Triangle Strategy è stato classificato dall’ ESRB.
Dopo la pubblicazione della copertina ufficiale, Triangle Strategy continua ancora a far parlare di sé. A due mesi di distanza dalla sua uscita prevista per il 4 marzo su Nintendo Switch. L’ ESRB, ossia l’ente di classificazione videoludica in America, ha classificato il gioco qualche giorno fa.
La valutazione lo consiglia a un pubblico di adolescenti per via della presenza del sangue, della violenza, di un certo linguaggio, di alcuni temi allusivi lievi nei dialoghi e dell’ uso di alcol. Qui sotto trovate una breve descrizione emersa dal sito dell’ ente.
PANORAMICA DELL’ ESRB
“Questo è un gioco di ruolo e di avventura in cui i giocatori seguono la storia di un nobile, il cui regno è sull’orlo della guerra. Man mano che i giocatori avanzano nella narrazione, possono interagire con i personaggi per ottenere degli alleati, fare scelte di dialogo e impegnarsi in dei combattimenti tattici a turni.
Quando vengono immersi in una prospettiva a 3/4 dall’alto, i giocatori posizionano i loro personaggi su un’area a griglia usando dei colpi di armi e la magia per sconfiggere le forze nemiche. Le battaglie sono accompagnate da delle grida di dolore, da dei suoni di impatto e da degli effetti di screen-shaking.
Spesso le cutscenes raffigurano degli atti di violenza con il sangue. Per esempio ci sono un personaggio con una pozza di sangue sotto il corpo, un personaggio ucciso da una freccia, un personaggio che viene giustiziato al di fuori dello schermo e così via.
Inoltre alcuni personaggi femminili sono disegnati con degli abiti con una moderata quantità di scollatura.
E, tra l’altro,i dialoghi contengono alcune allusioni suggestive (es. “Devi usare la testa molto più spesso. Cioé… quella sopra le tue spalle” oppure “Sembri un uomo onesto. Mi divertirò moltissimo a stenderti… Ah ah ah!” )
Il gioco contiene alcuni riferimenti al vino, alla birra e allo stato di ubriachezza nei dialoghi. Un personaggio ubriaco viene raffigurato mentre espone il suo discorso, singhiozza e poi sviene. Nel gioco si sente anche la parola “m###a!”.
Fonte: ESRB