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Martha is Dead: L’horror dello studio Italiano LKA che vi farà terrorizzare – Recensione

Martha is Dead: L’horror dello studio Italiano LKA che vi farà terrorizzare – Recensione.  Titolo horror narrativo con una forte enfasi sulla fotografia e sul terrore psicologico, sugli elementi sovrannaturali e psicologici. LKA  una compagnia indipendente italiana con base a Firenze dopo l’esordio con The Town of Light uscito nel 2016, ci porta un nuovo spaventoso e inquietante thriller/horror psicologico Martha is Dead che fa veramente paura. L’opera del team italiano fondato da Luca Dalcò e distribuito da Wired Productions.

Introduzione

All’inizio della nostra avventura vedremo una scenetta con delle marionette e ci viene narrata la leggenda della Dama Bianca, in vita questa donna era una semplice ragazza di campagna, dolce e ingenua, una bella ragazza capace di attirare senza fare nulla di particolare gli sguardi di vari uomini. Il suo uomo impazzisce di gelosia e decide di ucciderla annegandola nel lago. Da allora il suo spirito rapisce e uccide giovani donne. Oramai lo specchio d’acqua e maledetto e per le fanciulle è meglio stare alla larga. Subito dopo quella scena avrà inizio il gioco.

Trama

Martha is Dead è ambientato in Italia, in toscana, durante la seconda Guerra Mondiale (nel lontano 1944). La protagonista della storia è Giulia, un’aspirante fotografa che vive e trascorre le sue giornate a fotografare la sua bellissima casa in campagna svolgendo una tranquilla vita. Il padre di Giulia e Martha è un ufficiale nazista che tiene al sicuro la sua famiglia. La maggiorparte dei cittadini Italiani soffre per la guerra, Giulia invece ignora la situazione difficile che sta attraversando il suo paese e il coinvolgimento del padre. Il mondo idilliaco della fanciulla finisce quando trova sua sorella morta, proprio vicino al lago maledetto,mentre sta scattando delle foto. Giulia indossa la collana di Martha e si finge la sorella defunta (sorda). Per Giulia è un lutto devastante e reagisce in maniera anomala.

Martha is Dead: L'horror dello studio Italiano LKA che vi farà terrorizzare - Recensione

La trama ci spinge a scavare a fondo sia per scoprire il mistero che si cela dietro l’omicidio che nella mente di Giulia. Essendo gemelle hanno una connessione fisica e mentale molto forte.

Purtroppo la morte e la guerra non guardano infaccia nessuno. Questo gioco è una digitalizzazione del folklore italiano in cui vengono innescati una sequela di eventi in cui suggestione e realtà si amalgamano. Trocchi, presagi di sventura, entità ectoplasmatiche, telegrammi, bollettini di guerra e molto altro sono parte integrante del gioco. Le emozioni sono le protagniste assolute che il titolo ci regala, è un gioco molto coinvolgente.

Gameplay

L’inizio del gioco è abbastanza guidato e ci introduce gradualmente al contesto del racconto e alle meccaniche di gioco. Man mano che proseguiamo diventa più libero.  In questo gioco non dobbiamo risolvere enigmi ambientali ma dobbiamo utilizzare la nostra macchina fotografica per portare alla luce il mistero del gioco. La nostra prima fotografia avrà come soggetto un uccello. La fotocamera ovviamente è un vecchio modello, ci sono vari fattori da considerare per scattare una buona fotografia. Come prima cosa dobbiamo posizionare la fotocamera su un treppiede su un terreno solido e assicurarci che sia messa alla giusta distanza dalloggetto. Poi dobbiamo regolare la messa a fuoco e l’esposizione e infine scattare la foto. Il processo per regolare la messa a fuoco e l’esposizione è molto semplice e intuitivo, ma lo è meno riuscire a capire la distanza corretta dal soggetto.  Possiamo inoltre utilizzare degli obiettivi speciali, cavalletti o pellicole in grado di catturare immagini a infrarossi

Giulia ha a disposizione una camera buia dove sviluppare le sue foto, il padre l’ha allestita per lei. Ovviamente per sviluppare le foto c’è un procedimento da seguire, chi ama la fotografia sa come funzione chi non ne sa niente lo scoprirà giocando. Ovviamente il processo per la stampa è semplificato rispetto a come avveniva realmente ma è ben fatto e realistico.

