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Crymachina: -un action rpg sorprendente- Recensione per Nintendo Switch

Crymachina: -un action rpg sorprendente- Recensione per Nintendo Switch

 Publisher: NIS America, Inc.

Developer: FURYU Corporation

Audio Languages: Japanese

Text Languages: English

Website: https://nisamerica.com/crymachina/

Nonostante arrivi dagli stessi autori  e sia simile nel nome e l’estetica, Crymachina è una creazione a sé stante; e non un successore o uno spin off di Crystar. Gioco che avevo già apprezzato e spero di fare altrettanto con questo nuovo lavoro di FuRyu. Come è andata?

Trama

Come qualsiasi storia JRPG, ritengo che sia importante stabilire un legame emotivo con i personaggi. Il team di FuRyu lo sviluppa appieno con  Crymachina, che mette in scena un viaggio emotivo e ne fa il fulcro dei suoi sistemi di gioco. Questa è una storia di lotta e di resistenza contro il destino per salvare un mondo morente. Nel suo momento iniziale, il primo Deus Ex Machina è misteriosamente scomparso e ha interrotto la ricerca sulla preservazione dell’umanità, scatenando una guerra sull’astronave gestita da macchine, conosciuta come Eden.

L’obiettivo finale di Crymachina è che un gruppo di sopravvissute venga riconosciuto come esseri umani, per far rinascere l’umanità. La protagonista Leben è stata resuscitata dagli otto Deus Ex Machina 2000 anni dopo la sua morte. L’obiettivo è semplice: combattere per essere riconosciuti come umani e fare tutto il necessario per fermare la guerra. Tuttavia, ciò non sarà facile e la lotta che attende Leben e il suo gruppo sarà difficile da superare.

L’atmosfera generale  presenta somiglianze con “Matrix”, poiché Leben viene upoladata (caricata digitalmente) in un luogo conosciuto come l’Imitation Garden e le viene spiegato ciò che sta accadendo. Evidentemente, sei mesi dopo la sua morte nella vita reale, il caos è scoppiato sulla Terra, costringendo l’umanità a trasferirsi su una nave gestita da intelligenza artificiale nota come Eden. Ci sono in totale otto Deus ex Machina, ma ognuno di loro desidera qualcosa di diverso. Dopo la scomparsa del Primo Deus ex Machina noto come Sovrintendente, un gruppo degli altri ha lanciato un attacco contro l’ottavo Deus ex Machina Enoa, poiché rifiutavano di riconoscere la sua ricerca come “veri esseri umani”. Leben fa ora parte del suo piccolo gruppo, e il Giardino dell’Imitazione funge da mondo virtuale in cui possono pianificare i loro prossimi passi.

La narrazione si fa sempre più ricca di elementi di fantascienza, ma da un punto di vista superficiale, queste ragazze, Leben, Ami e Mikoto, devono dimostrare la loro umanità per evitare di essere eliminate dagli altri Deus ex Machina.

Crymachina: Recensione

 

Narrazione

Il dialogo tra i personaggi include molta ironia, in quanto Lebel inizialmente crede di trovarsi in un videogioco. Pian piano, inizia a capire la situazione e i suoi dolorosi ricordi del periodo in cui era viva tornano gradualmente a galla. Ciascun personaggio ha qualche tipo di connessione emotiva con il passato. Tuttavia, per fare quei primi passi, Lebel deve venire a patti con il fatto che odi veramente le persone, a causa dei loro modi bugiardi e manipolatori.

A parte l’introduzione, i personaggi sono molto ben definiti, e ognuno ha una personalità unica basata su un obiettivo comune. Inizialmente, lavorano insieme perché devono farlo, ma è interessante vedere come le loro relazioni cresceranno mentre trascorrono del tempo insieme.

