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Ghost of Tsushima Director’s Cut – Recensione

Director’s Cut di Ghost of Tsushima – Recensione. Prima di addentrarci nel recensire questo meraviglioso DLC voglio farvi un piccolo prologo.

Nel corso della sua lunga carriera, Sucker Punch ha sfornato titoli di considerevole qualità. Ma nessuno di essi ha mai raggiunto davvero quel balzo qualitativo in grado di rendere la casa di sviluppo prestigiosa tanto quanto studi come Santa Monica Studios (autori di God of War) o Naughty Dog, autori del recente The Last Of Us Parte 2.
Al fronte di ciò, ad oggi alla casa di sviluppo spettano due onerosi compiti. Il primo è quello di chiudere dignitosamente il ciclo vitale di PlayStation4. Il secondo è quello di uscire dall’ombra del successo mediatico provocato da The Last Of Us Parte 2.

Director's Cut di Ghost of Tsushima – Recensione

Ghost of Tsushima

La narrazione ci butterà a capofitto nel pieno di un’invasione: orde barbariche di Mongoli al comando di Kothun Khan, si apprestano a depredare e saccheggiare l’intera isola di Tsushima.Il loro intento è di schiavizzare vittime innocenti. Valorosi samurai si schiereranno a difesa dell’isola, ma l’attaccamento verso un rigoroso codice d’onore da seguire, sarà la loro principale causa di sconfitta al fronte di un nemico fin troppo scaltro e sleale.

Proprio perché privi di una qualsivoglia forma di rispetto, i Mongoli riusciranno a prevalere contro i propri avversari senza troppe difficoltà, decimando i samurai e prendendo in ostaggio Lord Shimura, protettore supremo di Tsushima e zio di Jin Sakai, il protagonista dell’intera vicenda. Sopravvissuto a stento contro l’imponente Kothun Khan, il giovane Jin si vedrà costretto ad abbandonare la via onorevole del samurai per abbracciare la strada dello spettro. L’obiettivo sarà dunque quello di contrattaccare i Mongoli con le loro stesse armi: ovvero, il terrore.

Director's Cut di Ghost of Tsushima – Recensione

La crescita interiore di Jin

A fronte di tutto questo incipit, il materiale storico intorno cui è costruita la narrativa di Ghost of Tsushima, restituisce al giocatore un forte senso di coinvolgimento fin dalle primissime battute. Empatizzare con Jin risulterà abbastanza facile, dal momento che attraverso i suoi occhi, percorreremo un viaggio che lo porterà a maturare sia mentalmente che spiritualmente. Detto ciò, e senza rivelarvi altri dettagli sulla trama, proseguiamo con la nostra recensione, che qui di carne al fuoco ce n’è davvero in abbondanza.

L’isola di Tsushima

Dalla struttura completamente open world, l’ultima fatica dei Sucker Punch ci consentirà di esplorare senza limiti di sorta l’intera isola ormai invasa dai Mongoli. In groppa al nostro fido destriero solcheremo distese lande lussureggianti e ricche di dettagli, anche se ogni tanto capiterà di essere presi di soprassalto da qualche animale selvatico o da una schiera di banditi pronta a farci la pelle. Darsi all’esplorazione dell’isola è alquanto gratificante, grazie alla ricchezza di scenari evocativi, scorci suggestivi, e sonori ambientali ipnotici quanto rilassanti.

Parlando di esplorazione pura, la scelta di utilizzare il vento come riferimento verso la meta rende l’impatto visivo assai affascinante: le folate d’aria ci faranno da guida solleticando delicatamente vegetazione, fogliame e flora; dunque spianando la via verso i punti di interesse disseminati sulla mappa. Spesso, tali punti ci faranno incontrare degli animali-guida che ci accompagneranno verso luoghi segreti sempre diversificati. Tali luoghi spaziano da sorgenti termali, santuari o luoghi di preghiera dove meditare e acquisire svariate ricompense, come amuleti o slot aggiuntivi dell’inventario.

Capiterà anche di incappare in minigiochi a tema, come il taglio delle canne di bambù per incrementare la determinazione o la possibilità di scovare qualche collezionabile, che andrà ad arricchire il glossario generale del gioco.

Director’s Cut di Ghost of Tsushima – Recensione

L’epico mondo aperto dei samurai ha entusiasmato il pubblico con il suo mondo meraviglioso, la sua furtività potenziante, il suo combattimento spettacolare e altro ancora. A distanza di un anno Sucker Punch ha rilasciato un estensione del gioco che migliora l’esperienza base con dei miglioramenti tecnici e visivi, aggiornamenti delle qualità della vita e aggiungento un contenuto sostanzioso alla lunga storia di Jin con l’espansione Iki Island.

Iki Island

I nuovi contenuti offerti sono eccezionali. Iki Island è ambientata durante gli eventi del gioco base, mentre l’invasione mongola di Tsushima stessa deve essere ancora affrontata. L’sola è stata conquistata da una fazione mongola che si fa chiamare “la Tribù dell’Aquila”. uesta Tribù riesce a far impazzire le sue vittime e a smantelare completamente le oro menti. Jin sa che se la tribù raggiunge Tsushima la situazione può diventare molto grave e decide di recarsi a Iki Island per affrontare il problema alla radice prima che si diffonda.