Martha is Dead

 

Esplorazione

La prima camera che esploriamo è la camera di Giulia e quella di Martha, dobbiamo trovare la chiave del suo diario. La casa della protagonista rappresenta una sorta di hub, da qui Giulia riparte ogni giorno per comporre i tasselli delle indagini. Giulia dovrà recuperare informazioni, ascoltare programmi radiofonici e cercare di ottenere gli oggetti chiave per scoprire cosa è realmente accaduto a Martha. Vediamo su schermo delle frecce e delle piccole mani che ci indicano cosa possiamo analizzare o prendere. Inoltre riceviamo un messaggio che ci indica quando possiamo interagire con qualcosa nell’ambiente circostante. Ho notato che gli ambienti sono molto dettagliati e con vari oggetti. Una volta che riempiamo il nostro inventario possiamo incamminarci e esplorare l’ambiente circostante. Abbiamo una buona libertà di azione nel gioco.

Martha is Dead

Alcune sezioni porteranno Giulia a correre attraverso foreste e atri luoghi. Giulia può saltare sui tronchi o nascondersi sotto i rami degi alberi. Vediamo apparire su schermo frasi o parole che dobbiamo usare quando arriviamo a dei percorsi ramificati e dobbiamo comporre delle frasi. Attenzione quando componete la frase, se la componiamo nel modo sbagliato ritorneremo all’inizio della corsa. Questa dinamica da corridore anche se frustrante riesce a fornire un discreto diversivo dagli aspetti principali e fondamentali dell’esplorazione e della fotografia.
Oltre agli obiettivi principali ci sono anche delle quest secondarie ma funzionali per comprendere lintera storia.

Martha is Dead

Grafica e sonoro

Meravigliosi scenari, modellati con grande realismo e attenzione ai dettagli. Lo studio LKA ha fatto un ottimo lavoro per realizzare al meglio i dettagli grafici e di design.  Gli intermezzi narrativi sono delle sezioni molto evocative.Negli interni delle abitazioni ogni cosa riporta al decennio di riferimento, soprattutto l’arredamento denota lo studio fatto dal team sullo stile dell’epoca. Il motore grafico Unreal Engine è stato sfruttato a pieno, tranne per qualche difettuccio in alcune animazioni grafiche.

La colonna sonora si adatta perfettamente alle varie situazioni e scene che vediamo su schermo. I brani sono originali e aderenti al tema, compresi i vari rumori di fondo. Tra le varie melodie inedite ci sono dei pezzi classici tra cui l’ Ave Maria di Schubert e altri brani provenienti dallepoca di riferimento. Gli effetti sonori sono eccellenti, il corvo, l’acqua del lago e altro riescono a rendere l’atmosfera tesa al punto giusto.

Martha Is Dead

Trofei

I trofei sono 23, un Platino, sei oro, quattordici argento e due bronzo. Alcuni sono semplici da sbloccare e lo facciamo senza accorgercene svolgendo delle azioni obbligatorie. Altri trofei invece si sbloccano facendo delle azin, diciamo extra, come leggere il giornale o fare una divinazione con le carte giornalmente o scattare foto particolari e interagire coi vari oggetti presenti in casa.

Conclusioni

Un thriller psicologico molto complesso dove dovremmo gestire noi come far avanzare la storia e gli eventi nel gioco ci sono moltisimi enigmi dai più semplici a quelli più diabolici senza mai perdere il tetro che e alla base del gioco. Dobbiamo esplorare ogni minimo angolo sia delle case che fuori, tutto è perfettamente in linea con lo stile tipico toscano, così possiamo anche vedere la cura maniacale che i ragazzi di LKA hanno messo in questo gioco è veramente tanta. Una cosa che ho amato giocando a Martha is Dead è quella di fare le foto e stamparle, è stato tutto ricreato alla perfezione come all’epoca. Scattare le foto, metterle a fuoco inquadrare tutto manualmente come se stessimo davvero impugnando una reflex di quegli anni. Come dettto poche righe più sopra, tutti i dettagli le location sono rapressentate in modo magistrale senza e se senza ma. Tanto che sembra di essere nella realtà una grafica strabiliante, perfetta. Sono veramente rimasto sorpreso una volta avviato il gioco, la ricerca del fotorealismo è evidente.

Martha is Dead è un gioco adatto ad un pubblico adulto, non è adatto assolutamente a un pubblico under 16 a causa delle scene molto cruente.

Martha is Dead: L’horror dello studio Italiano LKA che vi farà terrorizzare – Recensione

 

Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.