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Persona 3 Reload – Il ritorno del leggendario GDR targato Atlus – Recensione

Persona 3 Reload – Il ritorno del leggendario GDR targato Atlus – Recensione

Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a diverse operazioni di rinnovamento che hanno modificato oppure semplicemente aggiornato determinati titoli dal punto di vista grafico. Basti pensare all’imponente operazione fatta da Square Enix con Final Fantasy VII Remake, un progetto che sebbene abbia fatto discutere diversi appassionati per alcuni cambiamenti narrativi, ancora oggi riesce a dimostrare la qualità complessiva che è riuscita a raggiungere. Al netto di tutto, la nota azienda Atlus non è rimasta a guardare pure lei e dopo aver pubblicato diversi anni fa Persona 5 Royal, un’edizione che includeva oltre a vari aggiornamenti anche una linea narrativa totalmente inedita rispetto al capitolo originale, torna alla carica confezionando un’altra imperdibile produzione.

In questo caso stiamo parlando niente meno che di Persona 3 Reload, il remake ufficiale di Persona 3, release uscita nel 2008 sulla leggendaria PlayStation 2. Il team come potrete constatare ha scelto di rinnovare Persona 3, la versione di questo capitolo definita più “semplice” dagli appassionati visto che non include diversi contenuti che sono stati implementati successivamente con altre interazioni ludiche di questo capitolo. E con questa breve ma doverosa introduzione ci accingiamo a recensire per voi Persona 3 Reload, titolo che sarà disponibile a partire dal prossimo 3 febbraio 2024 sia in edizione fisica che digitale su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S/X e PC.

Persona 3 Reload

Una narrativa che non sente il peso degli anni

La storia di Persona 3 Reload narra vicende non propriamente allegre, dove la tensione si manifesta fin dai primi minuti di gioco. Il nostro protagonista (di cui potrete scegliere il nome che preferite) è uno studente di scuola superiore che si trasferisce nella città dopo un passato turbolento. Tra una lezione e l’altra presso l’istituto che ha iniziato a frequentare da poco, il nostro protagonista fa ritorno ogni giorno nel dormitorio della scuola vivendo una vita apparentemente normale.

Persona 3 Reload

Quando tutto sembra procedere nella tranquillità più assoluta all’improvviso, nel cuore della notte, l’intera struttura viene attaccata dalle “Ombre”, creature misteriose che si nutrono delle menti delle persone. Un incipit “horror” che viene rimarcato ulteriormente, specialmente quando i compagni del protagonista svelano che ogni giorno dopo la mezzanotte compaiono delle terribili “Ombre” pronte ad attaccare nella cosiddetta “Ora Buia”. Da quel momento inizierà la nostra avventura, dove noi saremo chiamati a scoprire cosa si cela dietro questo terribili e spaventoso mistero.

Persona 3 Reload

Come potrete constatare dalle prime ore di gioco, Persona 3 Reload mantiene ogni peculiarità narrativa presente nel capitolo originale, anche se in determinati punti della storia il team di sviluppo ha sottolineato che sono state implementate nuove scene tutte da scoprire.

Un gameplay rinnovato graficamente ma che rimane fedele al passato

Spostandoci ad analizzare il lato puramente ludico di Persona 3 Reload, il titolo si presenta, come detto precedentemente, come un’esperienza rinnovata completamente graficamente ma che mantiene tutta la struttura di gioco che ha reso celebre questo franchise di Atlus. La storia che si fonde con il gameplay, ha una durata basata sull’anno scolastico giapponese che inizia ad aprile e termina a gennaio, con tutti gli intermezzi di rito come le vacanze estive e non solo.

Persona 3 Reload

I giorni si dividono in maniera molto classica, ovvero la mattina il protagonista trascorre il suo tempo a scuola. Il pomeriggio invece può decidere se trascorrere del tempo con i propri amici (per migliorare il rapporto con loro) oppure in giro per la città, dove sarà possibile compiere anche differenti azioni come equipaggiarsi al meglio per i combattimenti futuri.

Parte fondamentale di questa avventura è senz’altro l’esplorazione in terza persona del “Tartaro”, un labirinto procedurale che si manifesta durante “l’Ora Buia”, dove il nostro compito sarà quello di completarlo nel corso dell’anno scolastico. Il sistema di combattimento a turni è impegnativo, e sarà fondamentale avvalersi anche dell’ausilio delle “Persona”. Queste entità se così possiamo definirle successivamente si potranno anche creare o fondere grazie ad un affascinante procedura che vi verrà svelata con l’avanzare della storia.

Persona 3 Reload

Ogni meccanica comunque vi verrà spiegata minuziosamente grazie ad appositi tutorial pensati proprio per semplificare al massimo tali operazioni. Infatti, durante i combattimenti, bisognerà anche prestare particolare attenzione ad ogni piccolo dettaglio, come debolezze e vantaggi, che risulteranno fondamentali per avanzare nella storia. Un’altra importante modifica è che in Persona 3 Reload avremo di nuovo il pieno controllo della squadra come succedeva in Persona 3 Portable e non come era in Persona 3 su PlayStation 2, dove si poteva controllare solo il protagonista.

