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Recensione Skydrift Infinity

Oggi andremo a scoprire Skydrift Infinity un racing d’azione sviluppato Digital Reality e pubblicato da HandyGames, in uscita il 29 luglio su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC

Ci sono varie modalità a disposizione, la prima la classica in cui fare una sorta di campagna e gareggeremo nei vari tornei con tanto di tutoria iniziale e qui arriviamo alle parti dolenti ma ne parliamo più avanti. Poi ci sta la parte multiplayer sia locale che online

Nel multiplayer online potremmo scegliere tra 3 tipi di partite. La partita veloce in pratica viene scelta automaticamente la gara e le impostazioni della gara. E sia partita del giocatore che quella personalizzata si a disposizione 5 modalità di gara.

Il gioco presenta anche una sezione di achievement dentro al gioco riconducibili a medaglie, obbiettivi e distintivi. Sempre nel menù troviamo anche le classifiche aggiornate delle varie modalità di gioco in cui potete comeptere anche voi.

E adesso arrivamo alle note dolenti. Il menu delle opzioni e i controlli. Parlando della versione pc la cosa che salta subito all’ occhio usando la versione di Steam è che il controller non sempre viene riconosciuto, e si è quasi obbligati a usare la testiera.

Sempre parlando della versione PC non troveremo nelle impostazioni del gioco le opzioni per regolare la risoluzioni e le varie impostazioni per regolare i vari dettagli o quant’altro. Le impostazioni si limitano solamente alla regolazione dei volumi e la lingua del gioco

Le mappe delle gare sono solamente sei e gareggeremo con lo stile che gli amanti di Mario Kart apprezzeranno ossia con oggetti distrutori e potenziamenti di vario genere per sconfiggere e scalare posizioni in gara, i potenziamenti sono solo 6. Gli aerei sono invece una quindicina con 4 vernbiciature per ogni aero.

Per quanto riguarda la grafica come abbiamo detto prima manca tutto per regolare gli effetti e la qualià del gioco e che allo stesso modo potrebbe essere sia un pregio che un difetto in quanto escludendo la risoluzione non ha impatti su sistemi un po datati,

Allo stesso modo è giusto precisare che vista la situazione sia le ambientazioni che i modelli degli aerei per l’appunto risultano effettivamente leggermente un po datati. Il comparto sonoro invece è ispirato molto alle colonne sonore della serie WipeOut e sono anche molto coinvolgenti. Qundi anche qui un buon lavoro

Il voto totale è un bel 7, si può dire che nel complesso non è male ma allo stesso tempo si vede gli anni che porta dietro.

kattund

Sono cresciuto col Nintendo 64 in una mano e Mario 64 nell'altra per poi passare per un breve periodo alla PS1. Adoravo fifa e tomb raider ma poi ho ritrovato mario e amici con la wii. No Lara non l'ho mai abbandonata. Dalla wii un crescendo di emozioni e collezionismo che mi ha portato all' invasione degli amiibo.