Nintendo non competerà con Sony e Microsoft sul fronte delle acquisizioni.
Il mese di gennaio del 2022 passerà alla storia videoludica per essere stato il periodo delle “grandi acquisizioni”. Prima Microsoft ha comprato Activision e poi Bungie è stata comprata da Sony. Anche Take Two si sta dedicando a delle operazioni simili.
Eppure Nintendo non ha alcuna voglia di competere su questo fronte. Recentemente c’è stato un briefing di Nintendo con i suoi investitori. Sono state poste tante domande in merito alle più svariate questioni. E una tra queste riguardava proprio le acquisizioni.
Come vi ricordiamo, nel novembre del 2021, il presidente Shuntaro Furukawa aveva rivelato di avere in mente di spendere fino a 100 miliardi di yen pur di far crescere la divisione interna dello sviluppo dei giochi.
E ora lui ha dichiarato che Nintendo non è contraria alle acquisizioni. D’altro canto, basti pensare all’ acquisizione di Next Level Games, lo studio dietro a Luigi’s Mansion. Tuttavia lui ha detto che i team verranno acquisiti solo quando sarà necessario. Quindi non ha interesse a correre pur di acquisire un team di grosse dimensioni. Furukawa ha dichiarato più nel dettaglio:
“Il nostro marchio è stato costruito sulla base di alcuni prodotti realizzati con dedizione dai nostri dipendenti e il fatto di avere un vasto numero di persone che non possiedono il DNA Nintendo nel nostro gruppo non sarebbe un vantaggio per la nostra azienda”
Questa scia di pensiero è la stessa che sostiene Toto, il noto analista giapponese che, durante un intervista di Bloomberg, ha dichiarato che non si aspetta delle grandi acquisizioni da Nintendo. Seguono le sue parole:
Fonti: Nintendo Life, Bloomberg