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GranBlue Fantasy Versus: La Recensione

Genere: Picchiaduro in 2.5D
Sviluppatore: Arc System Works
Publisher: Marvelous
Lingue: inglese
Prezzo: 60€

Nel Blu dipinto di blu…

GranBlue Fantasy non sarà certo il franchise più conosciuto del mondo, ma da quando nel 2014 Cygames ne sviluppò un videogioco Mobile, le avventure di Gran, Lyra e soci divennero così celebri (almeno in Giappone), che ben presto il brand divenne anche un anime dal discreto successo; fattore che spinse Arc System Works a realizzarne un picchiaduro competitivo: quel GranBlue Fantasy Versus  che oggi andremo ad analizzare…

Trama

Seguendo uno storyline analogamente simile a quello dell’anime, le vicende ci portano a conoscere Gran e il suo piccolo amico Vyr, un draghetto parlante. Un giorno i due si imbattono in una misteriosa ragazza in difficoltà: la fanciulla di nome Zyra, scappa completamente impaurita per sfuggire dalle grinfie dei soldati dell’impero Erste, potenza militare che ambisce alla conquista del mondo.
Una volta avviato lo spettacolare video introduttivo dal sapore prettamente anime, veniamo subito rapiti dai pregevoli artwork che decorano in modo elegante i menù di gioco. Ciò che spicca subito all’occhio (e con una certa sorpresa) è la modalità in sovraimpressione denominata “rpg”. Una modalità simile era stata introdotta soltanto da Soul Calibur 6 di Bandai Namco, dunque non ci si aspettava un qualcosa di similare anche per questo GranBlue Fantasy Versus, soprattutto non da Arc System Works, laddove nelle sue produzioni ci ha sempre abituato a prodotti il cui focus è incentrato sul competitivo tra giocatori.

Anime o Videogioco?

Graficamente il titolo degli Arc System Works rasenta la perfezione, tanto che a volte è davvero difficile distinguerlo dall’anime. A un primo impatto i modelli dei personaggi sembrano disegnati in 2D, difficilmente ci si accorge che tramite un minuzioso trattamento di rifinitura del cell shading, i modelli dei lottatori sono completamente realizzati con poligoni e texture…E siamo soltanto alla punta dell’iceberg, perché dove il comparto tecnico di GranBlue Fantasy Versus dà meglio di sé, sta nella fluidità dell’azione arricchita da effetti grafici spettacolari: nelle fasi di gioco più estreme come l’esecuzione delle super mosse (complice anche la loro totale esagerazione) Shader, particellari, ombreggiature, ed esplosioni si amalgano in un tripudio di colori e riflessi quasi al limite dello psichedelico ma senza mai sfociare nella confusione, grazie anche ad una interfaccia sempre nitida e pulita, di cui però parleremo in maniera più approfondita più avanti, proseguendo con la recensione.

Un’ anima da RPG…

Forse concepita come un’enorme tutorial giusto per temprare le abilità del giocatore alle sfide competitive online, la modalità Rpg di GranBlue Fantasy Versus si presenta come una corposa modalità ricca di contenuti. Come insegna la tradizione ruolistica, ciò che viene chiesto al giocatore è il completamento di quest primarie e secondarie, in modo da salire di livello e ottenere equipaggiamento sempre più potente man mano che ci si avvicina allo scontro finale. La durata totale della campagna si assesta sulle sette ore a causa di un livello di sfida tarato verso il basso. Tuttavia, feature come la possibilità di giocare in cooperativo locale con un altro giocatore (oppure online), sbloccare gli obiettivi delle sottomissioni, o magari rigiocare i livelli per ottenere il grado massimo di ricompensa, renderanno la campagna decisamente più longeva.

Un Roster limitato ma ben caratterizzato

Laddove molti altri picchiaduro moderni si presentano con oltre una quarantina di personaggi selezionabili, in GranBlue Fantasy Versus ciò che salta all’occhio è l’esigua dimensione del roster finale: soltanto undici giocatori. Sembrano davvero pochi, ma nonostante tutto, la loro caratterizzazione è davvero notevole soprattutto pad alla mano e nella varietà di mosse diversificate. Ogni lottatore sprizza di una personalità davvero unica, basti pensare all’eccentrico Ladiva, tipico gigante lento ma dalla potenza inarrestabile, oppure alla Sexy Metera, che con il suo arco tiene gli avversari a debita distanza (esasperandoli, chi se la ritroverà come avversaria online potrà capire. Ndr). Non mancano le tipologie tradizionali di combattenti bilanciati, come Katalina e Gran che muniti di efficaci attacchi energetici diretti e mosse anti aeree versatili, sono ideali per i giocatori alle prime armi.
Detto ciò anche al fronte di una buona caratterizzazione, qualche personaggio in più non sarebbe affatto guastato, e fortunatamente la versione PAL Deluxe in formato Digital, conterrà anche dei personaggi DLC che in Giappone sono stati rilasciati mesi dopo la release.

