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Pokémon: Ali del Crepuscolo è stato accusato di whitewashing.

Nelle ultime ore, come riportato anche da Kotaku, sembra che siano nate delle polemiche sulla miniserie Pokémon: Ali del Crepuscolo .

La causa ha a che fare con Fabia, capoallenatrice già apparsa in Pokémon Spada e Scudo.

Difatti i più attenti hanno notato che nel nuovo episodio la sua pelle, rispetto a come appare nei videogiochi, sia più chiara e non scura.

Di conseguenza in molti hanno parlato di un vero e proprio whitewashing, tecnica utilizzata nel campo cinematografico o d’animazione per rappresentare un personaggio caucasico come se appartenesse a un’ altra etnia in modo da renderlo più appetibile per il pubblico.

C’è da precisare, però, che c’è anche chi crede che sia un’ accusa banale.

Molti fan giapponesi della miniserie incentrata sulla regione di Galar sostengono che non ci sia stato alcun whitewashing.

Difatti, se siete stati attenti anche voi, durante l’episodio, vengono fatte delle battute sulla parte superiore di un dirupo molto alto.

Pertanto quella zona, in cui Fabia si allena con i suoi pokémon durante l’episodio, è molto colpita dal sole.

Quindi non dovrebbe essere cambiato niente.

La pelle di Fabia è sempre scura, ma è la forte luce del sole a farla sembrare chiara.

D’altro canto è intervenuto sulla faccenda persino il sito Hachima Kikou  che ha spiegato che, in realtà, Fabia è una ragazza abbronzata come riportato nella sua descrizione giapponese.

Un po’ come una gyaru giapponese.

Vi ricordiamo che Ali del Crepuscolo non ha nulla a che fare con la serie anime principale e che si comporrà di soli 7 episodi.

Al momento sono stati rilasciati i primi due che potete trovare sul canale ufficiale Pokémon su YouTube.

Fonte


Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