Turtle Beach Stealth Ultra – Un controller mostruoso – Recensione
Turtle Beach Stealth Ultra – Un controller mostruoso – Recensione
Turtle Beach e Plaion ci hanno dato la possibilità e l’onore di poter testare e recensire un signor controller, il “Turtle Beach Stealth Ultra“. Si tratta del nuovo controller di casa Turtle Beach wireless con licena Xbox.
Caratteristiche
- Larghezza: 16 cm
- Altezza: 12 cm
- Profondità: 6,4 cm
- Peso: 246 g
- Connettività: cablata, dongle USB (2,4 GHz), Bluetooth
- Display:
- Porte: USB-C, Jack audio (3,5 mm)
- Cavo: 3 metri (da USB-C a USB-A)
- Autonomia: fino a 30 ore dichiarate, circa 10 effettive
- COMPATIBILITÀ: Xbox Series X|S, Xbox One, Windows PC, dispositivi Android dotati di Bluetooth e Smart TV supportati.
Cosa ne pensiamo?
Innanzitutto a mio avviso è uno dei controller più completi che esiste oggi sul mercato. Il controller è dotato di una scheda tecnica con specifiche di alto livello, interruttori meccanici e pulsanti posteriori, aggiuntivi.
Come potete vedere al centro del controller c’è un display multifunzione che può essere utilizzato anche per vedere le notifiche del nostro smartphone. Il controller è arrivato completo, ha un packaging eccezionale, al’interno della scatola troviamo una splendida custodia per il controller e ogni accessorio imbustato. La custodia oltre ad essere molto bella, nera e viola, è rigida, robusta e molto pratica.
All’interno troviamo il controller, un cavo USB Type- C per ricaricare il controller e per trasferire i dati, due coppie di gommini per coprire gli analogici, una base di ricarica rapida e il dongle per il PC e per finire il manuale. Per quanto riguarda il manuale, viene descritta la prima configurazione. La base per la ricarica può essere inerita nella custodia tranquillamente per portarla con noi.
In pratica non abbiamo bisogno di altro, nella custodia c’è tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Per quanto riguarda la forma somiglia a quella del controller PlayStation pur mantenendo l’estetica dei controller Xbox. Il controller tra le mani è confortevole, le dimensioni e l’ergonomia sono simili a quelle del controller per Series X/S. I materiali e l’assemblaggio sono di tutto rispetto, il materiale risulta solido e non ci sono imperfezioni nell’assemblamento. Inoltre la superfice gommata che riveste le impugnature garantisce un’ottima presa.
Mi è piaciuta molto anche l’illuminazione RGB sull’impugnatura, molto molto gradevole e mai fastidiosa. A completare c’è il display, che ho nominato prima, che è ben curato e luminoso, ha un buon livello di luminsità e anche col riflesso del sole risulta accessibile.
Tecnicamente parlando
Questo controller utilizza i “Sensori Hall” che sono un sistema magnetico senza contatto che elimina il “drifting“.
Per chi non lo sapesse il drifting è un imput involontario dovuto ad un ritorno non corretto della levetta analogica.
I pulsanti ABYX, i dorsali e la croce direzionale sono stati utilizati dei microswitch che garantiscono 5 milioni di pressioni. Lungo la parte superiore è presente l’ingresso USB-C e due interruttori per regolare la profondità degli interruttori a grilletto sinistro e destro. Il retro dell’unità ha quattro pulsanti paddle che sono funzionalmente identici agli interruttori P1-P4 della Serie 2, sebbene i paddle dello Stealth Ultra non possano essere rimossi. I due grilletti posteriori possono essere regolati in due posizioni diverse. Il movimento delle levette è eccellente, fluido e ben bilanciato. Inizialmente bisogna prendere confidenza col controller e con i microswitch meccanici, la corsa della croce direzionale e dei tasti è ridotta ed è ottima.
Il feedback sonoro non è molto silenzioso ma a livello di prestazioni è eccellente. Devo ammettere però che il feedback per i pulsanti dorsali non è allo stesso livello, è preciso ma la corsa è inconsistente, sono un pò troppo morbidi ma capisco che questo possa essere soggettivo. I pulsanti posteriori invece hanno un feedback più netto, la corsa è più breve, sono ben posizionati e accessibili. La latenza in modalità wireless è molto ridotta e gli interruttori meccanici svolgono il loro lavoro alla perfezione anche nei giochi in cui è necessario un buon tempismo. Utilizzando il cavo non ho riscontrato latenza.
Inoltre il controller può essere connesso con il Bluetooth, così però la latenza si sente.
Autonomia
Un aspetto molto importante per i dispositivi Wireless è l’autonomia che spesso viene sottovalutata. Giocando per tre quattro ore al giorno con illuminazione al 60% dovreste caricarlo dopo una settimana di utilizzo, valutando le prestazioni. Direi che il risultato è ottimo. La base di ricarica è magnetica e risulta molto pratica, il controller viene posizionato alla perfezione anche se poggiamo il controller sbadatamente.
Una delle cose che ho amato e amo di questo eccezionale controller è il display, lo schermo e l’interfaccia sono eccezinali e ci sono tante funzionalità. Ovvvio che bisogna studiarlo un pò per padroneggiarlo al meglio ma non è niente di troppo complicato.
Scatena il pieno potenziale dello Stealth™ Ultra e salva fino a 10 profili per personalizzare i pulsanti mappabili, le zone morte e la reattività delle levette sugli assi, l’intensità della vibrazione, le preferenze audio e l’illuminazione RGB. cit
La navigazione è semplice e intuitiva, se osservate la parte bassa del controlle potete vedere il pulsante “+” qui possiamo andare nelle impostazioni, i led cambiano colore e ci avvisano del passaggio da console o PC alla configurazione e personalizzare ogni aspetto del controller.
Control Center 2
Possiamo escludere completamente il software di gestione , l’intera suite è all’interno del dispositivo e ha un ttima interfaccia utente. Inoltre possiamo rimappare i pulsanti posteriore e configurare anche la zona morta delle levette e l’illuminazione. Il controller consente di salvare i profili creati e passare da uno all’altro in modo rapido.
Conclusione
Quindi, in definitiva il controller Turtle Beach è un controller ottimo, il display non è un’aggiunta solo estetica è un vero e proprio strumento e aggiunge valore al controller stesso. Il solo fatto che possiamo portarlo ovunque con noi senza dover perforza aver generato un profilo specifico è eccellente. Inoltre la possibilità di poterlo collegare anche allo smartphone, sia android che iOS tramite app, possiamo visualizzare le notifiche sul display integrato. L’unica cosa che ne risente è l’autonomia ma non in modi drastici.
L’applicazione richiede Android 12 come minimo e iOS 16 minomo. Anche se l’integrazione dello smartphone non è particolarmente utile.Ho trovato più utile ignorare semplicemente l’integrazione del telefono e concentrarmi sull’utilizzo del gamepad come gamepad.
Il controller a mio parere vale il costo richiesto, è una soluzione completa che fornisce l’accesso a tutte le funzionalità senza dover accedere e programmare da computer. L’accesso all’interfaccia è eccezionale, cosi come l’autonomia e la base di ricarica. Il concept generale del dispositivo è eccezzionale e anche la qualità. Lo stesso vale per la custodia.