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Ravenlok – Una divertente epopea magica – Recensione

Ravenlok – Una divertente epopea magica – Recensione

Il 2023 di Microsoft sta mettendo alla luce di come l’Xbox Game Pass sia un servizio di enorme qualità. Gli abbonati all’interno di questo catalogo sempre aggiornato riescono a trovare diverse produzioni che abbracciano ogni tipo di genere, dallo sportivo al gioco di ruolo fino ad arrivare a titoli esclusivi realizzati dai team di Xbox Studios.

Basti pensare che dall’inizio di quest’anno fino ad oggi nel catalogo dell’Xbox Game Pass sono disponibili produzioni del calibro di Persona 5 Royal, Monster Hunter Rise, Persona 3 e Persona 4 Golden, Atomic Heart e tanti altri titoli che hanno abbracciato questa filosofia di servizio ad abbonamento offerta da Microsoft per i suoi clienti.

Infatti anche sul versante delle esclusive non possiamo non ritenerci soddisfatti visto che sono stati rilasciati titoli come Hi-Fi Rush, il brillante Pentiment e nei prossimi mesi arriverà il tanto atteso Starfield, la nuova produzione targata Bethesda che sarà disponibile precisamente il 6 settembre 2023 in esclusiva per Xbox Series S/X e PC.

Con questa piccola premessa, noi di NextPlayer ci accingiamo a recensire per voi un titolo disponibile da diversi mesi all’interno del catalogo dell’Xbox Game Pass: stiamo parlando di Ravenlok, una nuova affascinante avventura targata Cococucumber.

Una storia fatata

La storia di Ravelonk si mantiene da subito su standard molto semplici, dove noi saremo chiamati a impersonare una giovane ragazzina dall’aria tenace con i capelli corvini di nome “Ravenlok” (potrete scegliere il nome che preferite). Il gioco ci presenta così la protagonista di questa avventura, che si è appena trasferita in una vecchia casa di famiglia in campagna per volere dei genitori. Sebbene lei non sia molto convinta di questa scelta, il team di sviluppo non ha voluto approfondire maggiormente queste tematiche, lasciando sempre quella sensazione di calma e pace che questa esperienza vuole comunicare al giocatore.

Infatti, come potrete constatare dalle prime ore di gioco l’incipit narrativo utilizzerà molto connotati da fiaba nel raccontare le vicende di questa affascinante epopea. Dopo una serie di vicissitudini iniziali, la nostra giovane protagonista decide di mettere la propria voglia di ribellione al servizio di uno strano mondo fatato che si trova attraversando il vecchio specchio scoperto all’improvviso nella sua stalla.

Da quel momento nulla sarà più come prima, Ravenlok troverà un mondo meraviglioso sul quale incombe la minaccia di una terribile regina malvagia intenta a seminare il caos sui poveri abitanti e minando la pace del mondo. Il nostro compito sarà di sabotare ad ogni costo questo terribile piano prima che sia troppo tardi.

Un gameplay divertente e ben realizzato

Per quanto concerne il gameplay proposto da Ravenlok, vi troverete a vivere un’esperienza abbastanza classica, che prende ispirazione come impostazione da alcuni vecchi capitoli di The Legend of Zelda proponendo alcune meccaniche che si fondono tra action adventure ed action RPG (la telecamera sarà regolabile solo in parte).  Gli sviluppatori hanno adottato una visuale in terza persona, che mette in risalto le location che andrete a visitare lungo la vostra avventura.

Il sistema di combattimento, ridotto all’osso comunque fa il suo dovere, e il giocatore sarà chiamato a schivare, colpire e fronteggiare ogni pericolo gli si presenterà di fronte, specialmente contro alcuni boss ben realizzati. La parte fondamentale di Ravenlok rimane in primis il completamente di ogni quest principale e secondaria, dove in determinati momenti dovrete addirittura risolvere alcuni enigmi.

In questo caso i puzzle game che dovrete affrontare sono abbastanza semplici, basta un minimo di concentrazione per non avere grossi patemi in tali circostanze. Infine, come precedentemente sottolineato, ci sono nel titolo anche piccoli elementi RPG che si limitano alla semplice progressione tra livelli che portano al protagonista ad un incremento delle statistiche. In seconda battuta a fronte di questo “aumento di livello” potrete potenziarle manualmente utilizzando i punti esperienza presso un “banco” che scoprirete in game.

Stilisticamente un piacere per gli occhi

Il punto di forza di Ravenlok è senz’altro il comparto grafico, che mette in luce uno stile davvero invidiabile. Il team di sviluppo è riuscito a realizzare con una maestria degna di nota un titolo che riesce a mischiare strutture e modelli 3D senza grossi problemi, rendendo il tutto funzionale e perfettamente consono con lo stile di gioco.

La realizzazione delle varie location, dei personaggi e dei nemici è stata fatta con una cura maniacale che fa rimbalzare alla mente vecchie fiabe che i nostri genitori ci raccontavano da piccoli, con quella dose di leggerezza che al giorno d’oggi non esiste quasi più. Sul lato delle performance, noi il titolo l’abbiamo recensito su Xbox Series S e non abbiamo rilevato nessuna problematica di rilievo, anzi l’esperienza è stata ottimale.

Sul versante del sonoro invece si poteva fare di più, visto che in alcuni momenti le tracce realizzato per Ravenlok risultano troppo ripetitive tra di loro. Tra le novità implementate recentemente, il titolo rispetto ad alcuni mesi fa è completamente disponibile con sottotitoli in italiano, mossa che senz’altro avrà allargato la base di utenza che voleva provare questa produzione.

Conclusione

Siamo giunti alla fine della recensione, e che dire, Ravenlok è davvero una fiaba stupenda, che vi consigliamo di assaporare in ogni suo piccolo dettaglio. Una produzione fresca, realizzata magnificamente da un team di sviluppo che ha voluto osare confezionando un’epopea imperdibile. Il titolo è disponibile su Xbox Game Pass e il nostro consiglio è di non farvelo scappare assolutamente.


Tsubasa

Alessandro, in arte Tsubasa88. Intorno ai 10 anni riceve a Natale da sua nonna come regalo un Game Boy Pocket con Super Mario Land. Fan dalla prima ora di Super Mario, per tutta la sua vita Nintendo ha rappresentato un'autentica passione proseguita con il NES, continuata con il Super Nintendo e Nintendo 64, senza dimenticare le console portatili Game Boy Advance e arrivando ai giorni nostri con il New Nintendo 3DS XL insieme all'immancabile Nintendo Switch. Segue fin da piccolino anche tutto il mondo PlayStation e ama franchise del calibro di Final Fantasy e Kingdom Hearts.