The Talos Principle 2 – Un gioco meraviglioso – Recensione

The Talos Principle 2 – Recensione

The Talos Principle è un gioco che meritò di essere giocato da tutti gli appassionati di puzzle game e di storie fantascientifiche. Questo gioco è uno dei pochi giochi rompicapo in soggettiva. Il primo episodio è stato celebrato da critica e pubblico e quindi le aspettative sono altissime; riuscirà Croteam  con The Talos Principle 2 a bissare il successo del primo capitolo?

Trama

La trama di The Talos Principle 2 è uno degli aspetti più interessanti e originali del gioco. Il gioco è il sequel di The Talos Principle, un puzzle game uscito nel 2014, che raccontava la storia di un robot che si risvegliava in una simulazione virtuale creata da un’entità chiamata Elohim. Il robot doveva affrontare una serie di enigmi per ottenere dei sigilli che gli avrebbero permesso di accedere alla torre, il luogo proibito da Elohim. Lungo il percorso, il robot incontrava altri robot, alcuni amichevoli e altri ostili e scoppiava la sua vera natura e il suo destino.

The Talos Principle 2 riprende la storia da dove era finita, ma introduce nuovi elementi e colpi di scena. Il robot protagonista si ritrova in un nuovo mondo, dove deve affrontare nuove sfide e nuovi nemici. Il gioco esplora temi profondi e filosofici, come il senso dell’esistenza, la libertà, la conoscenza, la fede, la moralità, l’umanità e la tecnologia. Il gioco offre anche diverse scelte e finali, che dipendono dalle azioni e dalle risposte del giocatore. La trama è ben scritta e coinvolgente, e riesce a tenere alta l’attenzione e la curiosità del giocatore fino alla fine.

Non mancano anche le citazioni al suo unico reale concorrente: Portal  infatti potrete incontrare GLaDOS, una IA che ci metterà alla prova.

Da sottolineare che The Talos Principle 2 può essere giocato e goduto anche senza aver giocato il primo, ma è ovviamente pensato per coccolare ch lo ha già giocato; come ha confermato il team stesso in un’intervista che ci ha rilasciato.

Il gameplay

Il gameplay  è basato principalmente sulla risoluzione di puzzle, che richiedono logica, intuizione e creatività. Il gioco offre una grande varietà di puzzle, che si basano su diversi meccanismi e strumenti, come laser, specchi, chiavi, porte, piattaforme, droni, bombe, ecc. Il gioco è diviso in diverse aree, ognuna con un tema e una difficoltà differente. Il giocatore può esplorare liberamente le aree e scegliere l’ordine in cui affrontare i puzzle. Il gioco offre anche dei collezionabili, come le stelle, che sbloccano dei puzzle extra, e le registrazioni, che rivelano informazioni sulla storia e sui personaggi.

Giocare a The Talos Principle 2 è molto divertente e stimolante, e mette alla prova le abilità e l’ingegno del giocatore. E’ anche disponibile una modalità cooperativa, in cui due giocatori possono collaborare per risolvere i puzzle. Il team che lo ha sviluppato ha reso The Talos Principle 2 molto accessibile, in quanto permette di regolare la difficoltà dei puzzle, di ricevere dei suggerimenti e di saltare i puzzle troppo difficili. Il gioco è anche molto intuitivo e fluido, e non presenta bug o problemi tecnici.

The Talos Principle 2 – Recensione

La grafica e il sonoro

La grafica e il sonoro  sono di ottimo livello, e contribuiscono a creare un’atmosfera immersiva e suggestiva. The Talos Principle 2 presenta una direzione artistica molto curata, che mescola elementi antichi e futuristici, creando un contrasto affascinante. Il gioco offre anche una grande varietà di ambientazioni, che spaziano da templi greci a foreste tropicali, da deserti egizi a città in rovina, da laboratori scientifici a mondi virtuali. Il gioco è anche molto dettagliato e realistico e sfrutta al meglio le potenzialità grafiche delle console di nuova generazione.

L’engine usato è l’Unreal 5 e la complessità geometrica delle scene lo dimostra.  Sono presenti due pre-set: Performance e Prestazioni; la prima punta ai 60 fps al costo di qualche pop, mentre la seconda gira a 30 fps e offre una presentazione grafica più appagante. La modalità grafica sarebbe accettabile in un gioco puzzle in prima persona ma l’assenza di un motion blur mi ha fatto preferire la modalità prestazioni.

Il sonoro di The Talos Principle 2 è altrettanto impeccabile, e accompagna perfettamente l’azione. La colonna sonora è emozionante e coinvolgente, che si adatta al tono e al ritmo dell’azione a schermo. Il gioco ha anche un doppiaggio di qualità ma solo in inglese, che rende vivi e credibili i personaggi.  Ha anche degli effetti sonori ben fatti, che rendono più reali e dinamiche le azioni e le interazioni del gioco.

The Talos Principle 2 – Recensione

 

La durata e la difficoltà

La durata e la difficoltà di The Talos Principle 2 sono adeguati al tipo di gioco. Talos Principle 2 offre una durata media di circa 15 ore, che può variare in base alla capacità e alla voglia del giocatore di completare tutti i puzzle e i collezionabili. Il gioco offre anche una buona rigiocabilità, in quanto permette di esplorare diversi percorsi e di ottenere diversi finali. Il gioco ha anche una difficoltà equilibrata, che sfida il giocatore senza frustrarlo, infatti offre anche diverse opzioni per adattare la difficoltà alle proprie preferenze e abilità.

The Talos Principle 2 – Recensione

Conclusioni

The Talos Principle 2 è un gioco che non delude le aspettative e che conferma la qualità e l’originalità del primo capitolo. Il gioco offre una trama avvincente e profonda, un gameplay divertente e stimolante, una grafica e un sonoro di alto livello, e una durata e una difficoltà soddisfacenti. Il gioco è un must per gli amanti dei puzzle game e delle storie ben scritte, e una piacevole scoperta per chi cerca un gioco diverso dal solito. Neo per i giocatori italici è che non è sottotitolalo in Italiano nonostante sia stato tradotto in ben 12 lingue.

Questo è un gioco che merita di essere giocato, sia per la sua qualità ludica che per la sua profondità tematica. È un titolo che ci fa divertire e allo stesso tempo ci fa riflettere, che ci fa sentire parte di un mondo affascinante e misterioso, che ci fa apprezzare la bellezza e la complessità dell’universo. È un gioco che ci fa sentire umani, anche se siamo solo dei robot.