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Storia dello sviluppo di Metroid DREAD

Metroid Dread si inserisce proprio alla fine dell’attuale linea temporale di Metroid, ed è stato persino confermato che il gioco “conclude la saga in cinque parti, incentrata sugli strani destini interconnessi del cacciatore di taglie Samus e dei Metroid“. Quindi di fatto Metroid Dread conclude una saga iniziata nel 1987.

Ora proveremo a vedere un po’ di retroscena sullo sviluppo di questo titolo!

Le tracce precedenti

La prima traccia del gioco risale al 2005, quando fu annunciato che un nuovo gioco, chiamato Metroid Dread, era in sviluppo per Nintendo DS. Tuttavia, il gioco scivolò nel dimenticatoio, fino a quando in un testo all’interno di Metroid Prime 3: Corruption,  si trovò un riferimento a  “dread“. All’epoca, i Retro Studios dovettero chiarire la confusione e spiegarono che non si trattava affatto di un nuovo gioco in sviluppo.

A seguire durante l’E3 del 2009, alla stampa fu mostrata un’altra versione di Metroid Dread, che era più vicina a Metroid Fusion, ma pure questo gioco fu messo in attesa e scomparve poco dopo.

A quanto pare Metroid Dread fu un parto difficile e Yoshio Sakamoto non era contento dei limiti dell’hardware rispetto a ciò che il gioco avrebbe dovuto offrire.

Con l’uscita di Metroid: Samus Returns nel 2017 su 3DS,  Sakamoto decise che sarebbe stato felice di lavorare con lo stesso sviluppatore, su Metroid Dread. Così Sakamoto e Mercury Steam iniziarono a lavorare a Metroid Dread.

Metroid Dread è sicuramente qualcosa di cui riparleremo una volta che sarà rilasciato su Switch l’8 ottobre. 

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Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?