Intervista con Hitoshi Sakimoto, la mente musicale dietro le musiche di Final Fantasy Tatics e di Final Fantasy XII
Noi di NextPlayer abbiamo avuto l’opportunità d’intervistare Hitoshi Sakimoto, un compositore giapponese videoludico che ha lavorato a serie e titoli storici e molto noti.
Nato nel 1969, Hitoshi Sakimoto con ben più di 30 anni di esperienza nell’ambito musicale, ha influenzato ed è stato influenzato da moltissimi artisti per la sua brillante mente dietro la creazione di tracce musicali originali e indimenticabili. Le musiche di Sakimoto sono scovabili soprattutto nel genere JRPG, titoli come Final Fantasy Tatics e Final Fantasy XII, ma non solo; serie come Valkyria Chronicles e Tekken 6 hanno ricevuto il trattamento da parte di Sakimoto.
Inoltre insieme Basiscape, una studio musicale specializzato per la produzione di musiche videoludiche, in forte accordo hanno composto le musiche anche di titoli di un certo calibro, come 13 Aegis Rim e Odin Sphere di Vanillaware o la serie The Denpa Men uscito precedentemente sull’ eShop del Nintendo 3DS.
Sicuramente è un compositore di fama mondiale, il cui ho avuto il piacere, in modo molto sorpreso, di riascoltare giocando a Astria Ascending di Artisan Studios e pubblicato da Dear Villagers. Sebbene il gameplay non abbia raggiunto le aspettative desiderate, la grafica e il sonoro del titolo sono fenomenali, in particolare quest’ultimo grazie alla partecipazione di Sakimoto.
Qui sotto l’intervista a Hitoshi Sakimoto:
Buongiorno Sakimoto-san, è molto bello conoscerti! Ho avuto la possibilità di giocare ad alcuni dei giochi ai quali hai lavorato e ascoltare le tue incredibili composizioni. Mi sono sempre chiesto””Come sei diventato un musicista”? Qual è il percorso che hai intrapreso per diventare uno dei principali protagonisti dell’industria videoludica giapponese, in particolare nel genere RPG, negli ultimi decenni?
Ciao, è un piacere conoscerti. Mi sono innamorato dei computer quando ero alle elementari e sono diventato un gamer appassionato alle scuole medie. Allora, era un momento in cui “persone con computer = persone che possono programmare”. Facevo anche giochi da solo, ma al liceo ho iniziato a fare giochi con i miei amici come un vero team. Quando sono diventato il programmatore responsabile del lato hardware, ho anche creato driver audio e i loro contenuti (musica ed effetti sonori), quella è stata a tutti gli effetti la prima musica che ho scritto. A proposito, ho anche disegnato alcuni artwork in quel momento, ma ai miei amici non piacevano.
Non avevo idea del perché, mi sono quindi reso conto che non avevo talento per il disegno. lol. Da quel momento in poi, ho iniziato la mia carriera da freelance. Stavo programmando software aziendali e i driver audio che ho menzionato prima ricevettero giudizi positivi. Pertanto, ricevevo molti ordini per produrre driver audio, musica ed effetti sonori. Poi ho smesso di programmare e verso i trent’anni mi sono ritrovato a scrivere solo musica. Non ho mai cercato di essere un compositore, ma finii per esserlo. La vita è strana a volte.
Quali sono le tue principali influenze? Penso che ti piaccia giocare, ma qual è stato il gioco che ti ha fatto sentire di voler diventare un compositore di videogiochi?
Come dicevo non volevo veramente essere un compositore, ma sono stato ispirato dalle ost di “Gradius” di Miki Higashino, “Ys” di Yuzo Koshiro e “DRAGON SPIRIT” di Shinji Hosoe. Penso che abbiano cambiato la mia percezione musicale.
Ho giocato ad Astria Ascending, uno dei tuoi ultimi giochi in cui possiamo ascoltare i tuoi brani. Come gestisci così tanto carico di lavoro con così tanti progetti in corso? Mi sono sempre chiesto, dato che un grande compositore ha una grande responsabilità, dietro le quinte, come funziona?
Fondamentalmente, i compositori professionisti scrivono musica molto velocemente, e non mi sento in grado di stare al loro passo. Inoltre, la nostra azienda ( Basiscape ) produce musica come un team, riusciamo quindi a mantenere un certo ritmo produttivo.
Penso spesso alle mie responsabilità, ma amo la musica e adoro i giochi. Sto cercando di fare del mio meglio ogni giorno per essere all’altezza e non tradire questi sentimenti. Le valutazioni esterne sono importanti, ma ritengo che se siamo troppo felici o tristi per tali valutazioni trascuriamo la cosa più importante, che è fare sforzi costanti per incrementare le nostre capacità, e non importa quanto ci provo, posso solo fare quello che posso fare.lol
Qual è il tuo strumento preferito? Nello specifico, qual è lo strumento che vuoi che sia sempre presente nei tuoi lavori?
