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VAMPIRE The Masquerade: Coteries of New York – Recensione

VAMPIRE The Masquerade: Coteries of New York gioco di ruolo contemporaneo. White Wolf studio, ha deciso di affiancare al kolossal anche Coteres of New York, una visual che ci porta ai vampiri contemporanei affidando il titolo al team polacco Draw Distance.

Prologo

Il giocatore guida il suo alter ego attraverso delle scene semi – statiche, fatte di meravigliosi disegni, somigliano molto a dei disegni ad acquerello. Ogni scena è costituita da un incontro PNG e le scelte che facciamo nel corso dei dialoghi faranno evolvere la storia e influiranno anche sulla piega che prende la storia.

STORIA

Impersoniamo un vampiro neonato (appena trasformato), a seconda della nostra scelta potrà appartenere ad uno dei diversi tre clan : i Brujah scatenati, i nobili Ventrue e gli affascinanti Toreador. Ogni personaggio è dotato di un suo backround E di un rammarico che li porta a spingersi tra le braccia dei loro aguzzini. Inoltre hanno una vita da lasciarsi alle spalle. Ovviamente in base alle nostre scelte il nostro vampiro avrà un diverso potere, che ci serve per risolvere alcune delle situazioni che ci si presenteranno davanti durante l’avventura. Dopo aver scelto il personaggio dopo poche scene ci troviamo difronte al personaggio chiave, colui che ci trascinerà nelle oscure vicende della società dei vampiri.

VAMPIRE The Masquerade: Coteries of New York

CRIMINALI

Sin da subito verremo etichettati come criminali, semplicemente perchè il nostro branco non è stato autorizzato dal Principe della città ( e va contro le leggi della Camarilla, lega dei clan) e quindi siamo condannati a morte. Ma grazie a delle alleanze inaspettate il nostro destino cambia e inzia il nostro cammino in un mondo pieno di intrighi, d’azione e di sopravvivenza.

Da questo momento in poi dovremmo prendere delle scelte che andranno man mano a modificare l’esito della storia. Potremo decidere i toni delle nostre risposte e se addentrarci o no in determinate zone ( come la cattedrale cristiana). Potremo decidere se sfruttare le nostre abilità per bloccare un vampiro di uno dei clan avversari o anche decidere se cercare di far alleare a noi dei vampiri, per creare una categoria tutta nostra.

VAMPIRE The Masquerade: Coteries of New York

MISSIONI

Il gioco è suddiviso in missioni, alcune inaccessibili durante il giorno. Tutte le missioni durano circa una notte e mezza per un totale di 20 notti, difficilmente si riescono a completare tutte. Occhio a non succhiare troppo sangue rischiereste di  risvegliare la bestia che è in voi e di ostacolare cosi gli altri vampiri che si nascondono in città. Ma attenzione se bevi troppo poco le tue abilità di vampiro diminuiscono e sarai meno capace di affascinare e di intimidire chi ti circonda e quindi più debole.

OBIETTIVO

L’obiettivo del gioco sembra voler introdurre i neofiti al setting dei vampiri, avremo un pratico dizionario dei termini propri dell’ambientazione. Il nostro personaggio passa dall’essere un umano inconsapevole all’essere un predatore bestiale. Di sicuro vi divertirete nell’incontrare uno ad uno gli esponenti dei vari clan, alquanto bizzarri, ognuno di loro incarna alla perfezione un aspetto di quelli che sono i temi fondamentali del gioco.

La narrazione di Vampire The Masquerade: Coteries of New York aggredisce il giocatore col suo stile scanzonato e sottilmente ironico. La storia è molto avvincente e ricca di vari colpi di scena e situazioni memorabili.

VAMPIRE The Masquerade: Coteries of New York

INTERFACCIA

l’Interfaccia  del giocatore è immediata, ci invoglia a valutare attentamente le risponste da dare ai personaggi. Ogni decisione viene presa tramite delle righe di testo come in ogni visual novel. L’interfaccia riesce a guidarci alla perfezione all’interno di un mondo in cui ogni scelta modifica i rapporti con PNG e col mondo che ci circonda.

Andando avanti nella storia la trama diventa ancora più interessante grazie ad un sistema di quest semi – autoconclusive che aumenta la longevità dell’avventura. Ciò permette anche di inoltrarci ancosa di più nell’ambientazione.

CONCLUSIONE

Per completare la storia principale abbiamo impiegato circa 9 ore di gioco, non sono molte ma nemmeno poche per un titolo simile. Non mancano le missioni secondarie, utili anche per aumentare i ranghi della nostra categoria e approfondire questo splendido mondo di gioco. Trama interessante con un racconto ben scritto, i personaggi mettono bene in risalto le loro sfaccettature.
Il comparto musicale anche se costituito da brani funzionali, riesce perfettamente a rendere l’esperienza ancora piu profonda, con delle tracce ambientali molto curate. Ottime tavole animate che sfilano nello sfondo. Nel menù è possibile scegliere se avere dei fondali animati o immobili (ovviamente quelli animati creano un atmosfera migliore ed unica). Art designe di qualità. Peccato non ci siano finali multipli… eh si il finale è solo uno! e peccato che non ci siano i doppiaggi dei dialoghi tra i personaggi.

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.