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Harvest Moon One World – Recensione

Harvest Moon One World – Recensione

Harvest Moon One World è il nuovo capitolo della serie Harvest Moon, sviluppato da Natsume e distribuito da Rising Star Games.

Disponibile su Nintendo Switch al prezzo di 49,99€.

Si tratta di un videogioco d’avventura e simulazione agricola.
Infatti si dovrà gestire una nuova fattoria, occuparsi delle colture e del bestiame e far crescere le relazioni sociali con gli altri personaggi che vivono nel paese.

UN TUFFO NEL PASSATO

Quest’anno è il 25° anniversario della saga di Harvest Moon ed il primo capitolo uscì nel 1996 in Giappone per SNES.
Con questo titolo, Nintendo ha dato il via ad una serie di videogiochi, in cui il giocatore deve gestire una fattoria, oltre che portare avanti la propria vita sociale nel gioco.
Il videogioco è stato poi reso disponibile per la Virtual Console di Wii, a gennaio del 2008 in Europa.

Il nome Harvest Moon è stato originariamente utilizzato per la serie creata da Marvelous, lasciando a Natsume la distribuzione.
Poco tempo dopo, Marvelous lasciò che Xseed Games, rilevasse la distribuzione in Nord America nel 2014.
Natsume mantenne allora i diritti sul nome di Harvest Moon iniziando la propria produzione dal 2007.

VERSO UN NUOVO MONDO E OLTRE

Come dice il titolo stesso, si tratta di un Harvest Moon più grande dei soliti che conosciamo. Difatti la sigla One World significaun solo mondo“.
Natsume ha deciso quindi, di puntare sull’esplorazione in questo nuovo titolo, senza però abbandonare le basi fondamentali dei precedenti capitoli.

I classici Harvest Moon hanno abituato il giocatore a vivere la propria avventura in una mappa estesa ma comunque limitata.
In Harvest Moon One World, ora, sarà possibile esplorare nuovi luoghi attraverso altre mappe.
Ogni viaggio porterà il protagonista in posti nuovi e sconosciuti, ognuno dei quali avrà il suo clima, la sua fauna, la sua flora e il suo tipo di coltura.
Il continente difatti è suddiviso in 5 ecosistemi diversi, dove il giocatore dovrà recuperare le colture scomparse, preservando la biodiversità grazie all’aiuto dei piccoli spiriti del raccolto che incontrerà sul suo cammino.

Harvest Moon One World - Recensione

RIPORTA PROSPERITÀ ALLA TUA TERRA!

Grazie alla Dea del raccolto, il mondo era fertile e ricco di risorse.
I paesaggi erano abitati da tante creature e le colture crescevano abbondanti ininterrottamente.
Dopo la scomparsa della Dea del raccolto, il mondo rimase inaridito.
Tuttavia, prima che la Dea scomparisse, lasciò la conoscenza dei vari semi agli spiriti del raccolto, assicurandosi così che i vari frutti e verdure del mondo non sarebbero andati perduti per sempre.
Usando il potere di questi spiriti, dovrai sbloccare vari semi durante la tua avventura! Ma questo sarà un compito complicato, dato che i vari spiritelli devono essere trovati e saranno sparsi in luoghi diversi.

GAMEPLAY

Harvest Moon One World inizia con l’editor per la creazione del proprio personaggio.
Si potrà scegliere il sesso, il colore di occhi e capelli e si potrà inserire un nuovo nome se non si vuole tenere quello predefinito dal gioco.
Una volta fatto questo, ci ritroveremo in casa nostra dove troveremo nostra madre ad aspettarci e a consigliarci di andare a parlare con Doc Jr.
Lui ci farà iniziare una sorta di tutorial dove impareremo le basi della coltivazione.
Proseguendo la storia incontreremo Vitae, uno spirito del raccolto che ci chiederà aiuto per riportare prosperità alla terra dato che ogni tipo di coltura è scomparsa e ci spiegherà il nostro compito rimanendo poi con noi durante l’avventura.
Da lì inizierà la ricerca dei vari spiriti che ci offriranno nuovi tipi di seme da coltivare, ampliando così anche le nostre conoscenze.

Come detto poco più su la mappa è vasta e i paesi da visitare sono cinque: passeremo dalle vaste praterie di Calisson, zona rurale vicino la nostra fattoria, alle spiagge di Halo Halo, un bellissimo paradiso tropicale.