Ero un grande fan della musica folk africana balinese e indiana, e compravo molti CD di quel tipo. Ma non credo si senta molto nei miei brani. Il mio strumento preferito… Non ci avevo davvero pensato, ma… Stavo suonando un po’ le percussioni, quindi mi piace qualcosa che emette un suono quando lo colpisco. Che si tratti di una scrivania o di una barra di ferro, purché ci siano diversi materiali con sonorità diverse.
Hai intenzione di lavorare solo sul genere JRPG o sei aperto ad altri di tipo completamente diverso? Se è così, qual è il tuo genere di gioco preferito?
Non sono particolarmente interessato ai JRPG, ma la maggior parte dei lavori che mi commissionano siano per titoli di quel genere.. Fondamentalmente, mi piace la fantascienza. Per quanto riguarda i giochi, mi piacciono molto gli FPS. Sarei felice se mi venisse offerto di lavorare su un titolo di quel genere.
Qual è il tuo progetto a cui ti è piaciuto lavorare maggiormente ? E per quale motivo in particolare?
Mi piace il gioco a su cui sto lavorando in questo periodo. Si tratta di un dungeon crawler piuttosto divertente in quanto ha caratteristiche diverse dal solito.
Ho visto che con Astria Ascending, lavori anche a titoli che non sono triple A o di un franchise importante. Significa che sei aperto a lavorare, in futuro, con più studi indipendenti e meno conosciuti? È stata una coincidenza o ti hanno chiesto specificamente di essere il compositore per questo titolo?
Conosco ArtizanStudio di Astria Ascending sin dal loro ultimo gioco prima di Astria Ascendings: KOBOJO. Mi piacciono i loro giochi. Penso che la produzione e le idee degli sviluppatori siano più importanti delle dimensioni o della notorietà del titolo in sviluppo.
Come vi siete conosciuti con Richter? Qual è stato il tuo progetto preferito al quale avete collaborato? Hai intenzione di continuare questa collaborazione in futuro?
Pur avendo già collaborato , non abbiamo ancora composto musica a quattro mani direttamente. È un compositore di grande talento con uno stile molto diverso dal mio. Penso che abbiamo sempre molto da imparare nel comporre musica insieme e non vedo l’ora di farlo.
Poiché l’industria dei videogiochi sta crescendo sempre di più, al fine di diventare un compositore di videogiochi o qualsiasi ruolo correlato ai videogiochi, cosa serve per poter lavorare a titoli tripla A o, soprattutto, con un team? Come riesci a far sì che ogni opera creata dal tuo team superi le tue aspettative?
Credo che un forte approccio dall’alto verso il basso sia essenziale per industrie come l’intrattenimento. Quindi, penso che l’importante sia avere una chiara catena di comando, e se hai l’autorità di prendere una decisione, devi mostrare una visione chiara e continuare a sventolare la bandiera come Don Chisciotte. Dopodiché, possiamo divertirci con le nostre creazioni.
Stai lavorando ora per un titolo segreto di uscita imminente o un titolo che è già stato annunciato? Se così fosse, puoi darci alcune informazioni al riguardo?
Il titolo più recente è stato un gioco chiamato Sword of Convallaria di XD.
Conosci qualche altro compositore con cui vuoi lavorare? Qual è il gioco che ti aspetti di più nel 2022?
Da fan, il gioco che non vedo l’ora di vedere è il sequel di Horizon.
Ultima domanda, e la più divertente, ti piace giocare in modalità hard o preferisci una modalità più semplice per goderti di più la storia?
Fondamentalmente, la mia politica è quella di giocare in modalità “ Normale” la prima volta.
Grazie mille per il tuo tempo. Noi, come NextPlayer, siamo molto orgogliosi di fare due chiacchiere con te (grazie anche per Richter per averlo fatto accadere). Vuoi dire qualche parola ai nostri colleghi veterani del JRPG e per chi si avvicina per la prima volta nel genere RPG giapponese?
Grazie mille per questa opportunità, e ciao a tutti! Faccio questo tipo di lavoro da più di 30 anni. Il mio obiettivo è rendere i videogiochi sempre più meravigliosi, e credo che se lo faremo, avremo un mondo migliore.
Che tu stia creando videogiochi o giocando, divertiamoci sempre insieme!
Ringrazio Hitoshi Sakimoto per il tempo che ci ha dedicato e spero di ascoltare in futuro ancora il suo lavoro in futuri titoli. Ringraziamo anche Basiscape per la possibilità di questa intervista. Potete controllare i loro siti ufficiali per saperne di più sulle loro produzioni e sulla loro storia.
HITOSHI SAKIMOTO official website
