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Tomb Raider 1-3 Remastered Starring Lara Croft – Recensione

Tomb Raider 1-3 Remastered Starring Lara Croft – Recensione

Tomb Raider 1-3 Remastered Starring Lara Croft è il ritorno della tanto amata Lara Croft dopo ben 28 anni. Inutile dire chi e cosa fosse per noi giocatori Lara Croft all’epoca, una delle prime eroine, sensuale, affascinante, misteriosa e avventuriera. Sin dal suo esordio Tomb Rider è sempre stato un colosso, ci sono circa 23 giochi principali e moltissimi altri progetti. Il gioco originale arrivò nel 1996 sviluppato da Core Deisgn e ha vendut 7 milioni di copie in tutto il mondo. Questa remastered ci da la possibilità a noi di rigiocare i primi capitoli e a nuovi giocatori di poterli giocare per la prima volta. Ed è proprio grazie a questa remastered che possiamo rivivere ricordi e emozioni. Aspyr ha rimesso sul piatto anche le missioni extra e le espansioni che vennero rilasciate nel tempo.

Lara Croft è una ricercatrice di tesori e artefatti, viaggia in giro per il mondo in luoghi esotici e non. I vari luoghi in cui arriveremo con Lara hanno delle aree segrete che non vanno ad influenzare la missione principale. Ovviamente i tesori che Lara trova hanno i vari clichè legati alle leggende.

Questo pacchetto include:
1) Tomb Raider I + l’espansione “Unfinished Business” (4 livelli bonus in due capitoli extra).

Lara Croft, un’affascinante avventuriera archeologa , viene contattata da Larson, un mercenario sotto il comando di  Jacqueline Natla, una potente e ricca  donna d’affari. Lara viene ingaggiata per recuperare un misterioso manufatto chiamato Scion. Secondo le ricerche di Natla, il primo  frammento si trova in Perù, nel cuore della leggendaria città inca di Vilcabamba.

2) Tomb Raider II + l’espansione “Maschera d’Oro” (5 livelli bonus in una miniavventura separata).

Nel secondo capitolo di Lara andiamo alla ricerca del  Pugnale di Xian, antico artefatto cinese in grado di trasformare in forma di drago chiunque riesca a conficcarselo nel cuore. L’Imperatore della Cina utilizzò il potere del Pugnale per conquistare la Cina,  finchè un giorno dei monaci tibetani  si ribellarono e  affrontarono l’imperatore in una battaglia e gli strappano il pugnale dal petto.

3) Tomb Raider III + Espansione “L’Artefatto Perduto” ( 6 livelli bonus).

Milioni di anni fa, un meteorite resistette all’impatto con l’atmosfera terrestre, si  schiantò sul pianeta terra, precisamente sull’Antartide. Ai nostri giorni, la nostra Lara Croft è alla ricerca di un misterioso  artefatto, la Pietra Infada, attribuito all’omonima tribù locale dichiarata estinta. Dopo aver incontrato un ricercatore apparentemente impazzito, un membro della RX-TECH, Lara cerca di raggiungere il centro di un antico tempio.

Noi siamo prontissimi a ripercorrere i viaggi con Lara, intraprendere ricerche e risolvere enigmi e voi?

Menu e opzioni

Ci sono tre menu in uno, lo stile del menu è stato mantenuto e almeno per me è un bene. L’inventario è in 3D, ci sono le varie opzioni, un walkman per le opzioni audio e altro. Possiamo, inoltre, saltare in una qualsiasi delle campagne dei tre giochi, possiamo utilizzare tutti i classici cheat code, compreso quello per le armi e le munizioni e anche il salto di livllo. Possiamo anche esplorare la villa di Lara e scoprire i vari segreti nascosti, eseguire i tutorial e i minigiochi. Nella villa possiamo imparare le meccaniche di gioco e allenarci, esercitarci con le mosse, rotolare saltare, arrampicarci, sparare e ruotare.

Non so se vi ricordate… io lo facevo, trovavo divertente chiudere il maggiordomo nel congelatore.

In questa remastered è stato aggiunto il controllo dell’analogico ma se volte godervi il gioco cosi come era ai tempi non attivatelo. Solo senza attivarlo potrete godervi tutta la bellezza del gioco.

Sia i filmati che l’audio sembrano non ssere stati ritoccati, i suoni e le musiche sono rimaste le stesse.

Come tutti i vecchi giocatori di quato fantastico videogames sapranno che Tomb Rider è uno dei primi giochi di azione e avventura 3D dai controlli precisi ma lenti e punitivi. Ogni volta che dovevamo saltare in modo preciso dovevamo allinearci correttamente con dei movimenti separati per cercare di trovarci ad un tot di passi per eseguire il salto in modo corretto. Nella Remastered invece, come ho gia detto, il team ha inserito la possibilità di scegliere o i vecchi controlli o i controlli moderni. Coi controlli moderni tutto è più semplice, alcuni di sicuro sceglieranno di giocare alla vecchia maniera ma magari i nuovi giocatori opteranno per i controlli moderni. Coi controlli moderni possiamo utilizzare le levette analogiche per posizionarci in modo corretto, le varie modifiche che il team ha effettuato sui controlli è un miglioramento che abbassa notevolmente la difficoltà e rende il gioco più accessibile.

Grafica

Il team ha ridisegnato le texture e i modelli della nostra Lara (ora più arrotondata e meno spigolosa), ha aggiunto anche illuminazione e contrasto. E sono riusciti a migliorarla senza snaturarla. Si nota sin da subito un ottimo equilibrio tra il rinnovo estetico effettiato e una perfetta aderenza al designe vintage. Vediamo una vegetazione rigogliosa, gli ambienti sono più dinamici, le statue e i vari strumenti sono stati ricreati in 3D. Il team ha anche migliorato il framerate. La geometria cubica non è cmbiata ma si notano molti elementi “levigati”, sopratto quelli sugli sfondi. Alcune aree sono state rimosse o modificate per poter dare più fonti di luce e più dettagli. In alcuni casi forse anche troppo, le fonti di luce extra in alcuni caso hanno reso più semplice progredire eliminando il fatto di dover trovare un escamotage per farci luce e capire come andare avanti.

Sono state aggiunte anche delle piccole modifiche al gameplay tra cui un punto esclamativo opzionale sugli oggetti interattivi.

Le scene di intermezzo sono le stesse, sono state doppiate in italiano sia nel secondo che nel terzo capitolo, ovviamente sono state realizzate con i nuovi modelli e le nuove forme. I caricamenti sono molto molto veloci, e sappiamo che in questo tipo di giochi si muore molto spesso e quindi i caricamenti veloci sono d’obbligo. Le visuali sono come quelle del passato, un pò arcaiche.

Conclusione

Aspyr ha svlto un buon lavoro di rimasterizzazione per Tomb Raider 1-3 Remastered Starring Lara Croft, anche se avrebbe potuto migliorare le visuali. Pr noi rivivere questi tioli è stato un vero e proprio salto nel passato tra ricordi ed emozioni. Il manto moderno che il team ha messo in atto ha rinfrescato per benino i titoli senza rivoluzionarli. Il team ha eseguito un lavoro di tutto rispetto e lo ringraziamo infinitamente per averlo fatto e per averci portato Lara Croft ai tempi moderni. Molo gradita la nuova modalità foto.

Tomb Raider 1-3 Remastered Starring Lara Croft – Recensione

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.