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System Shock Remake – L’AI si aggiorna a una nuova versione d’eccellenza – Recensione

Titolo:
System Shock Remake
Piattaforme:
PC, (successivamente per PS5,PS4, Xbox One, Xbox Serie X|S)
Genere:
Horror, FPS, Avventura

Sviluppatore:
Nightdive Studios
Publisher:
Prime Matter/Plaion
Prezzo:
€39,99


Cos’è System Shock?


System Shock è un titolo rivoluzionario rilasciato nel 1994, e con questo remake fa ritorno nel 2023. Il titolo combina un gameplay cult con nuovissime immagini HD, controlli aggiornati, un’interfaccia revisionata e suoni e musica completamente nuovi; ha persino il doppiatore originale di SHODAN, uno dei cattivi più iconici del gioco. Assisti alla rinascita di uno dei giochi più grandi e influenti mai creati.

L’originale System Shock sembra meno ampiamente ricordato oggi rispetto al suo sequel, System Shock 2 , e al remake spirituale, BioShock , ed è un po ‘meno accessibile – fino a una mod del 2010, richiedeva circa metà della tua tastiera per camminare. Ma ha una sensazione distintiva che nessuno dei suoi successori ha riprodotto. È un ingresso elegante e orientato all’azione ma altamente metodico nel canone del survival horror, incentrato sulla navigazione in una labirintica struttura a più livelli in cui SHODAN sembra sempre un passo avanti.

Caratteristiche principali
  • Combattere fino alla morte nelle profondità dello spazio
  • Affrontare le forze di un’ AI impazzita
  • Migliorare le tue abilità e adattarti per affrontare i nemici più temuti
  • Scopri una storia non lineare che si svolge al tuo ritmo
  • Entra nel cyberspazio per hackerare il sistema grazie ai vari minigiochi e apri altri percorsi alternativi
  • Lo stile artistico innovativo di questo remake combina il design retrò del futuro con la tecnologia moderna

Prima impressione sul remake

L’inizio di System Shock è leggermente diverso dall’originale, ma non durerà a lungo e una volta che il gioco inizia, ti trovi nella posizione esatta in cui è iniziato il gioco originale. Probabilmente il più grande cambiamento che noterai se hai giocato a quello originale è il sistema di difficoltà. In System Shock, puoi decidere quale aspetto del gioco vuoi che sia facile e quale sia più impegnativo. Puoi scegliere di avere la difficoltà più difficile nei puzzle senza vedere alcuna sfida in combattimento, o viceversa. È un sistema di difficoltà molto più vario e denso rispetto alle tre o cinque difficoltà complessive standard che vediamo nei giochi.

La mia prima impressione dopo aver giocato ai tempi al gioco originale è stata che questo gioco aveva bisogno di un remake. Non è solo la grafica del gioco, ma anche il gameplay e, soprattutto, l’interfaccia utente dell’originale System Shock: è così obsoleta che gran parte dei giocatori più giovani non riusciva nemmeno a capire come giocarci, figuriamoci giocare e finire il gioco.

Per quel particolare motivo, mentre giocavo sempre di più a System Shock Remake, apprezzo gli sforzi dello studio per ricreare questo gioco fedelmente e nel miglior modo possibile. L’aspetto più importante del gioco che hanno cambiato perfettamente è l’interfaccia utente. Sono riusciti a rendere l’interfaccia utente moderna ma allo stesso tempo a dare gli stessi feeling del gioco originale. Ci sono anche svariati temi da scegliere, in stile futuristico e cyberpunk, che lo rende ancora più adatto alla tradizione del gioco.


2072, l`era delle AI

A proposito di tradizione, il gioco è ambientato nel 2072 e tu assumi il ruolo di un hacker che riesce a farsi strada per trovare una tecnologia cyber-neuro, ma viene arrestato e inviato a un’astronave chiamata The Citadel. Una volta che il giocatore si sveglia lì, hai il compito di disabilitare il sistema di empatia di SHODAN, l’IA di Citadel che porta al caos e al caos sul tabellone e ora devi togliere questa IA canaglia.

La storia di un’intelligenza artificiale canaglia può sembrare un cliché al giorno d’oggi, ma nel 1994 non c’erano molti giochi con una storia del genere. Lo studio dietro il gioco ha deciso di non cambiare nulla nella storia, che è la scelta giusta da fare, ma ha cambiato piccole cose come i registri audio o i testi lunghi che trovi sparsi nel gioco.


Tensione continua, atmosfera da brivido

Quello che Hammer chiama stress e ansia, io lo definirei la tensione e l’atmosfera di System Shock. Mentre contesterei la caratterizzazione di Stacy dei residenti di Citadel come “predatori”, non posso negare di aver passato più di una dozzina di ore a nascondermi, a correre tra i buchi nei muri e ad allontanarmi dai cavi della stazione senza una piena comprensione delle conseguenze delle mie azioni. Ciò che Hammer probabilmente non aveva previsto è quanto sarebbe stato divertente vivere la mia nuova vita negli spazi tra i depositi radioattivi e le sale di riparazione dei robot. Forse vivere nel 2072 non è poi cosi’ male.

