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Foreclosed – Un gioco tutto italiano – Recensione

Foreclosed – Un gioco tutto italiano – Recensione

Forclosed è quello che si avvicina di più ad un fumetto interattivo, offre un’estetica molto interessante e alcuni cambiamenti di prospettiva rinfrescanti che ti fanno sentire davvero come se stessi giocando a un fumetto. E’ uno sparatutto cyberpunk poco cotto e squilibrato le cui migliori idee affogano sotto una storia generica e un gameplay poco ispirato. Foreclosed è un gioco del team indipendente italiano Antab Studio.

Storia

L’impostazione della storia è abbastanza intrigante. Siamo in un mondo futuristico cyberpunk distopico. Vestiamo i panni di Evan Kapnos, la sua identità è stata preclusa dalla megacorporazione. La corporazione permette che l’identità e gli impianti cereblali vengono venduti al miglior offerente. Evan con l’aiuto di una misteriosa figura, Kapnos vuole capire le ragioni alla base della sua preclusione e vuole capire come può fermare tutto questo e riappropriarsi delle sue proprietà prima che vengano vendute all’asta. Ci sono acuni colpi di scena che riescono a scuotere un pò la narrazione, tra cui un paio di scelte.

Una volta superato il setup Foreclosed diventa una storia cyberpunk generica. Solo un paio di situazioni riescono a dare l’idea della preclusione dell’identità ma per il resto è come gli altri cyberpunk distopici. Sembra quasi come se il gioco fosse convinto che il giocatore sa che la società è malvagia solo perchè ci dice che c’è una megacorporazione. Ma non ci viene data una ragione o una vera motivazione che porta la società a fare tutto ciò. Anche se ci sono delle spiegazioni per quanto riguarda gli impianti cereblali e abbiamo qualcuno della compagnia al nostro fianco sembra sempre poco. La presenza dei dialoghi a risposta multipa non influisce in maniera concreta sull’evoluzione della vicenda.

Purtroppo il gioco non riesce a coinvelgere molto e nel modo adeguato il giocatore. Il doppiaggio è nella media. La voce di Etan è presa dal playbook cyberpunk, alcune battute sono alquanto sdolcinate, anche se in stile fumetto. L’avventura di Kapnos riesce a trasmettere una buona dose di suspanse nelle prime fasi di gioco in cui sono disarmati e increduli per il furto, vengono braccati da alcuni misteriosi individui che tentano di fermarli in ogni modo.

Armi

Nella prima fase del gioco la nostra migliore arma è nasconderci dalla vista dei nemici fino a quando scopriamo di avere dei poteri cibernetici che si riveleranno utili per eliminare i nemici e risolvere dei semplici enigmi. Una volta che otteniamo la pistola comincia l’altra fase del gioco. La pistola è la nostra unica arma ed è dotata di numerosi upgrade attivi e passivi che possiamo sfruttare. La personalizzazione dell’arma e dei poteri cibernetici sono due punti a favore del gioco, tra i più convincenti. I colpi a nostra disposizione sono infiniti.

Cyber-novel

L’estetica è davvero la parte migliore, imita la tavolozza dei colori e le sfumature dei fumetti. I ritmi della storia sono raccontati quasi sempre con dei pannelli a fumetti. Antab Studio per quanto riguarda lo stile artistico ha svolto un buon lavoro dando vita a un mondo Cyberpunk evocativo. Hanno utilizzato dei filtri cromatici che riescono ad offrire un colpo d’occhio atipico e accattivante. Il tutto risulta fluido e senza incertezze tecniche. L’effetto graphic novel è ottimale sia nelle fasi narrative che in quelle ludiche. La gestione della telecamera è pregevole, non ho notato cali di framerate nemmeno nelle fasi movimentate.

Gameplay

Anche nel gameplay gli elementi a fumetto sono tra i più interessanti. Lo schermo si divide in pannelli, spesso senza soluzione di continuità e offre un interessante cambio di prospettiva in sezioni ricche di storia ma prive di combattimento. I punti esperienza che accumuliamo durante gli scontri e l’esplorazione ci permettono di effettuare delle migliorie per il firmware di Evan, essi ci consentono di sbloccare i potenziamenti dell’arma dandoci maggiore potenza di fuoco, colpi esplosivi, proiettili teleguidati e altro. Inoltre, coi punti esperienza possiamo anche ottenere nuove abilità cibernetiche da utilizzare, come per esempio scudi difensivi. Attenzione a non sovraccaricare il firmware di Evan con l’uso eccessivo dei poteri e degli upgrade euipaggiati, rischiate di mandaro in tilt e di lasciarlo in balia dei nemici.

