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Bravely Default II – Recensione

Image from the website : bravelydefault

Salve a tutti, ragazzi. Sono Lollo e sono un barbaro della terra di NextPlayer.

Se siete nati tra gli anni ’80 e ’90, allora dovreste già sapere che a quei tempi c’erano due grandi aziende che sfornavano tanti giochi di ruolo. Da una parte, c’era la Square, nota per i suoi Final Fantasy, mentre dall’ altra l’ Enix, il publisher della serie di Dragon Quest.

Entrambe, nel 2003, si sono fuse formando Square Enix e, insieme, hanno portato avanti i propri brand, ma non solo. Infatti si è formato anche qualcosina d’inedito ed è proprio questo il caso della serie di Bravely Default.

Sviluppata dallo studio Claytechworks e pubblicata dalla stessa Square Enix in Giappone e da Nintendo in Occidente, la saga ha visto le sue origini con il primo gioco per Nintendo 3DS del 2012 per poi continuare con Bravely Second: End Layer del 2015.

In tutti questi anni, ha ottenuto così tanto successo tra i giocatori, ragion per cui era logico aspettarsi anche un terzo gioco. Annunciato durante i Game Awards del 2019, Bravely Default II, nonostante alcuni dubbi da parte di qualcuno, è stato atteso con tanto hype per mesi, così come la rivelazione della sua data d’uscita.

E ora eccolo qui! Il gioco, sin dal 26 febbraio del 2021, è disponibile per Nintendo Switch. Potete comprarlo sia in versione fisica che in formato digitale a un prezzo di 60 euro.

Tuttavia c’è da sapere se questa somma così alta vale l’acquisto. Pertanto mettetevi comodi e continuate nella lettura di questa mia recensione.

 

STORIA

Per quanto riguarda la trama, partiamo con una premessa. Se non avete giocato né al primo Bravely Default e né a Bravely Second, non disperate. Il gioco non si pone come un sequel dei suoi predecessori, ma presenta una storia completamente nuova con dei personaggi mai visti prima.

E chi sono questi personaggi? Dei semplici giovincelli? No, perché sono i quattro Eroi della Luce, ossia quattro valorosi ragazzi che devono cercare i Cristalli Elementali, ossia 4 cristalli che proteggono il mondo di Excilliant da una calamità nota con il soprannome di Oblio della Notte.

Pertanto, insieme, decidono di intraprendere un lungo viaggio per svariati regni in modo da poterli trovare.

Bravely Default II: Demo Impressions | Switch RPG

Gli eroi in questione sono Seth, un marinaio naufragato a causa di una violenta tempesta, Gloria, la principessa di Musa, un regno ridotto in macerie in cui si trovavano una volta i cristalli, il suo vecchio servo Sir Sloan, che non possiamo controllare in battaglia, lo studioso Elvis, che cerca di decifrare un misterioso libro, e la mercenaria Adelle, la quale è in cerca di sua sorella.

Una trama che, a una prima occhiata, potrebbe sembrare troppo semplice, ma che, man mano che procede, si fa sempre più interessante. Esatto! Lo ammetto: ho gradito in qualche modo la narrativa del gioco che, ok, può essere basiliare e con un inizio piuttosto lento, ma che non è proprio tutta da buttare. Dai!

Ci sono diversi momenti in cui si piange e in cui si ride e anche tanti colpi scena. Peccato, però, che mi sarebbe piaciuto scoprire qualcosa in più sui personaggi. Ce ne sono sì alcuni interessanti come Elvis, a cui piace sempre bere, e Gloria, sulla cui personalità non scendo per non fare spoiler. Tuttavia c’è anche chi sembra una semplice figurina che fa da cliché. Prendiamo Seth ad esempio. Di lui non si conosce praticamente nulla. Né da dove viene né se ha una famiglia.

Inoltre una nota va fatta anche in merito ai dialoghi di gruppo, delle conversazioni che i nostri eroi si faranno nel corso della loro avventura e in cui si scoprono alcuni tratti delle loro personalità, seppur accennati. Stessa cosa dicasi per gli interessanti retroscena in cui v’imbatterete.

 

Bravely Default II screenshots introduce world locations, new characters, more job classes, and gameplay systems | RPG Site

GAMEPLAY

Ludicamente parlando, Bravely Default II si presenta come un gioco di ruolo a turni. La struttura, quindi, è più o meno la stessa degli RPG classici come Dragon Quest o Final Fantasy se non fosse per la presenza delle opzioni Brave e Default. Infatti è proprio grazie a queste caratteristiche che la serie di Bravely è diventata così unica.

Il giocatore può spendere una serie di punti Brave per eseguire fino a 4 azioni durante il proprio turno, ma, al tempo stesso, deve stare attento alla loro gestione.