Incontreremo anche le montagne innevate di Salmiakki, la regione di Lebkuchen, collocata alle pendici di un vulcano inattivo, arrivando poi alla zona desertica di Pastilla.
In ognuno di questi territori dovremmo far crescere la nostra fattoria.

Harvest Moon One World - Recensione

Una novità che troveremo nel gioco, sarà il poter portare avanti e indietro la nostra fattoria, grazie al robottino ingegnato da Doc Jr.
Difatti, interagendo con questo robot, ci metterà letteralmente nella borsa l’intera proprietà e una volta arrivati a destinazione la si potrà ricollocare.

Harvest Moon One World - Recensione

Oltre ad occuparci della coltivazione e dell’allevamento, potremmo pescare e partecipare alle gare, esplorare grotte e miniere in cerca di minerali e partecipare alle feste e sagre locali.
Prendendo parte a queste feste si avrà la possibilità di interagire con gli altri personaggi e iniziare il corteggiamento con chi ci interessa per poi riuscire a convolare a nozze.

VIVERE IN FATTORIA

L’obiettivo principale sarà quello di coltivare e gestire la fattoria.
Per farlo si dovranno trovare e piantare i semi, dando vita a differenti coltivazioni.
Le colture cresceranno in base al territorio in cui ci troveremo.
Ad esempio, lo stesso seme darà un tipo di frutto a Calisson, ma se si pianta in mezzo alla neve di Salmiakki ne nascerà un altro diverso.
Il primo ortaggio che conosceremo sarà la patata, poi man mano che l’esplorazione procede avremo anche rape, lattuga, sedano e molto altro.

Oltre ai raccolti, ci saranno anche diversi tipi di animali selvatici che possono essere trovati esplorando la mappa di gioco e poi addomesticati nella propria fattoria.
I giocatori vedranno il ritorno dei tipici animali da stalla come polli, mucche, cavalli e capre che consentiranno loro di raccogliere il latte, la lana e le uova utili per creare diversi prodotti.
Per portare avanti la gestione della fattoria si dovrà aspettare il tempo necessario per raccogliere le risorse.
In questo caso il tempo è scandito unicamente dalle stagioni e non segue l’orologio reale come ad esempio in Animal Crossing New Horizons, ma un giorno dura una decina di minuti.

Harvest Moon: One World avendo diversi tipi di territori, darà la possibilità di trovare anche animali esotici che si potranno allevare nelle nostre fattorie.
Sarà possibile allevare tigri, orsi, renne e cammelli.
Inoltre le renne potranno essere cavalcate durante l’esplorazione al posto dei cavalli.

PRIMA IL DOVERE E POI IL PIACERE!

Dopo aver lavorato alla fattoria, ci si potrà prendere un po’ di tempo libero per le relazioni sociali.
Sono disponibili diversi pretendenti in base al personaggio scelto, con cui sarà possibile instaurare una relazione sentimentale nel corso del tempo.
Nello specifico c’è una persona per ogni regione ovvero, ci sono cinque maschi e cinque femmine, ciascuno con i propri gusti e i propri hobby, che andranno conosciuti a fondo durante il corteggiamento se si sceglie di voler mettere su famiglia.

STRUTTURA

Harvest Moon: One World ha un motore di gioco e una grafica un po’ come i titoli precedenti per 3DS.
Gli scenari sono semplici e poco dettagliati ma molto belli da vedere e colorati.

Le cose da fare sono abbastanza simili tra ogni territorio e può sembrare tutto un po’ ripetitivo a volte, ma è davvero divertente sbloccare nuove aree e le nuove risorse.
L’elemento di gioco più interessante rimane lo spostamento della fattoria che poi si adatta ai nuovi terreni, con nuovi tipi di coltivazione e animali.

Il gioco purtroppo non è tradotto in italiano, sono disponibili solamente Inglese, Tedesco, Spagnolo e Francese.

CONCLUSIONE

Harvest Moon One World è un titolo che punta all’esplorazione.
Ha tante missioni da affrontare, diversi tipi di coltivazione da scoprire e vari animali da allevare.
Più di ogni precedente gioco di Harvest Moon, qui c’è parecchio da fare.
Nella sua semplicità offre molto tempo da dedicare alla gestione della fattoria, magari per staccare la spina e passare qualche ora in relax.
L’unica pecca è la mancanza della traduzione in italiano, ma se non è un problema e siete amanti dei gestionali è il gioco giusto per voi.

Piattaforme: PlayStation 4, Nintendo Switch, Xbox One.


Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