Storia

La storia che viene raccontata in questa espansione è molto personale, si tuffa più a fondo nel passato del personaggio e approfondisce ulteriormente i punti della trama che sono stati lievemente toccati nel gioco base. Vedremo Jin affrontare i traumi del suo passato e i suoi demoni interiori. Tutto ciò riesce a conferire ancora più profondità al personaggio.
Inoltre, essere un samurai sull’isola Iki è già una situazione complicata in sè per sè- Anno fà i samurai guidati dal padre di Jin cercarono di reprimere le vie senza legge del’isola e di stabilire una legge e un ordine adeguati ma la loro lotta contro i predoni e i nativi dell’isola si concluse con il fallimento e la morte del padre di Jin.

I nativi di Iki Island non hanno una grande considerazione dei samurai e, questo porta a delle relazioni e dinamiche interessanti e complicate tra Jin e i nuovi personaggi introdotti. Jin è costretto ad a stringere alleanze con persone che in passato ha considerato nemici per poter abbattere un nemico in comune. Vedere e prospettive di tutte le persone coinvolte e conoscere il conflitto che ha avuto luogo sull’isola crea un ambiente ricco e uns dtori propria. Il tutto mentre Jin affronta le ripercussioni del vecchio conflitto, ciò crea alcuni momenti molto affascinanti della trama.

Mappa

Proprio come nel gioco base, Iki è una splendida mappa del mondo aperta e progettata magistralmente, ricca di panorami meravigliosi e di attività coinvolgenti. Inoltre la nuova mappa è più o meno un terzo di Tsushima. L’espanzione utilizza al meglio quegli immobili con un grande effetto, ambienti dominati dalle stesse brillanti tonalità, ipersature, colorate e vibranti che sono state e diventate cruciali per l’identità visiva di Tsushima. Iki a differenza di Tsushima è un luogo più selvaggio e senza legge, meno civilizzato e pieno di luoghi e ambienti diversi da quelli del gioco base. Infatti troviamo ambienti come il villaggio vecchio e abbandonato, ricoperto da fogliame e vegetazione incolti e delle coste mozzafiato, scogliere bianche che brillano alla luce del sole.

Gia solo questo basta per far venire la voglia di continuare a giocare e esplorare l’isola e scorgere tutte le sue bellezze. Varie attività di Tsushima fanno ritorno, come le sfide di taglio del bambù, spot haiku, nuovi racconti mitici, sfide platform di santuari shintoisti e motlo altro. Inoltre sono state aggiunte una serie di nuove attività, come per esempio il poter partecipare a delle sfide di tiro con l’arco, trovare santuati per animali o una nuova arena di duelli nell’insediamento principale dei predoni. Ovviamente non possono mancare e non mancano le missioni secondarie, che sono eccezionali. Tutte le missioni secondarie si legano perfettamente e costantemente alla trama principale dell’espansione in modi molto interessanti, progettati molto meglio e in modo più coerente rispetto alle missioni secondarie di Tsushima.

Combattimento

Anche il combattimento ha ricevuto qualche introduzione, un nuovo tipo di nemico. Lo sciamano armato di lancia tende, resta indietro e canta a voce alta, finchè canta tutti i nemici intorno a te ottengono una spinta significativa diventando più veloci, più forti e aggressivi. Inoltre ora possiamo attaccare i nemici anche mentre siamo a cavallo, vedere i nemici volare in ogni direzione mentre cavalchi è il top. Per non parlare delle aggiunte di nuovi ciondoli, fasce, equipaggiamento e abilità che sono eccezionali.

Iki island è davvero un nuovo contenuto motlo carnoso. Ci vogliono circa 11 ore per completare la storia principale, ma visti i contenuti offerti credo che molti vorranno godersela a pieno esplorando a più non posso.

Livello tecnico

Oltre a tutte le nuove aggiunte l’espanzione ha apportato anche altre modifiche. A livello tecnico il gioco funziona a 4K e gira a 60FPS. Il che sihnifica che il mondo straordinario e l’azione fuida ora sono in grado di risaltare ancora di più grazie alle prestazioni migliorate e alla risoluzione 4K. Inoltre sono stati sfruttati anche il feedback tattile e i trigger adattivi del DuaSense e sono stati aggiunti anche alcuni cambiamenti sulla qualità della vita, come il poter nascondere l’arco e la feretra.

Conclusione

Io non sono riuscita a trovare nessun motivo per non prendere questo DLC, apparte la politica dei prezzi di Sony un pò deludente. Iki Island è un’espansione grande e meravigliosa, l’isola è splendida e bellissima da esplorare. Per chi ha già giocato il gioco base, Iki Island non può di certo mancare. E’ un contenuto eccellente e carnoso, che si basa sui punti forza del gioco principale e introduce anche nuove idee. Invece, per chi non ha giocato ancora il capitolo base, questo è il modo migliore per giocarlo per la prima volta. I motivi per giocarlo sono davvero tanti. Per quanto mi riguarda Ghost of Tsushima con l’aggiunta del Director’s Cut è il miglior gioco di Sucker Punch degli ultimui anni e sono più che sicura che in futuro faranno giochi eccezionali.

 


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.