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Jars Recensione per Nintendo Switch

Jars Recensione per Nintendo Switch

Quando si avvicina fine ottobre arriva sempre qualche gioco che, in occasione della festa di tutti i santi o Halloween, vuole essere la nostra zucca virtuale. E come da tradizione il tema del gioco deve essere oscuro e spaventoso. Jars è un gioco di Daedelic Entertainment già uscito su PC, e ora arriva su Swtich; per i possessori della console ibrida di Nintendo è ora giunto il momento di scoprire se Jars sarà un dolcetto o uno scherzetto.

Introduzione

Il gioco si apre con una sequenza animata alla fine della quale Victor, il nostro eroe, viene mandato nel seminterrato della sua famiglia e laggiù deve usare i mostri trovati nei barattoli per combattere altri mostri. In questo gioco, l’obiettivo è rompere ogni barattolo proteggendo i forzieri da ciò che esce dai detti barattoli. Jars Recensione 

Gameplay

Jars è un gioco in stile tower defense, c’è molta strategia coinvolta in ogni livello e tuttavia, in JARS, c’è anche l’elemento fortuna e sorpresa. All’inizio di ogni livello, puoi vedere quali barattoli sono garantiti per contenere un alleato/oggetto e quali barattoli contengono nemici e tuttavia, ce ne saranno altri che saranno casuali, con il risultato che il giocatore sarà cauto e aprirà ogni barattolo con cura. Dopo aver fallito e riprovato un livello, i layout rimangono per lo più gli stessi ma con sottili cambiamenti qua e là, come un certo vaso che si trova su un livello diverso o un vaso casuale contenente un alleato diverso. Ciò mantiene il giocatore sulle spine e lo costringe ad adattarsi a diverse situazioni.

Avanzando nei livelli, sbloccherai più servitori tramite il Little Shop of Horrors da usare, e poi, questo negozio, in determinati livelli, ha delle restrizioni specifiche (come ad esempio usare solo servitori volanti). Queste restrizioni funzionano bene per mantenere il gameplay fresco ed evitare di usare solo i nostri mostriciattoli preferiti.

Hero mode

Se ci si stanca della modalità tower defense, si puoi fare una pausa e passare alla Hero mode. In questa modalità si assume il controllo di un personaggio, piuttosto che essere semplicemente un sovrintendente. Utilizzerai il personaggio per salire le scale e rompere i barattoli manualmente, dando anche ordini ai tuoi servitori, scegliendo tra un approccio più aggressivo o difensivo.

Little Shop of Horrors

Tornando alla Little Shop of Horrors, funziona bene con il sistema a punti del gioco che fungono da valuta per acquistare nuovi servitori e potenziamenti equipaggiabili. Se il giocatore è in difficoltà, può anche tornare ai livelli precedenti per guadagnare più punti per poter tornare con un arsenale più potente. Cosa che torna utile, dato che durante la campagna ci sono dei picchi di difficoltà. Infatti potremo superare cinque o sei livelli senza problemi per poi incontrarne uno particolarmente difficile che ci costringerà a provarlo molte volte o a potenziare il nostro arsenale. Questi picchi sono in parte giustificabili dalla generazione randomica della disposizione degli elementi di gioco nel livello, ma essendo la progressione tra i livelli lineare non ci sarebbero dovuti essere problemi a bilanciare meglio la difficoltà. Jars Recensione 

Controlli

Navigare nei menù non è la cosa più semplice del mondo, si nota che il gioco è stato pensato per tastiera e mouse. Non è possibile usare i sensori di movimento come puntatore come succede in World of Goo o Mario Galaxy della 3d collection. Ma è possibile usare il touch screen della Switch per controllare tutto il gioco. Personalmente non amo toccare lo schermo della mia console (odio le ditate) e ho preferito il controllo via Pad ma ammetto che è molto più macchinoso e sicuramente i giocatori più piccoli preferiranno il touchscreen.

Grafica

Il tono del gioco sembra uscito da un cartone di Tim Burton e si sposa benissimo con il tema horror infantile del titolo. I disegni realizzati a mano hanno molto contrasto e specialmente quando c’è un elemento bianco su campo nero si nota la completa mancanza di antialias e si nota qualche scalettatura che con poco impegno si sarebbe potuta evitare. Tutte le creature e i mostriciattoli hanno delle piccole ma simpatiche animazioni e nonostante il tema dark i combattimenti fra queste non sono cruente o splatter. Jars Recensione 

Conclusioni

Jars è un bel giochino per Halloween, ma ha un difetto che poco ha a che vedere col gioco stesso, ma con la sua distribuzione. Manca la traduzione in Italiano e i testi in inglese allontanano il pubblico più giovane che dovrebbe essere il target del gioco; i quali potrebbero trovare allettante allevare i mostri per farli combattere nel seminterrato. Detto questo il gioco si fa volere bene per la sua grafica e il uso gusto eccentrico ed è un bel passatempo per il periodo di Halloween, ma i picchi di difficoltà potrebbero scoraggiare alcuni giocatori.  Il gioco è solido e divertente e magari dopo averlo abbandonato ci ritornerete siccome la brevità dei suoi livelli è perfetta per una console portatile ma penso arriverà presto anche su telefoni e tablet.


Andrea

Gioco da sempre a tutto, partito con l'apple IIc, ho giocato su tutti i processori della serie 8086 per poi diventare Nintendaro per colpa degli emulatori. Ma ora Voglio solo HW originale oppure scoprire cosa può offire il cloud. Sono forse schizofrenico?