Una longevità impressionante

Per quanto concerne la longevità di Persona 3 Reload preparatevi perché vi serviranno parecchie ore di gioco, grazie ad una storia principale a dir poco impressionante condita da una serie di attività che allungheranno non poco l’esperienza di gioco.

Persona 3 Reload

L’impianto di gioco come ben saprete è stato completamente rivoluzionato grazie ad un aspetto estetico di forte impatto. Sebbene il titolo possa girare senza grossi patemi anche sulla precedente generazione di console, il nostro consiglio è di giocare Persona 3 Reload su PlayStation 5 o Xbox Series S/X per assaporare al meglio questa incredibile produzione.

Tornando a parlare della longevità del titolo, non mancheranno anche una buona dose di attività secondarie ma che nel complesso del gioco risulteranno fondamentali per non perdere nessuna sfumatura proposta da questa narrativa. I giocatori, oltre ad avere la possibilità di selezionare il livello di difficoltà che desiderano, potranno anche decidere di spingersi ad affrontare un’esperienza ancora più complessa optando per la difficoltà massima presente in Persona 3 Reload.

Differenze abbastanza marcate rispetto a Persona 3 FES e Persona 3 Portable

Sul lato contenutistico di Persona 3 Reload, i giocatori si troveranno al remake di Persona 3 uscito come precedentemente sottolineato nel 2008 in Europa su PlayStation 2. Infatti, in questa edizione non sarà possibile ad esempio effettuare un’avventura con la protagonista femmina, peculiarità che rimane al momento disponibile solo su Persona 3 Portable. Scelta discutibile ma allo stesso tempo in linea con quanto detto dal team di sviluppo a più riprese, che ha sottolineato come la compagnia abbia deciso fin da subito di dedicarsi a confezionare una release aggiornata sotto tanti punti di vista ma che mantenesse solo la storia principale e senza aggiunte.

Persona 3 Reload

Un’altra lacuna, se così possiamo definirla, è la completa assenza del sequel di Persona 3 intitolato “The Answer”. Questo contenuto aggiuntivo era stato introdotto in Persona 3 FES, edizione pubblicata in Europa nel 2008 sempre su PlayStation 2. Al netto di tutto sebbene possano risultare delle assenze importanti, dal nostro punto di vista il team potrebbe comunque decidere insieme ad Atlus di pubblicare determinati contenuti successivamente magari sotto forma di semplici DLC a pagamento.

Comparto tecnico straordinario su Xbox Series S/X

Il punto forte di Persona 3 Realod è senz’altro il comparto grafico, forte del nuovo engine. Questo straordinario rifacimento può vantarsi di un sistema di illuminazione paragonabile addirittura a Persona 5 se non oltre. Gli sviluppatori hanno lavorato in maniera egregia sotto tanti punti di vista riuscendo a confezionare un’esperienza degna di nota.

Un’altra feature a nostro modo di vedere molto importante è la telecamera in terza persona posizionata alle spalle del personaggio completamente regolabile con l’analogico destro del vostro pad. Tale implementazione permette al giocatore di cogliere ogni dettaglio presente nelle location e non perdersi nessun minimo particolare.

In fase di recensione non abbiamo constatato nessun tipo di problematica su entrambe le piattaforme next gen di Xbox, anzi siamo rimasti piacevolmente sorpresi data la completa assenza dei caricamenti in determinate location. Le cinematiche sono state realizzate utilizzando lo stesso engine del gioco, e i menu sono stati completamente ridisegnati appositamente per questa edizione, affinché risultassero moderni e allo stesso tempo intuitivi per il giocatore. Un passo avanti che dimostra ancora una volta la qualità complessiva presente in questa release.

Localizzazione e sonoro

Persona 3 Reload, come potrete constatare, vanta una completa localizzazione in italiano grazie alla presenza dei sottotitoli nella nostra lingua. La qualità della traduzione è piuttosto buona e mette in risalto diversi particolari narrativa dell’opera. Fa piacere che il publisher continui a localizzare i suoi prodotti anche per il nostro mercato visto che nel corso degli ultimi anni la presenza di sottotitoli in italiano in determinate produzioni è completamente assente.

Questa notizia sebbene si sappia da diverso tempo amplia non di poco il bacino di utenza che potrebbe avvicinarsi a questa release. Infine per quanto riguarda il comparto sonoro, Persona 3 Reload può avvalersi di musiche a dir poco straordinarie, che riescono ad amalgamarsi senza problemi con il tipo di avventura che andrete a vivere.

Conclusione

Siamo giunti alla fine della nostra recensione, e non possiamo non essere soddisfatti di questa incredibile rivisitazione se così possiamo definirla di questa incredibile produzione. Persona 3 Reload è l’ennesima dimostrazione di come Atlus riesca a pianificare sempre al meglio ogni sua mossa. Il rinnovamento grafico condito da diverse migliorie presenti in questa release è di notevole fattura.

La longevità è a dir poco straordinaria e sia che siate appassionati o semplici nuovi giocatori, il nostro consiglio è di lasciarvi catturare ancora una volta da questa imperdibile produzione, che ancora oggi riesce a conquistare milioni di giocatori in giro per il mondo.

Grazie Plaion per averci fornito una chiave di revisione.


Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.