La narrazione procede anche durante le missioni ma tra una e un’altra ci sono delle scene rappresentate, simili a una visual novel in cui le protagoniste discutono tra di loro. Solitamente tra un combattimento e l’altro ci sono almeno tre discussioni obbligatorie e alcune opzionali.  Tutte queste scene sono skippabili ma lo sconsiglio vivamente perché sono ben scritte e per gli appassionati di fantascienza sono ricche di citazioni come quelle al Paradosso di Fermi e la sua soluzione con la Teoria della Foresta oscura di Liu Cixin. Oltre a gratificare i fan della Shi-fi moderna, questi intermezzi ci permetto ci conoscere le protagoniste e affezionarci a loro.

Crymachina: Recensione

 Gameplay

Anche l’ esplorazione porta con sé una serie di emozioni; poiché i ricordi persistenti sono sparsi in giro e forniscono un’idea di alcuni momenti prima dell’estinzione dell’umanità. Tuttavia, essendo un gioco d’azione, non aspettatevi di poter semplicemente camminare in giro. Il principale nemico sono dei mech di varia fattura e dei Boss.

Il pezzo fort di Crymachina, è il combattimento. Ci sono molte azioni di combattimento diverse e il gioco ti incoraggia a provarle tutte e a mescolarle in combo. C’è l’attacco corpo a corpo standard, l’attacco a distanza, l’attacco a distanza mirato e la capacità di lanciare nemici in aria e poi utilizzare attacchi in volo. Quando un nemico è steso a terra, puoi eseguire un attacco finale per infliggere danni ancora più pesanti. Tutto questo è sembrato molto intuitivo da usare e ho imparato rapidamente a gestirlo. In effetti, il mio unico scoglio è stato imparare a eseguire una schivata perfetta all’ultimo momento per evitare gli attacchi nemici. Semplicemente non riuscivo a leggere abbastanza bene gli attacchi per schivarli e questo ha reso un po’ difficili alcune boss fight. Ammetto di avere attivato l’opzione Casual per alcuni di questi che rende gli scontri molto più abbordabili.

Crymachina: Recensione

Grafica

Dal punto di vista tecnico questo gioco risulta fluido e responsivo e anche bello da vedere in movimento. Quando i personaggi sono fermi sono visibili degli artefatti grafici, dovuti immagino a qualche aggressiva forma di ricostruzione dell’immagine; fortunatamente il gioco è frenetico e nel gameplay non lo si nota quasi mai. L’art style è iconico e i livelli hanno delle peculiarità sia grafiche sia di gameplay che evita la noia di molti action rpg dungeon crawler. Un po’ sotto tono sono i dialoghi tra una battaglia e l’altra che avvengono sempre in un salotto virtuale con le ragazze sedute in varie pose, qui l’immagine è molto statica. Questi dialoghi vengono attivati da un menù, e non avvicinandosi e parlando a un personaggio. Le cut scene animate in 3d pre renderizzato sono bellissime e molto curate.

Crymachina: Recensione


Crymachina: Recensione

Conclusioni

Crymachina è un ottimo gioco e il port su Switch, al netto di qualche difetto grafico trascurabile, è ottimo.  FuRyu ci propone un gioco con una trama molto interessante, bei personaggi e un solido combat system. Questo gioco però un Jrpg al cento per cento: quindi se non amate che i personaggi nei dialoghi si perdano in battute romantiche, ricordi struggenti e situazioni imbarazzanti allora sapete già di non amare il genere e forse non apprezzerete a pieno Crymachina. Appurato che questo è un prodotto concepito per il gusto e il mercato giapponese  mi sento di valutarlo per quello che è senza criticarne i lunghi dialoghi o che tutte le protagoniste siano anoressiche. Non è questa le sede per una disquisizione delle manie e dei gusti orientali. Quindi riassumendo  Crymachina è un gioco giapponese solido, non troppo lungo,  con un combat system spettacolare e una trama fantascientifica interessante. E mi sento di consigliarlo a tutti gli appassionati del genere.

 

 

 

Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?