Infatti, se il loro indicatore scende sotto lo zero, non si potrà controllare un certo personaggio fino a quando questi non ne otterrà di nuovi. Così, però, questi risulterà invulnerabile per un bel po’ e perciò , per evitare delle spiacevoli conseguenze, bisognerà anche puntare molto spesso sul Default.

The Bravely Default 2 demo is not here to make nice

In questo modo, non solo resterete sulla difensiva ricevendo meno danni, ma otterrete un punto Brave in più. Generalmente il gioco si presenta con lo stesso gameplay dei suoi predecessori per 3DS se non fosse per il fatto che è cambiato qualcosina. Non solo nell’ overworld, in cui ora i mostri si possono vedere come accade negli ultimi Pokémon, ma anche nella gestione dei turni.

Questo perché, se nei primi Bravely Default bisognava impostare a ogni turno le azioni di tutto il team, qui, invece, si è più liberi di agire. Ogni turno è pensato solo per un certo eroe.

Quindi usatelo al meglio e con cura anche perché questo gioco è molto difficile. Non solo bisogna dedicarsi al raccoglimento dei punti esperienza in modo da salire di livello come in tutti i giochi di ruolo. Bisogna sempre trovare una strategia per il combattimento che si dimostri vincente. Soprattutto nel caso dei boss che, se non siete preparati, vi massacrano.

Ciònonostante, però, il gioco, per quanto possa risultare una sfida, cerca al tempo stesso di rendersi accessibile. Merito della presenza di tre diverse modalità per i giocatori: quella facile, quella normale e quella difficile, la cui aggiunta non è stata casuale.

Infatti, se vi ricordate bene, agli inizi del 2020, la demo del gioco è uscita presentandosi troppo difficile da mandare a termini. Anzi… Il suo livello di difficoltà era completamente sbilanciato e ciò gli sviluppatori lo sapevano.  L’avevano resa così tosta per far imparare ai giocatori le meccaniche del sistema di combattimento.

Peccato, però, che non tutti abbiano gradito questo livello punitivo, ragion per cui gli sviluppatori, dopo un sondaggio, hanno deciso di cambiarlo. PS: anche se ciò non significa che potete abbassare la guardia.

Comunque, così come i punti Brave, in Bravely Default II ritorna anche il sistema delle classi, presente anche negli altri capitoli. Battendo un boss, si otterranno gli asterischi, quegli oggetti che servono a Elvis per decifrare il suo libro e che vi si riveleranno utili. Questo perché non solo faranno vestire a un personaggio un nuovo costume, ma lo doteranno anche di nuove abilità.

In questo modo, si sbloccherà una classe da livellare e, quindi, dei ruoli, i cosidetti Jobs, che vanno applicati bene. In particolare, a proposito dei Jobs, c’è da dire che in battaglia ne potete equipaggiare due: uno principale e uno secondario. Così avrete due set  diversi di azioni e incantesimi.

How to change jobs - Bravely Default 2 | Shacknews

Inoltre le classi si possono addirittura combinare e ciò è incredibile. Peccato, però, che stoni un po’ il fatto che, tra le classi equipaggiate, solo la prima riceve punti esperienza. Pertanto mi dispiace, ma dovrete dedicare ore intere al grounding anche se ne varrà la pena.

A parte, poi, la possibilità di sfoggiare le sue abilità in combattimento, tra cui anche delle mosse speciali come i suoi amici, Seth può anche contare su delle azioni passive. Infatti, come Link, può aprire dei forzieri e tagliare l’erba con la sua spada, ma ciò solo se si trova nell’ overworld, un terreno ricco di segreti, ma anche di pericoli.

Infatti in ogni area v’imbatterete nei nemici che, se vi vedranno, agiranno a seconda del vostro grado d’esperienza. Ce ne sono alcuni che scappano, altri che v’inseguono e, persino, quelli rossi che sono molto difficili da tirare giù e che non vi fanno niente solo se non vi avvicinate troppo a loro.

Fatevi avanti  se volete livellare. Inoltre, se colpite una bestia e ve ne si avvicina un’ altra, tanto meglio! Inizieranno degli scontri consecutivi che si riveleranno per voi una ricca fonte di punti esperienza e di bonus.

Inoltre, durante una partita, v’imbatterete anche in dei dungeons che vi offriranno tanto pane per i denti anche se si sarebbe dimostrata piacevole la scelta di organizzarli in delle vere e proprie minimappe.

Un’ ultima nota di fondo a proposito del gameplay va fatta per quanto concerne le missioni secondarie. La loro presenza garantisce un alto livello di rigiocabilità se non fosse per il fatto che alcune possono risultare ripetitive. In particolare, quelle che ci vedranno andare in giro per svariate parti di un villaggio per poi tornare a un certo punto.

Tuttavia risulta molto interessante il sistema delle esplorazioni. Sin dall’ inizio del gioco, sarà possibile affidarsi a una vecchietta grazie alla quale potremo mandare una barca al largo. In questo modo, otterremo tanto denaro e anche qualcosina in più che verrà trovato durante i viaggi. E il bello sapete qual’è? Non serve per forza ricevere tutto questo restando attaccati alla console per ore.

