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GYLT – Un’affascinante storia che mescola fantasia e realtà – Recensione

GYLT – Un’affascinante storia che mescola fantasia e realtà – Recensione

Nel corso degli ultimi mesi su PlayStation 5 sono stati pubblicati interessanti titoli che hanno ampliato di molto la line up di produzioni terze parti sulla console di punta targata Sony. Basti pensare che recentemente è stato rilasciato il sorprendete Aliens: Dark Descent che ha riscosso un notevole successo in giro per il mondo. Questa è l’ennesima dimostrazione di come su PlayStation 5 si riesca tranquillamente a trovare esperienze di diverso genere, che sappiano coinvolgere giocatori con produzioni che abbracciano diversi generi tra di loro.

In questo caso, dopo questa premessa, ci accingiamo a recensire per voi un particolare titolo nato diversi anni fa e pubblicato nel 2019 in esclusiva per Google Stadia: stiamo parlando di Gylt, un’avventura a forti tinte horror sviluppata niente meno che da Tequila Works, noto team spagnolo che aveva dato i natali al titolo Rime. Tale release è disponibile dal 6 luglio 2023 in versione digitale su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series S/X e PC.

Un’avventura enigmatica che affronta diverse problematiche

La storia di Gylt vi mette nei panni della dolce Sally, una giovane e simpatica ragazza che sta a tutti i costi cercando con ogni mezzo la sua cugina scomparsa da diversi mesi. Il tema del bullismo viene subito presentato prepotentemente nel titolo, infatti la nostra protagonista viene infastidita puntualmente dai bulli della scuola mentre appende dei semplici manifesti con il volto di Emily. Subito dopo Sally scappa in direzione della cadente stazione della teleferica che si trova nelle vicinanze, un luogo oscuro e inquietante.

Proprio in quel momento la funicolare condurrà la nostra intrepida protagonista in una versione completamente distorta e perversa della cittadina di Bethelwood, in cui la cugina Emily sembra essersi rifugiata per qualche strano e misterioso motivo. Da quel momento vivrete una particolare avventura caratterizzata molto bene, che fonde e approfondisce diversi temi non propriamente leggeri e che in alcuni momenti meritavano un risalto maggiore.

Un gameplay accattivante e ben strutturato

Analizzando la componente del gameplay offerta da Gylt, vi troverete a vivere un’avventura in terza persona concentrata principalmente sulla risoluzione di semplici e accattivanti enigmi ambientali oltre a una buona dose di scontri con le creature misteriose che vivono nel campus scolastico di Bethelwood. Tra un combattimento e l’altro, noterete come il team di sviluppo abbia voluto introdurre in game anche qualche piccolo elemento stealth che, a nostro avviso, impreziosisce tutta l’esperienza di gioco rendendola adeguata allo stile dell’epopea che state vivendo.

Per quanto concerne invece il mondo di gioco, la dimensione in cui si trova la dolce Sally è cupa e misteriosa, e la protagonista viene fin dalle battute iniziali avvolta da un fitto strato di tenebre. Il nostro compito in questi casi sarà quello di utilizzare il più possibile la luce che proviene dalla nostra inseparabile torcia. Questo strumento è fondamentale per Sally, infatti risulterà come una vera e propria arma in grado di danneggiare gli avversari (meccanica che prende chiaramente ispirazione dal noto franchise di Alan Wake). Tra le implementazioni presenti in questo gioco, prestate particolare attenzione a non rimanere senza batterie per la torcia, le quali si potranno recuperare in determinati punti in giro per gli ambienti. Infine la torcia si potrà potenziare rendendola sempre di più una vera e propria minaccia per i nemici.

Nel corso di questa avventura non mancheranno anche interessanti momenti dove dovrete affrontare diverse boss fight, che risultano ben congegnate dando una maggiore vitalità a tutto il titolo. Spostandoci sul versante dei puzzle game presenti in game, anche in questo caso siamo rimasti piacevolmente sorpresi per la loro realizzazione, dimostrazione del fatto che il team di sviluppo ha svolto un buonissimo lavoro. Unica pecca è la longevità di Gylt che si assesta tra le 5/6 ore se vogliamo includere anche i collezionabili e alcuni segreti presenti nel campus. (Sul finale per scelta non diremo assolutamente niente per non cadere in inutili spoiler come precedentemente detto).

Comparto tecnico ottimo su PlayStation 5

Spostando ad analizzare l’esperienza su PlayStation 5, Gylt si comporta piuttosto bene. Certo, non vi troverete di fronte ad una produzione mastodontica che sfrutta al massimo la potenza di PS5, però nel complesso siamo rimasti soddisfatti specialmente per la qualità adottata con gli intermezzi che potrete assistere lungo l’avventura. In fase di recensione, noi di NextPlayer non abbiamo constatato alcun minimo problema che potesse minare la nostra esperienza con la dolce Sally, anzi i tempi di caricamento sono ottimi e l’ottimizzazione del Dualsense è pressoché perfetta.

Per quanto riguarda invece il comparto grafico, lo stile adottato funziona e convince, come la realizzazione di ogni boss, nemico o semplice personaggio presente nel gioco. Il titolo inoltre include sia il doppiaggio che i sottotitoli in italiano, e le musiche realizzate per questa produzione si fondono perfettamente con lo stile adottato dal team di sviluppo, che vuole coinvolgere al massimo il giocatore già dalle prime ore di gioco.

La fine di un bellissimo viaggio

Gylt è una produzione diversa rispetto ad altre realizzate da Tequila Works. In questo caso gli sviluppatori spagnoli hanno voluto sperimentare e realizzare un’avventura differente, con forti tematiche e con una struttura di gioco semplice ma allo stesso tempo affascinante. Un titolo non adatto a tutti, proprio per quelle componenti horror e ansiogene che vi accompagneranno per quasi tutta l’esperienza di gioco. Il nostro consiglio è di ponderare bene l’acquisto, specialmente se non siete molto avvezzi a produzioni di questo genere.


Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.