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Abbiamo intervistato Elisa True Crime a Lucca Comics & Games 2023

Durante Lucca Comics & Games 2023 abbiamo avuto l’onore di intervistare Elisa De Marco, nota in arte come “Elisa True Crime”.

Elisa De Marco è una 33enne di origini torinesi. E’ una creator che ha aperto il suo canale YouTube il 31 agosto 2020 e ogni lunedì si impegna a creare contenuti di alta qualità incentrati sul mondo del crimine, trattando moltissimi casi di qualsiasi tipo.  Il suo canale YouTube conta oltre 650 mila iscritti, il suo profilo Instangram ne contra 361 mila e il suo podcast ha scalato le classifiche streaming egreggiamente con un successo clamoroso. Il suo successo è iniziato tutto dal suo appartamento a Shanghai in pieno lockdown e da li non si è più fermata. Per i vari problemi lavorativi, visti ecc,  ha deciso di tentare di seguire il suo sogno, raccontare storie e trovare persone che amano ascoltarle, direi che ci è riuscita alla perfezione.  Andando avanti con il suo progetto, anche su marito ha deciso di appoggiarla pienamente e ora lavorano insieme da Fuerteventura, sta lavorando per la seconda stagione del podcast, nella quale tratterà più casi italiani.

“Racconto storie di true crime che mi hanno particolarmente scioccata per denunciare, diffondere consapevolezza ma soprattutto per ricordare le vittime di queste storie.”

La redazione di NextPlayer ha avuto l’onore di intervistare Elisa a Lucca Comics & Games 2023, dedicandoci un po’ del suo tempo per rispondere alle domande che potete trovare qui sotto:

DOMANDA 1:

NextPlayer:Se non fosse stato per la pandemia, il canale sarebbe nato comunque prima o poi?
Elisa:Allora, ci ho pensato tante volte, in realtà non lo so.
Non so rispondervi, nel senso che sono state tutte una concomitanza di cose, non é solo stata la Pandemia che ha contribuito.
È stato anche il fatto che appunto, mi trovo in Cina dall’altra parte del mondo, ero senza lavoro per la situazione che c’era lì, ero un po’ anche dissociata dall’Italia, dai miei amici, ero da sola.
Sono state una concomitanza di cose, ho sentito meno il giudizio perché comunque, insomma, metterti davanti la telecamera con 0 follower a dire *ah oggi vi racconto una storia* ti viene da chiederti, a chi interessa? a nessuno.
Probabilmente se non ci fosse stata la pandemia, se fossi stata in Italia magari avrei avuto il mio lavoro che mi sarei detta un sacco di scuse *eh vabbè ma non ho tempo, poi magari sembro stupida*, un po’ tutti quei pensieri intrusivi che alla fine ti limitano e basta perché alla gente non frega davvero niente di quello che fai tu, quindi ecco, sono riuscita per tutte queste circostanze a emarginare tutti questi pensieri intrusivi e a dire *Senti, io lo faccio perché ci credo*, perché in qualche modo io ci credevo e mi sentivo allineata, era proprio la cosa che dovevo fare, me lo sentivo, infatti ha funzionato.
Probabilmente, se non fossi stata lì in quella situazione specifica, in più con la pandemia, forse non lo avrei mai aperto.
NextPlayer:Allora diciamo che nella tragedia ha trovato la fortuna (scherzoso)
Elisa:Esatto.

DOMANDA 2:

NextPlayer: Hai mai avuto un caso dove ti sei preparata, hai fatto tutte le ricerche ma hai fatto *No, non ce la faccio, é troppo pesante, non é gestibile*?
Elisa: Ci sono casi che ho messo in standby per questo motivo, ma non perché non voglio raccontarli ma perché richiedono più tempo. Quindi non sono casi che riesco a far uscire il lunedì, perché poi pubblicando ogni lunedì chiaramente devo fare anche un lavoro in parallelo per i casi più complessi, più lunghi.
Ci sono dei casi che abbiamo in standby e uno in particolare che ho in mente, al quale stiamo lavorando praticamente da un anno e prima o poi faremo.
Proprio da dire *Non ce la faccio, é troppo pesante* no, però da dire *aspettiamo*”
NextPlayer:*Non è il momento.*
Elisa:Non é il momento ma perché cerchiamo delle risorse che magari possono aiutarci in modo da fare un lavoro fatto bene perché questo caso richiede più tempo per tutta una serie di ragioni, ci sono anche le persone coinvolte che collaboreranno con noi, quindi prendo tempo, sì, ma da lasciare in standby perché troppo pesante no, almeno che non c’è una problematica tipo *la famiglia non vuole che se ne parli*, allora quello é un altro discorso però vorrei sempre trovare il modo di raccontare queste cose così brutte nel modo corretto.

Articolo a cura di Francesco Parlato Silvia Parlato( Gimmoh)

Abbiamo anche registrato la nostra intervista, in modo da offrirvi una versione video, potete trovarla qui sotto:

Lucca Comics & Games 2023 si è svolto dall’1 al 5 novembre, qui il nostro articolo sulla nostra avventura!

Luca

Da sempre appassionato di videogiochi, ho iniziato con i primi giochi sul Commodore 64, fino a consolidare la mia passione con l'arrivo della prima Playstation. Questo mi ha portato a cercare lavoro presso Gamestop dove lavoro tutt'oggi. Adoro i giochi single player, soprattutto quelli con delle belle storie.