Okami – A Kamiya piacerebbe fare un sequel.
Prima della fondazione di Platinum Games, c’era un’ altra compagnia: Clover Studio. È stato qui che ha visto la luce il gioco Okami per PlayStation 2. Da allora sono passati tanti anni, ma adesso quella piccola società non esiste più e i diritti del gioco sono spettati a Capcom.
Tuttavia nulla toglie la possibilità della realizzazione di un sequel. Questo è quello che spera lo sviluppatore Hideki Kamiya al quale piacerebbe lavorarci. D’altro canto, molte idee scartate dal gioco originale potrebbero essere tranquillamente riutilizzate. Inoltre ci sono molti punti della storia lasciati in sospeso e quindi bisogna occuparsene. Nel corso di un video, lui ha dichiarato:
“Quando stavo realizzando Okami, non avrei mai pensato di lasciare Capcom e di andare a lavorare da qualche altra parte. Okami era stato costruito sulla base di varie idee e io, dato che probabilmente avrei avuto la possibilità di lavorare a un nuovo gioco, ho pensato che, per quanto riguarda le idee scartate, avrei potuto prefigurare ed espandere qualche cosa riproponendola in un sequel e rispondendo alle domande dei giocatori che si sono chiesti come finisce la storia. Quando si costruisce una nuova IP, si ottengono molte idee a metà sviluppo che si desidera implementare. Tuttavia, nella parte successiva dello sviluppo, alcune di queste idee non possono più essere implementate per motivi tecnici o di pianificazione. E allora si inizia a dire: “Mettiamo quello che non abbiamo potuto fare questa volta in un sequel”.
Nel caso di Okami, sia per quanto riguarda la storia che le meccaniche del Pennello Celestiale, abbiamo parlato di come avremmo potuto prenderci un po’ di tempo e svilupparle ulteriormente in un sequel, rendendole più divertenti e meno stressanti. Ovviamente volevamo fare un sequel. Però alla fine le cose hanno preso un’altra piega. Okami non è stato un successo commerciale quando l’abbiamo rilasciato. Non ha venduto così tante copie. Tuttavia, è diventato gradualmente un successo di critica accolto positivamente da molte persone. Tra l’altro ha raggiunto ancora più utenti con il rilascio di Okami HD su varie piattaforme. Ha ampliato la base dei giocatori e ha permesso ad ancora più persone di divertirsi.
Allo stesso tempo, ho iniziato a vedere le persone che chiedevano delle informazioni sui punti della trama che abbiamo lasciato in sospeso chiedendo a gran voce un sequel. Più ne vedo, più penso che Okami sia un lavoro che ho lasciato incompiuto. C’è sempre questa parte di me che pensa che devo occuparmi di un sequel prima o poi. Voglio farlo un giorno”.
