Microsoft

Per Phil Spencer ci vorrebbe un’emulazione legale per preservare tutti i giochi vecchi.

Dopo la chiusura del suo programma di retrocompatibilità, i giochi classici dovrebbero bastare per Xbox. Eppure Phil Spencer è dell’ idea che dal traguardo conseguito bisogna apprendere una lezione: ci vorrebbe un’emulazione dei giochi legale.

Durante un’intervista con lo staff di Axios, ha ribadito l’importanza della preservazione dei classici. Per lui bisognerebbe far sì che tutti possano acquistare e giocare qualsiasi gioco del passato facendo il tutto per tutto.  Seguono le sue parole:

 

“Credo che dovremmo imparare dal percorso creativo che ci ha portato fin qui. È una cosa che amo in merito alla musica, ai film e alla televisione e ci sono degli ottimi motivi per cui anche il gaming potrebbe seguire questa tendenza.

La mia speranza, o quanto meno quello che posso esprimere in questo modo per ora, è che l’industria videoludica possa lavorare a un’ emulazione legale che permetta agli hardware moderni di eseguire qualsiasi gioco del passato entro dei limiti ragionevoli in modo da consentire a qualcuno di giocare a qualsiasi gioco.

Dopotutto credo che, se riuscissimo a permettere a tutti di acquistare e di possedere qualsiasi gioco e di continuarlo a giocare, ciò rappresenterebbe un punto di riferimento per l’industria.”

 

Questa è una dichiarazione che fa da seguito all’ aggiunta di 76 giochi del passato tra i classici retrò che offre la casa di Redmond.

 

Fonte: VGC

 

Phil Spencer
Phil Spencer

 

Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