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Monster Hunter Rise: Sunbreak – Recensione

Monster Hunter Rise: Sunbreak – Recensione

Monster Hunter Rise: Sunbreak è un’espansione del gioco principale Monster Hunter Rise, sviluppato anch’esso da Capcom ed è disponibile su Nintendo Switch e PC.
Include miglioramenti del gameplay e meccaniche di combattimento aggiuntive, nuovi mostri e zone di caccia, nonché un nuovo livello di difficoltà con le missioni di Grado Maestro.

“Dopo aver salvato Kamura dalla calamità i cacciatori affronteranno questo nuovo viaggio che li condurrà verso Elgado, un avamposto nei pressi di un regno assediato da un nuovo nemico: il drago anziano Malzeno!”

STORIA

Il villaggio di Kamura aveva trovato finalmente la pace, dopo aver respinto l’assalto dei violenti attacchi di mostri, conosciuti come Furie, ma questa pace viene interrotta dall’arrivo inaspettato di Lunagaron, un mostro simile a un lupo, nelle Rovine sacre, uno dei ‘Tre Signori’ che sta portando scompiglio nei villaggi.
Qui il cacciatore incontrerà Fiorayne, cavaliere dell’Ordine, nel quale Fiorayne chiede il suo aiuto per scoprire qual è il motivo per cui i mostri del regno stiano diventando così violenti e aggressivi, invadendo anche altri territori, incluso quello di Kamura. Uniti insieme per questa missione, i due partono per il lontano avamposto di Elgado.

GAMEPLAY

Innanzi tutto è bene ricordare che per iniziare questa avventura è necessario aver completato la Missione base di caccia 7★: Dea del tuono, nel gioco principale Monster Hunter Rise, sbloccando così la nuova storia.
Il gameplay di Sunbreak è rimasto praticamente uguale al titolo principale con la differenza che qui come hub centrale abbiamo l’ avamposto di Elgado ma non mancherà di ritornare alla nostra amata Kamura.

Anche qui veniamo introdotti alle nuove missioni di caccia con un filmato introduttivo dove vediamo un gruppo di Felyne scontrarsi con una grande creatura, ovvero il Daimyo Hermitaur, un enorme carapace che come altri mostri ci darà filo da torcere. Partirà quindi la nostra prima missione, ovvero sconfiggere il Daimyo Hermitaur. Una volta sconfitto verrà spianata la strada per le nuove missioni di caccia contro i nuovi mostri che sono stati aggiunti ma anche con qualcuno che già conosciamo. Il prossimo che incontriamo è il Lunagaron, uno dei tre mostri che si stanno abbattendo sull’avamposto di Elgado.

Esattamente come nel gioco principale, Monster Hunter Rise: Sunbreak ha praticamente lo stesso identico gameplay con la differenza che non ci sono più le missioni Furia.
Questa scelta di non inserirle nuovamente è dovuta dal fatto che la maggior parte della community che ha giocato Monster Hunter Rise non ha ben apprezzato questo tipo di missioni e dato che erano collegate al villaggio Kamura, Capcom ha preso la palla al balzo per toglierle completamente dato che Sunbreak si svolge ad Elgado.

Diciamo che al loro posto sono state inserite le Missioni di collaborazione seguaci, si tratta di missioni in solitaria durante le quali andremo a caccia con diversi personaggi che appaiono durante il corso della storia guidati dall’intelligenza artificiale.
Questi seguaci ci daranno una mano in svariati modi, tipo utilizzando oggetti per recuperare la salute oppure piazzare trappole e addirittura anche cavalcare i mostri. Grazie a queste missioni possiamo ottenere ricompense esclusive.
Le missioni di collaborazione seguaci sono di due tipi:
Missioni seguaci: dove i seguaci sono collaboratori fedeli che partono in missione e combattono insieme a noi.
Completando le missioni seguaci è possibile aumentare il legame con loro, per poi sbloccare le missioni cooperazione.
Missioni cooperazione: qui possiamo scegliere un seguace con cui abbiamo stretto amicizia per farlo venire con noi.
Ogni seguace ha una selezione limitata di armi tra cui possiamo scegliere, inoltre, ognuno di essi ha il suo stile di caccia unico e sarà fondamentale quindi imparare a conoscere le loro abilità per ottenere il massimo del successo durante questo tipo di missione.

NUOVE MODALITÀ DI CACCIA

Con questa espansione di Monster Hunter sono state migliorate le modalità di caccia ovvero sono stati aggiunti nuovi attacchi e mosse che potremmo usare durante la battaglia contro i mostri.
Una di queste novità che è stata inserita è l’Inversione Abilità Scambio il quale consiste nella possibilità di poter cambiare velocemente tra due set in cui ognuno possiede cinque diverse abilità, insieme a quelle offensive che hanno nel complesso dieci abilità e sono suddivise in abilità rosse e abilità blu, nel quale le rosse sono quelle diciamo già preimpostate mentre le blu sono da selezionare a mano.