Un combat System per tutti

Dal punto di vista del gameplay, Gran Blue Fantasy Versus strizza l’occhio ai neofiti proponendo una accessibilità abbastanza rara nei titoli Arc System: l’utilissima modalità “Free training” insegnerà al giocatore tutte le regole basilari per contrastare al meglio l’avversario attraverso comode missioni-turorial, e la lista mosse da apprendere sarà accompagnata da un comodo video a schermo che ne mostrerà l’esecuzione. A livello di gameplay, il titolo degli Arc System Works cerca di miscelare elementi vincenti che hanno reso celebri altri picchiaduro della casa. Partendo dal recente Dragon Ball FighterZ, GranBlue Fantasy Versus ne eredita il layout a quattro bottoni standard formato da: Attacco leggero, medio, pesante e speciale. Ogni colpo messo a segno correttamente darà il via ad una combo automatica per ogni personaggio, tranne che per il pulsante “special” un attacco unico che differirà a seconda del lottatore che si sta utilizzando. Sempre in riferimento alle special, ogni personaggio ne ha quattro a disposizione e la loro gestione è molto simile a quella della saga di Super Smash Bros, con la differenza che a seconda di come vengono eseguite (possono essere eseguite in maniera tradizionale, tramite la combinazione del tasto special più il direzionale, oppure in modo semplificato) scatterà un cooldown che costringerà l’utente ad attendere diversi secondi prima di essere nuovamente eseguita. Parlando di difesa, oltre alla classica parata si avrà la possibilità di schivare i colpi energetici avversari sul posto, similmente a quanto accade sempre in Super Smash Bros Ultimate. Come già accennato in precedenza, durante l’enfasi del combattimento l’interfaccia appare sempre chiara e pulita, con solo due indicatori presenti: oltre alla barra della salute sarà presente la barra della super mossa, che una volta riempita a suon di schiaffi, permetterà di eseguire un super colpo devastante, utilissimo per finire l’avversario e/o tentare di sperare di ribaltare la situazione.

Situazione sul comparto online

Partiamo subito da una premessa: in sede di scrittura di questa recensione, il gioco non è ancora disponibile negli appositi store. Di conseguenza la nostra esperienza nelle partite online è stata abbastanza altalenante, in quanto il titolo Arc System Works fa ancora uso di un preistorico netcode che penalizza i giocatori eccessivamente distanti dalla zona continentale. La situazione dovrebbe migliorarsi esponenzialmente durante la fase post-release, dove finalmente i giocatori europei potranno darsele di santa ragione senza preoccuparsi troppo di lag e latenza.
Ad ogni in modo, prima di buttarvi a capofitto nell’online, il gioco vi metterà alla prova con una serie di scontri preliminari contro la CPU dalla difficoltà crescente, e solo una volta superata si potrà accedere al vero e proprio competitivo.

Considerazioni finali

GranBlue Fantasy Versus è un picchiaduro estremamente ben realizzato, bilanciato al punto giusto per far divertire sia i neofiti che i più esperti del genere. Il plus della modalità Rpg, giocabile interamente in cooperativo sia online che in locale, dà senza dubbio un corposo valore aggiuntivo a tutta la produzione. Con questa modalità Arc System Works si è data alla completa sperimentazione, introducendo idee valide quanto funzionali. Le uniche note dolenti sono riservate al roster dei combattimenti piuttosto limitato e all’instabilità del netcode durante gli scontri online. Per il resto, GranBlue Fantasy versus è un prodotto che va assolutamente preso in considerazione, in primis se siete fan dell’anime, e soprattutto come riferimento del genere. Il nuovo capolavoro di Arc System Works è assolutamente in grado di contrastare mostri sacri come il tanto blasonato Street Fighter, quindi se siete alla ricerca di un picchiaduro in due dimensioni ben fatto, bilanciato, e divertente, GranBlue Fantasy Versus farà decisamente al caso vostro.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.