Le esplorazioni proseguono anche quando la Switch è spenta e, se vengono fatte online, allora i tesori ottenibili saranno ancora più numerosi.

E poi come non parlare del minigioco di carte B ‘n’ D? Si tratta di un gioco tanto caro agli abitanti del mondo di Excilliant a cui è possibile partecipare. Lo scopo dei suoi giocatori è quello di occupare più tessere in una scacchiera ricorrendo a un mazzo di carte che rappresentano i personaggi del gioco. Tuttavia, al tempo stesso, devono stare attenti perché qui sarà possibile persino fregare le carte all’ avversario.

Quindi, se dovessimo considerare tutti questi aspetti, allora capiremo che Bravely Default II si rivela un gran gioco che vi farà divertire per tantissime ore. Ciò, però, dipende sempre dal tempo impiegato per il grounding e anche dal livello di difficoltà che sceglierete.

 

Bravely Default II screenshots introduce the icy land of Reimdahl, new Asterisk Holders and Classes | RPG Site

COMPARTO TECNICO

Sul lato tecnico, Bravely Default si dimostra una piccola perla che ammalia anche se non mancano delle note dolenti. Special modo se consideriamo la grafica.

Inanzitutto c’è da precisare che il gioco è stato realizzato con l’ Unreal Engine, un motore grafico completamente gratis che oggi giorno viene usato un po’ da tutti gli sviluppatori. Tuttavia c’è anche da dire che le sue ambientazioni sono state disegnate a mano con la tecnica degli acquarelli. In particolare queste mi hanno molto ricordato molto quelle di Final Fantasy con dei colori molto caldi, tanti effetti particellari e delle textures ben dettagliate.

Bravely Default II Review – Switching Up The Grind - Game Informer

Tuttavia è anche vero che nessuno è perfetto e lo stesso si può dire per chi ha lavorato a quest’ aspetto del gioco. Infatti, notando il gioco con attenzione, capirete che, a volte, il framerate scende. Special modo nell’ overworld e durante le battaglie contro un numero elevato di nemici. E sia chiaro: ciò c’era anche nella demo. Quindi questa è una dimostrazione di come a volte la Switch fatichi a garantirsi certe prestazioni.

Inoltre la telecamera, nell’ overworld, non segue sempre Seth e i suoi compagni zoomando su dei dettagli troppo vicini e alcune sessioni esplorative sono sì troppo grandi, ma anche troppo spoglie. Ma questo non è niente in confronto ai personaggi. Sia chiaro: non sono odiosi da vedere. Non saranno di certo realistici, ma sono stati realizzati con uno stile chibi molto carino. Tuttavia il problema è che non si esprimono quasi mai. Le loro espressioni facciali restano pressoché le stesse con delle minime variazioni.

Quando viene fatto un personaggio, la prima cosa che mi aspetto è che con la sua faccia renda concrete le sue emozioni, ma ciò non avviene con nessuno dei protagonisti del titolo. Stessa cosa dicasi per i boss. Cioé…. Dag. Ti hanno ucciso Selenes! Dov’è tutta la tua rabbia?!

E poi vogliamo parlare dei caricamenti? Non sono lenti, grazie a Dio, ma a volte si pongono in mezzo a delle cinematiche connesse tra loro e ciò risulta un po’ frustrante.

Almeno, però, le musiche fanno il loro lavoro risultando, senza dubbio, il punto di forza di Bravely Default II. Composte dal noto musicista Revo, riescono a emanare con successo quel senso di ricerca e di coraggio che il giocatore qui vive sulla propria pelle.

In particolare, già il fatto che non ci sia un solo tema per i boss fa capire quanta cura e quanto amore il compositore abbia messo nei suoi lavori.

Oltretutto, se v’interessa, il gioco è doppiato sia in lingua inglese che in quella giapponese ed è tradotto in diverse lingue, tra le quali figura anche l’italiano.

 

Don't Miss Bravely Default 2's Excellent Card Game

VERDETTO

Tirando le somme,  Bravely Default II non è di certo il miglior gioco di sempre, ma resta pur sempre una perla affascinante da provare su Switch. Qualche cosa negativa in merito alla grafica e a certe missioni secondarie risulterà, pur sempre, palese. Tuttavia ammetto che il suo gameplay mi ha fatto divertire come non mai in vita mia.

Se siete alla ricerca di un titolo difficile e di vecchia scuola, special modo in un periodo come questo in cui le radici di Final Fantasy sono state completamente stravolte, questo è il gioco che fa per voi. Vi regalerà tante ore di divertimento. Se lo acquisterete, non ve ne pentirete affatto!

 

 

Bravely Default II review | GodisaGeek.com

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