Pikmin App già giocabile in Singapore!
Nella scorsa settimana, Nintendo e Niantic hanno annunciato una nuova app per i dispositivi mobile sui Pikmin, le piccole creaturine di Nintendo.
Tuttavia sembra che, a pochi giorni di distanza da quell’ annuncio, qualcuno stia già giocando al gioco. Infatti una sua beta è disponibile per una fase di testing, ma solo sul Play Store singaporese.
Al momento, non sono disponibili delle immagini o dei video sull’applicazione. Al massimo quella che mostra il logo dell’app, ma nulla di più dato che Nintendo ha obbligato tutti i tester a mantenere un’ alta riservatezza sul titolo.
We're excited to announce that, in partnership with @Nintendo, we've begun testing our Pikmin-based mobile app in Singapore! Register now to participate in this all-new Pikmin walking experience. https://t.co/mdA6zRTAgj
— Niantic, Inc. (@NianticLabs) March 30, 2021
Installing rn pic.twitter.com/FEunpPjrdT
— Elias Chew (@GaseousCellar49) March 30, 2021
Tuttavia, stando alle informazioni trapelate online, sembra che il gioco si chiami per ora solo “Pikmin App” e che sarà incentrato sui passi del giocatore.
Questo perché, camminando all’ aperto, guadagnerete tanta energia sufficiente per far crescere i vostri Pikmin. Il tutto grazie al contapassi di Google Fit che Niantic ha usato in modo da aggirare il fenomeno degli spoofers, verificatesi in passato con Pokémon GO.
Al momento, sono disponibili solo alcuni tipi di Pikmin da crescere: quelli rossi, quelli blu, quelli gialli, quelli viola, quelli bianchi, quelli rocciosi, quelli alati e anche quelli decorati. In particolare, questi ultimi sono nuovi e avranno un look in base al luogo in cui li troverete. Inoltre ci saranno anche le Spedizioni che vi permetteranno di inviare le vostre creaturine a cercare degli oggetti nel mondo reale.
Questo è solo un riassunto delle cose più interessanti che potrete notare usando l’applicazione. Se volete saperne di più, trovate un resto di tutto quello che è stato divulgato in questo articolo pubblicato oggi, 30 marzo 2021, da Andy Robinson di VGC. Tuttavia dovete masticare bene l’inglese per leggerlo.