Inoltre, ciò che colpisce è quanto il layout di Citadel segua da vicino il progetto stabilito per la prima volta da TriOptimum, Hammer e, naturalmente, Looking Glass Studios. Il nuovo sviluppatore Nightdive ha imitato il feng shui delle singole stanze in tutta la loro gloria angolare, fino al punto di deja vu. La sensazione di rivivere queste stanze in un look completamente nuovo, ma senza perdere il feeling dell’originale. Sebbene non sia ancora perfetta, è sicuramente un grande upgrade e merita di essere apprezzato.


Labirinto e minigiochi, una frustrazione piacevole

Anche il design del labirinto del gioco non è cambiato, il che rende l’esplorazione un po’ frustrante ma, allo stesso tempo, aiuta a dare ai giocatori la sensazione di essere alienati. La parte che non mi è piaciuta molto, tuttavia, è stata il minigioco di hacking. L’idea e il concetto di avere un minigioco sparatutto in cui puoi muoverti su sei assi anziché su 4 è divertente, ma controllarlo non è così divertente.

Ci ho messo un po’ a capire, inoltre, come funzionassero i controlli e ancora ora ho problemi su quale sia l’obiettivo di quel minigioco. C’è da dire che è anche un mini-gioco, ci vuole un bel po’ di tempo prima per imparare le regole e poi per superarle con estrema facilità in futuro.


Combattimento Frenetico

Il combattimento nel gioco principale, tuttavia, sta facendo quello che dovrebbe fare. Non è uno sparatutto super divertente che non vedi l’ora di entrare in battaglia e non è così noioso da annoiarti.

Ma il problema principale nei combattimenti sta da qualche altra parte, l’intelligenza artificiale dei nemici. Sembra che l’intelligenza artificiale del remake non sia migliorata molto nel senso di cambiare il modo in cui attaccano a seconda della situazione. Il vero pericolo che propongono viene direttamente da te e dalle tue decisioni, il che può essere molto stravolgente.


Ritorno sulla grafica, totalmente sublime

Non posso non farvi notare un’altra volta che il più grande cambiamento nel gioco che noterai è la grafica. Confrontando due giochi fianco a fianco sembra che tu stia dicendo quanto è cambiata l’industria dei videogiochi, il che è un buon esempio. Ma le immagini non sono la parte migliore. Sicuramente hanno un aspetto fantastico, finché non decidi di guardare troppo da vicino. Ci sono oggetti nel gioco che possono essere visti facilmente pixelati. 

Mentre alcuni potrebbero obiettare che si aggiunge all’estetica del gioco, questo non è accettabile poiché siamo quasi a metà della nona di console e hardware per PC che ci offre una risoluzione 4K con solidi 60 fotogrammi al secondo. Personalmente non mi è dispiaciuta e potrebbe essere un effetto che gli sviluppatori vogliono dare a questo remake, mantenendo il tipico carattere sci-fi, ma ha senso precisare questa problematica.

Inoltre ha una bellezza contemporanea che rende una virtù la tavolozza dei colori in stile vetro temprato, che inizia con il turchese e l’arancione e da lì diventa più audace. Nelle mani sbagliate, questa stazione sarebbe uno sgargiante miscuglio. Invece – con il contributo di vari artisti – è più vivido che mai. 

Sul sonoro, il rimbombo degli ascensori antigravitazionali e le sequenze del cyberspazio sono incredibilmente strane all’udito, ma piacevoli dato che ti immedesimano in una città totalmente cibernetica e dominata dall’AI: una vera prigione. Le pareti dorate e le maschere sparano proiettili in onde simili alla sinusoide che sembra di vedere e sentire il suono sulla propria pelle. Vi assicuro che non ho potuto fare a meno di premere F12 a ripetizione per catturare quanti più screenshot possibili.


Conclusione

System Shock Remake è l’esempio perfetto di come un gioco vecchio di circa 30 anni può comunque fare la sua bella figura. Gli sviluppatori hanno curato al massimo l’implementazione di ogni feature dell’originale in questo meraviglioso remake, rendendolo moderno e soprattutto “giocabile fino alla fine”. Peccato solo per i minigiochi che potevano essere un pelino più interattivi e facili da capire, ma questo non toglie a quanto il mondo circostante possa catturarti e immergerti nella sua grafica futuristica e cyberpunkiana. Non vedo l`ora che esca il remake di System Shock 2, dove potrebbe arrivare anche all`eccellenza con qualche piccolo aggiustamento. Per ora, immergiamoci nel 2072 per ore, ore e ore.

Versione testata: PC

Chiave ricevuta e offerta gentilmente dallo sviluppatore Plaion e publisher Nightdive Studios.

Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.