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Alan Wake Remastered – Recensione PlayStation 5

Alan Wake Remastered – Recensione PlayStation 5. Ben 11 anni fa uscì su Xbox 360 un titolo che molti non si sarebbero mai aspettati che diventasse un successo, Alan Wake. Il gioco è stato sviluppatoto dal team filandese Remedy. Dopo il gran successo ottenuto con control annunciarono la remastered di Alan Wake che narra le avventure del celebre scrittore Alan Wake, con una veste grafica migliorata e due DLC.

La storia di Alan Wake

Alan è uno scrittore di grande successo tormentato giorno e notte dall’impossibilità di scrivere un nuovo romanzo. Cosi, insieme a sua moglie, decide di passare un periodo di totale riposo in una tranquillissima, si fa per dire, cittadina degli Stati Uniti di nome Bright Falls.  Non sonno però che una forza oscura possiede gli abitanti della città e riporta in vita spettri ed incubi. Alan sarà costretto a vedersela con terribili demoni e dovrà ritrovare sua moglie. Per farlo dovrà sconfiggere un male oscuro che esiste da secoli e sopratutto dovrà superare le paure che lo attanagliano.

Alan Wake è un action in terza persona, che sfrutta come punto di forza dell’ intero gioco il buio e la luce. La storia parla dello scrittore Alan Wake che dopo un litigio con la sua compagna, di nome Alice, lei sparisce tragicamente inghiottita dalle acque del lago. Alan si tuffa per salvarla ma fallisce e si risveglia a bordo della sua auto incidentata. Ritrova una pagina di un suo manoscritto intitolato Departure.

Lo scrittore non ricorda affatto di averlo scritto e da qui iniziano i guai per Alan. Il nostro protagonista comuncia a girovagare per la cittadina di Bright Fall nel disperato tentativo di cercare di salvare Alice e scoprire cosa succede, specialmente di notte con le strane creature spaventose che cercano di ucciderlo.

Alan Wake è un titolo incredibile che ben dopo 11 anni è ancora capace di tenere il giocatore incollato allo schermo.  La narrazione è sublime, riesce ancora a risultare stimolamente e intrigante. Il ritmo del gioco è molto equilibrato e tutto scorre con una buona fluidità.

Alan Wake Remastered

GamePlay

Iniziamo subito con dire che la versione da noi provata e quella PlayStation 5 e abbiamo notato una buona implementazione dell’uso del DualSense. L’azione del gioco è tutta in terza persona, durante la nostra avventura nelle varie ambientazioni troveremo varie armi utili per sconfiggere i nemici che cercarenno di ucciderci. Tra le armi troviamo pistole e fucili, ma bisognerà renderli efficaci. Per poterlo fare dobbiamo rimuore l’uscurtita che le circonda, quindi dobbiamo cercare di esporle alla luce della nostra torcia elettrica.

La torcia la troviamo all’ inizio del gioco, dove troviamo anche la pistola. Avremo anche altre fonti di luce da usare contro i nemici, come i bengala e la pistola spara razzi oltre ad altre fonti ancora più distuttive. Man mano che andremo avanti infatti troveremo alcune zone illuminate da utilizzare  che possiamo sfruttare per ricaricare la nostra energia e per aiutarci contro i “demoni”. Fate attenzione perche le armi a nostra disposizione hanno le munizioni limitate e anche la torcia avrà presto bisogno di pile per essere ricaricata. Infatti dobbiamo cercare delle batterie di scorta e le munizioni sparse in varie zone dell città. Nel corso della nostra avventura troveremo anche dei generatori da attivare per poter accendere dei macchinari o lampioni sparsi in giro. I lampioni che troveremo servono anche come punto di salvataggio oltre che per recuperare energia.

Alan Wake Remastered Recensione PS5

Combattimenti

I combattimenti in Alan Wake sono: punta la torcia e spara al nemico. A volte capita che determinati combattimenti possano essere frustanti, con molti nemici che ci attacano. Diciamo che è un continuo luce, spara, ricarica e passa al prossimo nemico, giusto per intenderci. La maggiorparte delle sessioni si svolge di sera, ma non mancano le sessioni diurne. Nelle sessioni notturne abbiamo a disposizione solo la luce della luna ad illuminare il nostro commino. Fate attenzione ai macchinari “posseduti”, sono dei veri scassa cazzi (scusate il termine ma quando ci vuole ci vuole).

