispetto al suo predecessore Left 4 Dead, Back 4 Blood risulta un gioco moderno e molto appagante.
Personaggi
PvP, il multiplayer a squadre
Back 4 Blood è un titolo fortemente basato sulla cooperativa online a quattro giocatori e con una campagna in single player. Riesce a dare il meglio in tutte e due le modalità. Il gioco contiene anche la modalità PvP, chiamata semplicemente sciame, un 4 contro 4 in cui una squadra prende il controllo degli “infetti” e l’altra veste i panni dei cacciatori. Questi ultimi vengono chiamati “sterminatori” e con altri gestiti dall’IA.
Se impersoniamo uno degli infetti, quindi della squadra avversaria, ad ogni round una volta che eliminiamo tutti gli umani il gioco prenderà nota del tempo impiegato e il ruolo dei partecipanti verrà scambiato in automatico per la squadra. Una volta che teminiamo il match aumenteranno i potenziamenti e i vantaggi nella fazione. Ovviamente avremo delle abilità uniche e possiamo anche utilizzare le carte abbinandole per rendere i personaggi più resistenti.
Back 4 Blood è localizzato in italiano parlato compreso con bel 15/20 ore per la campagna single player. E’ completamente cross-play tra le varie piattaforme di lancio.
Considerazioni finali
Back 4 Blood è un ottimo titolo che se giocato in multiplayer online saprà regalare mesi di puro divertimento E riesce a riprendere a pieno e al meglio il buon vecchio Left 4 Dead, aggiungento alcune novità. Una delle novità più significative è il sistema di carte, una volta capito il meccanismo regalerà molte soddisfazioni. Infatti una volta che avrete capito come usarlo per bene la campagna del gioco è molto variegata, ha una buona dose di longevità con situazioni che riescono a complicarci un pò la vita, provare per credere. I personaggi a nostra disposizione sono ben caratterizati, chi ha amato il buon vecchio Left 4 Dead sicuramente apprezzerà questo nuovo gioco dei ragazzi di Turtle Rock Studios.
Tutti i nuovi giocatori che si avvicineranno per la prima volta a questo genere di giochi apprezzeranno sicuramente la cura e l’atmosfera che questo gioco offre, oltre alla componente fortissima della modalità co-op.