RecensioneXbox Series X/S

S.T.A.L.K.E.R Legends of the Zone Trilogy – L’edizione definitiva con i primi tre capitoli della serie – Recensione

S.T.A.L.K.E.R Legends of the Zone Trilogy – L’edizione definitiva con i primi tre capitoli della serie – Recensione

In occasione dell’Xbox Partner Preview, evento streaming organizzato da Microsoft alcuni giorni fa per svelare diversi titoli terze parti in uscita nei prossimi mesi su Xbox Series S/X, GSC Game World ha annunciato a sorpresa durante l’evento il rilascio immediato della S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy.

Si tratta della raccolta dei primi tre capitolo di questa leggendaria serie di titoli sparatutto che arriva grazie a questa incredibile collection su piattaforme Xbox e PlayStation. S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy include i seguenti titoli che sono:

  • S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl (rilasciato nel 2007)
  • S.T.A.L.K.E.R: Clear Sky (rilasciato nel 2008)
  • S.T.A.L.K.E.R: Call of Pripyat (rilasciato nel 2009)

Questi tre titoli sviluppati dal noto studio di sviluppo ucraino erano precedentemente disponibili solo su PC. Grazie a questa collection i giocatori possono infatti acquistare la raccolta ad un prezzo di 39,99 € oppure decidere di acquistare singolarmente i capitoli per 19,99 € l’uno. Dopo questa doverosa ma necessaria premessa, noi di Next Player ci accingiamo a recensire per voi S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy su Xbox Series S/X.

Tre capitoli leggendari

La prima produzione in ordine cronologico di questa collection è senz’altro S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl. In questa interazione ludica vivrete un’avventura ambientata in uno scenario post-apocalittico in seguito al terribile secondo disastro dell’incidente nucleare a Cernobyl. Un’ambientazione ricreata nel minimo dei dettagli per far vivere al giocatore una narrativa solida e dal forte impatto già dalle prime ore di gioco.

S.T.A.L.K.E.R Legends of the Zone Trilogy

S.T.A.L.K.E.R.: Shadow of Chernobyl è collocato narrativamente in game nel 2006, e come precedentemente sottolineato in questa epopea avviene una seconda misteriosa esplosione a Cernobyl. Quest’ultima causa devastanti cambiamenti nell’area circostante, impiegabili fino ad allora.

Solo gli Stalker, ovvero semplici avventurieri se così possiamo definirli osano andare in quelle zone pericolose. Un incipit narrativo particolare dove noi potremo impersonare un trepido protagonista che non ricorda più nulla del suo passato e che avrà un unico obbiettivo ovvero di uccidere Strelok.

S.T.A.L.K.E.R Legends of the Zone Trilogy

L’avventura continua

Con S.T.A.L.K.E.R: Clear Sky il team di sviluppo ha voluto nuovamente osare senza porsi limiti sulla trama. Si tratta del seguito diretto del precedente capitolo e condivide ogni sfaccettatura a livello di trama e ambientazione. Un particolare importante, S.T.A.L.K.E.R: Clear Sky sebbene sia il seguito di Shadow of Chernobyl è ambientato narrativamente come prequel dei titoli della serie, quindi il nostro consiglio è di giocarlo comunque dopo Shadow of Chernobyl.

S.T.A.L.K.E.R Legends of the Zone Trilogy

In questa interazione comunque il giocatore interpreta lo staker “Scar” che viene recuperato ferito e privo di sensi dopo una forte emissione avvenuta mentre guidava un gruppo di scienziati nella Zona. Scar farà immediatamente conoscenza di una fazione segreta chiamata “Clear Sky” che opera da diverso tempo nella Zona. Uno dei nostri primi obbiettivi sarà quello di salvare ad ogni costo un gruppo di stalker che si trova sotto attacco da parte dei mutanti.

Naturalmente l’inizio narrativa può risultare abbastanza lento, ma già dalle prime ore di gioco capirete che questo capitolo merita assolutamente di essere giocato, ragion per cui non approfondiamo ulteriormente la storia per non rovinare l’esperienza a tutta quella fetta di utenza che ad oggi non ha ancora vissuto questo incredibile titolo.

L’ultimo capitolo della collection

Infine con S.T.A.L.K.E.R: Call of Pripyat vivrete per l’ennesima volta un’altra imperdibile avventura. Questo titolo è collocato realmente come quel diretto di Shadow of Chernobyl e presenta tutte le caratteristiche principali che avrete già avuto modo di assaporare con gli altri capitoli della serie. Dopo un breve video che riassume gli eventi principali dei precedenti capitoli, in questa avventura impersonerete il maggiocare Alexander Degtyarev che viene inviato nella Zona con l’obbiettivo di indagare sulle cause che hanno portato lo schianto degli elicotteri della missione Fairway.

Rispetto agli altri capitoli della serie potrete notare fin dalle prime ore di gioco che l’incipit scelta dal team di sviluppo è ancora di più lineare rispetto al passato. La trama fa da anello collante sia con il passato che con il presente della serie, in questa incredibile storia che anche in questo caso vi consigliamo caldamente di giocare.

Un gameplay solido e galvanizzante

Analizzando il gameplay proposto da questi tre capitoli, vi troverete ad affrontare produzioni di stampo puramente sparatutto, con visuale di gioco in prima persona. Questi tre capitoli sono ambientati in luoghi post apocalittici. L’impronta di gioco si differenzia da altri titoli che abbracciano questo genere, dove il team di sviluppo è riuscito a implementare elementi da gioco di ruolo.

Il giocatore infatti avrà una libertà d’azione piuttosto notevole, dove sarà fondamentale sopravvivere in ambienti ostili. Come in tutti i titoli di questo genere, anche in questi capitoli il giocatore affronterà scontri a fuoco fin dalle prime ore di gioco e sarà fondamentale riuscire a padroneggiare al meglio ogni arma nel minor tempo possibile.

Ogni arma ha delle statistiche proprie e un peso che terrà conto delle modifiche effettuate sull’arma che utilizzerete nelle vostre avventure. Tante interessanti implementazioni che come sottolineato ampliano notevolmente la sfida in game.

Comparto tecnico soddisfacente

Spostandoci sulla sfera puramente tecnica della S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy siamo rimasti piacevolmente soddisfatti. Certo, vi troverete al momento tutti i tre capitoli nelle loro versioni originali ma al netto di qualche sbavatura tecnica i porting sono stati effettuati in maniera soddisfacente. Il team di sviluppo ha sottolineato come prossimamente verranno rilasciati aggiornamenti dedicati per migliorare sempre di più le versioni su PlayStation 5 e Xbox Series S/X dei vari capitoli della serie.

Noi in fase di recensione abbiamo testato il titolo su Xbox Series S/X e non abbiamo riscontrato nessuna minima problematica che potesse minare la nostra esperienza di gioco. I titoli sono tutti localizzati in italiano e infine il comparto sonoro vanta notevoli tracce che si amalgamano perfettamente con lo stile delle nostre avventure.

Conclusione

S.T.A.L.K.E.R.: Legends of the Zone Trilogy è una collection brillante, che sbarca per la prima volta su console. All’interno troverete i tre capitoli di questo incredibile franchise, che ancora oggi riesce a coinvolgere milioni di giocatori sparsi nel mondo. Il nostro consiglio è di valutare l’acquisto indipendentemente se abbiate già giocato i titoli in passato, non ve ne pentirete assolutamente.

 

Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.