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In uscita oggi RIN: The Last Child su console e PC

In uscita oggi RIN: The Last Child su console e PC. Lo sviluppatore Space Fox Games e il publisher Klabater hanno rilasciato oggi RIN: The Last Child su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC (attraverso Steam). Ecco i dettagli:

Gioca nei panni di RIN, l’ultimo figlio del Creatore, in un viaggio per ristabilire l’ordine in un mondo mistico. Raccogli aspetti e rune, crea incantesimi e affronta potenti boss: i tuoi fratelli trasformati. Il destino del mondo è nelle tue mani.

La storia di RIN, dei suoi fratelli e del loro Creatore, il Narratore di Storie, è stata ispirata dal famoso mito antico di Crono e del suo conflitto con i suoi figli. Tocca anche la scomparsa complessiva degli dei che devono essere sostituiti da nuovi dei. I miti della creazione sembravano corrispondere perfettamente alla fiaba oscura di Metroidvania: nessuna traccia dell’uomo, ma l’importanza della magia. Un motivo importante e un altro strato della sceneggiatura è il conflitto tra l’obbedienza all’autorità – il padre (il Creatore) o la libertà – il libero arbitrio e la responsabilità per se stessi e le proprie decisioni. La storia offre tre possibili finali in base alle tue scelte.

RIN: The Last Child

Esistono 18 incantesimi elementali di tre categorie: attacco (10), difesa (5) e utilità (3). Gli incantesimi sono creati da Aspetti della Magia (5) e Schemi di Incantesimi. Quindi, possono essere incantati con una valuta dalle Rune Minori (aggiungendo più danni) o potenziati tramite uno schema di potenziamento e dalle Rune Grandi (cambiando l’effetto). Lo slot rapido consente di assegnare 3 incantesimi alla volta ma offre un’opzione per passare rapidamente a un altro set di incantesimi. Matematicamente, considerando la combinazione di Rune Minori, Rune Grandi e Potenziamenti, esistono ben 7776 varianti di incantesimi. Man mano che avanzi, gli incantesimi possono essere smontati per utilizzare i componenti degli aspetti per un altro assemblaggio.

kattund

Sono cresciuto col Nintendo 64 in una mano e Mario 64 nell'altra per poi passare per un breve periodo alla PS1. Adoravo fifa e tomb raider ma poi ho ritrovato mario e amici con la wii. No Lara non l'ho mai abbandonata. Dalla wii un crescendo di emozioni e collezionismo che mi ha portato all' invasione degli amiibo.