Simulmondo sta tornando?

Simulmondo potrebbe tornare prima o poi, ma per adesso questa è solo un’ ipotesi. La storica casa videoludica italiana è stata attiva dal 1987 al 1999. A distanza di così tanti anni dalla sua chiusura, il fondatore Francesco Carlà è tornato a discuterne con un post molto lungo su Facebook.

Nella descrizione si ricordano gli anni di gloria dell’azienda. Tra i suoi progetti ci sono stati alcuni giochi ambiziosi come 1000Miglia o i Play 3D Soccer. Inoltre si ricordano anche le sue collaborazioni.

Simulmondo ha sviluppato dei giochi per alcuni programmi televisivi (es. Solletico), ha sviluppato alcune serie interattive vendute in edicola (come quelle di Diabolik, di Spider Man, di Dylan Dog, di Tex etc. etc.), ha lavorato con la Rai e con Piero Angela per produrre “Viaggio nel corpo umano“, un videogame educativo, ha prodotto il taw-in videoludico della serie “Siamo angeli” e ha fatto tanto altro ancora.

Peccato, però, che la sua attività non sia continuata nel ventunesimo secolo. Alla fine degli anni ’90, la compagnia è andata in bancarotta. Questo sia per la creazione di un’ altra società, FinanzaWorld, e sia perché Carlà era convinto dell’irripetibilità del suo splendore.

Però chissà… Adesso Simulmondo potrebbe risorgere. Questa è almeno per adesso un’ ipotesi proposta da Carlà che dichiara apertamente ai suoi follower:

“La domanda che mi è stata fatta tante volte, e che qui vorrei commentare con voi, è molto semplice: “Davvero quegli anni per i games italiani erano (e resteranno) così irripetibili? Perchè non c’è mai più stata un’altra Simulmondo? Vi piacerebbe rivedere il mio marchio con le ellissi e il mondo sui vostri screens del 2022?” Aspetto le vostre risposte. Grazie.”

Fonte: Account Facebook di Simulmondo