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Pokémon Spada e scudo: intervista al producer Junichi Masuda

Di seguito ad una Intervista tutta all’italiana, il producer di Pokémon Spada e scudo svela alcuni interessanti retroscena. A quanto pare l’esclusiva per Nintendo Switch è stata oggetto di dibattito interno tra GameFreak e Nintendo stessa: “siamo arrivati ​​alla decisione di ridurre il numero di Pokemon in Sword and Shield a solo il dex regionale di Galar solo dopo numerose discussioni interne, con Nintendo e The Pokemon Company. È un argomento di cui abbiamo discusso per molto tempo. Quando pensiamo alla direzione futura in cui vogliamo coinvolgere i giocatori, miriamo sempre a metterci alla prova per creare contenuti entusiasmanti che i fan possano apprezzare. Con questo obiettivo ci è sembrato che fosse il momento giusto per ridurre il numero di pokemon presenti in questi giochi a dex regionali.”

Durante l’intervista, vengono alla luce anche informazioni su Pokémon Home, da quello che si è intuito potrebbe essere una sorta di gioco in cui interagire con i Pokémon e non solo uno strumento per importarli dalle precedenti generazioni.

Fonte

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.