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Call of Duty: Modern Warfare 3, la beta del gioco ci ha stupiti

Durante la giornata di ieri abbiamo avuto modo di mettere alla prova la nuova entry della celebre serie di Call of Duty, Modern Warfare 3.

Questa beta, attualmente in corso fino al 16 ottobre permette ai giocatori di provare il gioco prima del rilascio, così da familiarizzarsi con le novità offere dal titolo in uscita il 10 Novembre.
Abbiamo provato la demo su Xbox Series S
, dove viene eseguito in 1440p a 60fps senza possibili problemi di performance. (Avete visto il video di comparazione tra le diverse versioni del gioco?)
Questa recensione analizza il contenuto di una versione beta del titolo, quindi tutto quello che verrà scritto in questo articolo potrebbe cambiare in qualsiasi momento in vista del rilascio finale.
Nello specifico, questa sessione di beta comprende le modalità Moshpit, Tagliacode, Cerca e Distruggi e Guerra Terrestre.

Moshpit:

Un mix randomico di Modalità, che nel caso di questa beta si tratta di Uccisione Confermata, Dominio, Postazione e Deathmatch a squadre, quest’ultima la modalità più popolare tra i fan.
Durante i nostri matchmaking abbiamo provato nello specifico Uccisione Confermata e Deathmatch a Squadre:

Deathmatch a Squadre è molto semplice, due squadre si affrontano per raggiungere l’obiettivo delle 75 uccisioni, che porterà alla vittoria. Mentre Uccisione Confermata aggiunge il sistema delle piastrine rilasciate dal giocatore appena ucciso, che una volta raccolte confermeranno l’uccisione.
Queste due modalità le abbiamo trovate molto interessanti, mantenendo la loro gloria dei vecchi titoli e allo stesso tempo dando un nuovo feeling al tutto, che sia per i player di vecchia data, che per i nuovi potrà essere un ottima cosa.

Tagliacode:

Come novità di quest’anno, abbiamo Tagliacode, in questa modalità tre squadre si affrontano per raggiungere l’obiettivo delle 3 vittorie catturando una bandiera prima degli altri.
A differenza delle classiche modalità, in Tagliagole il player dopo essere stato ucciso non respawnerà prima della fine del round. Questo vuol dire che una partita può finire per 2 motivi: Una sola squadra ha ancora giocatori in vita, oppure si va ai supplementari e ottengono la bandiera.
Ho compreso la modalità fin dal primissimo round che ho giocato e credo che sia un ottima aggiunta al brand di Call of Duty che possa essere apprezzata da tutti.

Cerca e Distruggi:

Una modalità che non può mancare é certamente Cerca e Distruggi, il suo obiettivo, in base alla propria squadra di appartenenza è quello di proteggere oppure distruggere una bomba.
La modalità, come Tagliagole, prevede l’assenza di un sistema di respawn finché non termina il Round.
All’inizio ho trovato difficoltà nel capire il funzionamento della modalità, ma credo che sarà una situazione simile per tutti, é un classico che non può mancare in Call of Duty.

Guerra Terrestre:

In questa modalità, due squadre da ben 32 giocatori dovranno contendersi 5 zone in un conflitto a larga scala per guadagnare punti basandosi sulla strategia, vista la grandissima mappa e vari metodi di attacco come carri armati oppure elicotteri da guerra, l’importante é riuscire a guadagnare abbastanza punti entro la fine del tempo.

Il comparto tecnico:

Durante le partite che ho giocato ho avuto modo di mettere alla prova il nuovo sistema di movimento e devo riconoscere che é veramente un passo avanti in confronto agli scorsi Call of Duty.
A differenza dei titoli precedenti, sento il gioco come se fosse più “reattivo” ai miei movimenti come salire su un muro oppure andare su una scala mentre corro senza prendere un ostacolo.
Credo che ne avremo delle belle appena il gioco sarà pronto, e sono certo che con l’ufficializzazione dell’acquisizione di Activision da parte di Microsoft, si andrà solo a migliore con questa serie a dir poco leggendaria.

Call of Duty: Modern Warfare 3 sarà disponibile dal 10 novembre 2023 su Xbox One, Xbox Series X|S, PS4, PS5 e PC.

Articolo a cura di Francesco Parlato (Gimmoh)


Luca

Da sempre appassionato di videogiochi, ho iniziato con i primi giochi sul Commodore 64, fino a consolidare la mia passione con l'arrivo della prima Playstation. Questo mi ha portato a cercare lavoro presso Gamestop dove lavoro tutt'oggi. Adoro i giochi single player, soprattutto quelli con delle belle storie.