Lo scambio dei due rotoli rosso e blu ci dà la possibilità dello Scambio Schivata, il quale si può utilizzare dopo l’inversione abilità scambio e ci permette di muoverci velocemente in qualsiasi direzione, facendo in modo da schivare gli attacchi del mostro e mantenere la distanza.
Anche la corsa sulle pareti è stata migliorata, infatti non servirà più eseguire un filoscatto per iniziare la corsa su parete, basterà solamente scattare, cadere o schivare a mezz’aria verso una parete per poterci correre sopra. Inoltre può essere anche iniziata utilizzando altre mosse che non richiedono la barra insetto filo.
Per questa mossa c’è anche un’opzione aggiuntiva nel quale possiamo decidere se attivarla, disattivarla completamente o disattivarla solo durante i combattimenti decidendo cosi se attivare la corsa su parete con scatti, cadute e schivate a mezz’aria.

Continuando con le novità di questa grande espansione, anche nella Fauna Endemica ci sono state delle nuove aggiunte, in particolar modo gli Insetti Filo.
Ci sono difatti nuovi tipo di insetti filo, che brillano ancora di più rispetto a quelli comuni e ce ne sono di due tipi:
– insetti filo rubino
– insetti filo oro
Se riusciremo a catturarne avremo diversi vantaggi che possiamo poi utilizzare.
L’effetto degli insetti filo comuni consistono nell’iniziare una cavalcatura wyvern più facilmente e la velocità di recupero della barra insetto filo aumenta.
Nell’effetto dell’insetto filo rubino il punitore cavalcabile fa più danno, mentre l’effetto dell’insetto filo oro fa sì che i mostri lascino materiali più facilmente quando vengono colpiti dagli attacchi durante la cavalcata wyvern.

Poi sono stati inseriti il Ragnonette, l’Insetto Stelscoppio, il Calamalancia, il Rospinoso, il Granchiolama e tantissimi altri tipi di Fauna Endemica che però non sto ad approfondire troppo per lasciare a voi la sorpresa!
Non dimentichiamoci inoltre che sia i Canyne che Felyne hanno avuto dei miglioramenti, ovvero ora hanno nuove capacità e potenziamenti per ognuno di essi tra cui delle strabilianti mosse segrete.
L’unica pecca a parer mio è che bisogna avanzare un bel po’ nel corso dell’avventura per poter sbloccare tutte le abilità disponibili per poter utilizzare le armi alla loro “massima potenza”.

 

COMPARTO TECNICO 

Le mappe in Monster Hunter Rise: Sunbreak sono bellissime e si adattano perfettamente al resto del mondo, anche distinguendosi come luoghi estremamente unici e intriganti da esplorare. I colori vivaci, la varietà della fauna endemica e la natura creano un ambiente meravigliosamente interattivo che va ben oltre il semplice sfondo. Inoltre, senza schermate di carico tra le zone e con l’aiuto dei nostri compagni a quattro zampe, l’esplorazione è fluida e divertente.
Sia le creature che i personaggi sono ben realizzati, pieni di dettagli e circondati da ambienti impressionanti.
Su Nintendo Switch la risoluzione si adatta bene sia in modalità portatile che in modalità TV, lasciando un’immagine sempre chiara e precisa, non ci sono stati problemi di frame rate o altro.

La colonna sonora di Monster Hunter Rise: Sunbreak è sempre un capolavoro come nel gioco principale e varia a seconda delle situazioni in cui ci troviamo.
Ad esempio se stiamo affrontando un mostro, la musica sarà frenetica e adrenalinica per accompagnare al meglio il combattimento, come anche gli effetti sonori che sono stati realizzati con cura rendendoli molto coinvolgenti.

Per quanto riguarda la longevità di questa enorme espansione devo dire che ha aggiunto un buon livello di ore extra da passare a cacciare i mostri e completare le varie missioni, grazie anche ad un endgame pieno di novità, offrendo nuove sfide da affrontare e nuovi equipaggiamenti da collezionare. I cacciatori non si troveranno mai senza far niente ve lo posso assicurare!

CONCLUSIONE

Monster Hunter Rise: Sunbreak, come lo è il gioco base, è una vera chicca sia sotto il profilo del gameplay che di quello grafico.
Se avete amato Monster Hunter Rise vi ritroverete tra le mani un’espansione coi controfiocchi dove passare ore e ore di caccia.
Le novità che sono state aggiunte hanno portato un bel po’ di aria fresca a questo titolo. Il gameplay è dinamico e veloce riuscendo a tenerti lì fino alla fine delle missioni, soprattutto quando dovremmo affrontare la furia dei ‘Tre Signori’.

 

 

 

 

Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