Slot

Possiamo equipaggiare solo un tot di miglioramenti contemporaneamente. Ma possiamo cambiare gli upgrade che abbiamo impostato in qualunque momento, sperimentando diverse combinazioni.
Inoltre andando avanti nel gioco scopriamo altri poteri tra cui la telecinesi, essi che ci danno una maggiore interattività con l’ambiente che ci circonda. La telecinesi ci consente di sollevare alcuni oggetti e scagliarli contro i nemici eliminandoli.

Energia

L’energia persa viene recuperata automaticamente quando ci ripariamo dietro una coprtura, ma attenzione perchè bastano pochi colpi per essere uccisi. Bisogna cercare di trovare una buona strategia per attaccare i nemici ed evitare il più possibile di farci colpire. Gli assalitori in genere ci attaccano in gruppo e se siamo troppo esposti non sarà difficile morire.

Prospettiva in terza persona

La prospettiva in terza persona a mio parere fa perdere un bel pò al gioco. Farecosed è uno sparatutto in terza persona con elementi RPG. Man mano che guadagni punti esperienza puoi sbloccare delle abilità che migliorano gli impianti cereblali. Le abilità ci permettono di proteggerci o sollevare nemici da terra, o la pistola, rendendo i proiettili esplosivi o perforanti. Alcune delle abilità vengono sbloccate automaticamente, come l’uccisione furtiva e la telecinesi.

La mira è rigida e imprecisa e il fatto che per poter uccidere i nemici dobbiamo colpirli in testa non lo rende più semplice. Mi sono bloccata un paio di volte durante alcuni scontri per il grande numero di nemici da abbattere. Il tutto migliora quando inizi a sbloccare le abilità, soprattutto quelle di uccisione istantanee. Anche se così il combattimento passa dall’essere molto difficile ad essere molto semplice. E questo rende il gioco meno accattivante e coinvolgente.

Bilanciamento

I problemi di bilanciamento si estendono anche agli stili di gioco. Come potrete vedere durante il gioco ci viene presentata un’opzione di uccisione furtiva, ti aspetteresti di poter migliorare alcune abilità furtive o di dover fare delle azioni furtive ma non è così. Le uniche sezioni che incarnano la furtività rimuovono qualsiasi abbattimento nemico e ti uccidono se vieni individuato. Inoltre abbiamo anche la possibilità di hackerare alcuni oggetti. Infatti Kapnos può hackerare le aperture delle porte e neutralizzare silenziosomente dei nemici, anche sabotando delle torrett difensive. In questo gioco l’hacking viene fatto premendo quattro pulsanti di fila che si aprono a distanza e non ci sono conseguenze se sbagli. E’ un evento veloce e alquanto insoddisfacente.

Sonoro e testi

Il comparto sonoro è composto da musiche d’atmosfera ben abbinate alle ambientazioni e alle tematiche del gioco. Il doppiaggio in inglese non è male e i testi scritti in italiano sono impeccabili.

Conclusione

Foreclosed sembrava avere delle buone idee, tra cui l’estetica a fumetti e la preclusione dell’identità ma non sono state costruite a dovere. I momenti di gioco che ci vegono presentati a pannelli a fumetti sono meravigliosi ma poco usati e i temi della storia sono prevedibili. Credo che lo studio non sia riuscito a sfruttare a pieno il potenziale. Gli enigmi sono molto semplici e ripetitivi, non riescono ad arricchire in modo efficace il gameplay. L’IA nemica non è molto brillante, infatti i nostri nemici attaccano in gruppo in modo minaccioso ma restano immobili sulla loro posizione, non sfruttano le coperture e sono dei bersagli facili. Ogni tanto qualcuno tenta un approccio diretto ma con un colpo alla testa ben mirato ed è fatta. Anche se il team è riuscito a garantire una varietà di situazioni accettabile non è riuscito a rendere il gioco memorabile ne tantomento rigiocabile.

Foreclosed è stato rilasciato 12 agosto scorso per PS4, PS5, Switch, Xbox One, Xbox Series X/S, Google Stadia e PC.


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.