Nintendo cerca di assicurarsi che non ci siano membri della yakuza tra i suoi dipendenti.
È da un anno che Apple ed Epic Games si danno la guerra dal punto di vista legale. Questo perché la prima tra le due è stata accusata di aver cancellato l’account dell’ altra casa dall’ App Store. Tuttavia noi non vogliamo ricordare la causa in tutti i suoi particolari. Piuttosto sembra incredibile che tra i documenti del processo ne sia spuntato uno di Nintendo.
Un contratto dal contenuto misterioso. E questo perché quasi tutte le sue 25 pagine, diffuse da Stephen Totilo, sono sotto censura. Eppure risulta interessante una sezione trascurata dai censori. Nel paragrafo in questione, si legge che l’azienda vuole assicurarsi che non ci siano membri delle forze antisociali a lavorare per lei. Delle forze citate con il termine boryokudan che i media e la polizia giapponese usano, guarda un po’, per riferirsi alle organizzazioni criminali come la yakuza.
Inoltre, l’azienda obbliga ogni suo lavoratore a:
- non fare richieste violente.
- non usare la violenza o le minacce in merito alle transazioni.
- non diffondere false voci.
- non perpretare frodi.
Qualcosa che, tutto sommato, non è strano da trovare in un documento legale. Eppure viene da chiedersi che cosa sia successo alla grande N. Che ci sia in gioco il suo futuro? Voi che cosa ne pensate?
Fonte: ScreenRant
Autore della fonte: Carol Zhang
Data di pubblicazione della fonte: 4 maggio 2021
Nintendo went a little wild with the redactions in the contract we mention in the newsletter. The only page that wasn't marked up is the one where devs/pubs have to confirm that they're not tied to the Yakuza pic.twitter.com/0K6A7RGLeA
— Stephen Totilo (@stephentotilo) May 3, 2021