“Collezionabili”

In Alan Wake non mancano di certo i collezionabili e gli obiettivi da portare a termine. Abbiamo anche tante registrazioni da ascoltare ed inoltre ci sono anche le statistiche. Infatti tra i “collezionabili” possiamo notare che  le uccissioni vengono suddivise per tipologia. Quindi abbiamo molto ma  molto da fare per portare a termine il gioco al 100%.

 

 

Le pagine

Nel gioco troveremo molte pagine di un romanzo che, spesso e volentieri, raccontano eventi che devono ancora avverarsi. In molti casi aumenterà lo stato del ansia del giocatore perche metterà il giocatore a conoscenza che da un momento all’altro potrebbe accadere qualcosa di terribile, ma non sappiamo ne quando ne dove tutto questo si verificherà. Alan Wake Remastered – Recensione PlayStation 5

Ambientazioni

Dal punto di vista artistico il gioco dà il meglio di se con delle ambientazioni meravigliose, sia durante le fasi diurne che nelle fasi notturne. Infatti vediamo delle ombre dinamiche su qualsiasi oggetto presente negli scenari e su questo Alan Wake da il meglio di se, come 11 anni fa. Tutto è stato realizzato spendidamente a partire da Cauldron Lake, la vetta di Mirror Peak e i boschi che circondano tutta l’area. Sono tutte aree estremamente suggestive ricreate con estrema maestria, i ragazzi di Remedy hanno dato il meglio di se.

Alan Wake Remastered - Recensione PlayStation 5

L’atmosfera che rende unico Alan Wake è dettata sicuramente dal silenzio che circonda il gioco. Con le atmosfere cupe sembra che il gioco sia uscito da un romanzo di lovecraft con gli scorci montani mozziafiato che ricordano tanto Twin Peaks. Sicuramente i più giovani di voi non ricorderanno questa serie tv andata in onda nel lontano 8 aprile 1990, con una cura maniacale per la narrazione e con una buona dose di action.

DLC

La remastered di Alan Wake oltre al gioco base porta con se i due DLC “Il Segnale” e “Lo Scrittore” regalandoci altre ore di gioco che si vanno ad aggiungere alle 15 ore del gioco base. Il cuore del gameplay è quello dei classici survival horror e, come dicevamo prima, con una narrazione sublime che fa la differenza e che vi farà innamorare perdutamente di questo titolo. Nel gioco passeremo dai momenti di azione pura a situazioni più quiete dove esploriamo le aree e possiamo goderci lo spettacolo che questo gioco, di ben 11 anni fa, ci regala ancora oggi.

Sonoro

La colonna sonora è splendida e ha una suggestività clamorosa, le situazioni si sposano benissimo con la musica. Remedy è intervenuta facendo un ottimo lavoro, si è dedicata principalmente sul frame rate e sulla risoluzione, che nelle versioni next-gen sale fino a 4K e 60 FPS.

Alan Wake Remastered - Recensione PlayStation 5

Considerazioni finali Alan Wake Remastered – Recensione PlayStation 5

La trama di Alan wake è sicuramente una delle più belle che mi è capitato di giocare 11 anni fa su 360. Non potevo non rigiocarlo ed è sempre un’ emozione rivevere la storia di questo gioco. Una storia geniale, strutturata molto bene e particolare. Le sotto trame presenti nel gioco sono eccellenti e vi posso garantire che questo gioco va giocato, solo così potete capire che avete tra le mani un capolavoro.

Alan Wake Remastered è un gradito ritorno che ogni video giocatore deve provare assoluttissimamente. Una narrativa forte e articolata, ben scritta. Il team ha svolto un ottimo lavoro di remasterizazzione. Alan Wake resta ancora oggi un’opera che vi farà rimanere incollati allo schermo come 11 anni fa, un opera moderna piena di fascino con una storia avvincente. un thriller sopranaturale che sa prendervi nel modo giusto come in una ottima serie tv che si rispetti. Grafica in 4K e 60 fotogrammi al secondo, che mancavano alla versione originale uscita su 360. Remady è riuscita ancora una volta a centrare il segno con un’esperienza raffinata e precisa anche dopo tanti anni.Alan Wake Remastered - Recensione PlayStation 5


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.