Elden Ring – Miyazaki si scusa con chi è frustrato per la difficoltà.
Quando si parla di Dark Souls, di Sekiro e degli altri giochi sviluppati da Hidetaka Miyazaki, la prima cosa che si mette sempre in evidenza è il loro livello di difficoltà estremo. Ormai è chiaro che per FromSoftware è necessario rendere i suoi giochi pieni di sfide. Peccato, però, che lì fuori c’è gente a cui non piace morire e di questo se n’è reso conto benissimo Miyazaki stesso.
Dopo l’uscita di Elden Ring, lui è stato intervistato da The New Yorker. Pertanto s’è scusato con tutti quei giocatori che si arrabbiano per la difficoltà del suo ultimo gioco. Infatti ha dichiarato: “Non sono mai stato un giocatore molto abile. Muoio spesso. Se la morte deve essere qualcosa di più che un segno di fallimento, come posso darle un significato? Come posso rendere piacevole la morte?”
Dopodiché ha continuato spiegando che non accadrà nulla al livello di sfida. Quello sarà sempre il cuore delle sue produzioni, ma lui capisce bene che c’è anche chi lo critica per il loro design e perché non riescono a progredire. Quindi si è scusato con loro, ma ha manifestato il proprio desiderio relativo alla presenza di più giocatori che si sentano soddisfatti nell’aver affrontato una sfida complessa.
In particolare, parlando di Elden Ring, ha affermato che la vittoria è possibile, ma anche che la difficoltà è ciò che da’ un significato all’ esperienza di gioco. È l’identità del team e, perciò, è qualcosa che non deve andare perso.
Elden Ring è disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X/S, Xbox One e PC.
Fonte: The New Yorker
