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Company of Heroes 3 Console Edition – Recensione

Company of Heroes 3 Console Edition – Recensione

Ci siamo! Finalmente possiamo mettere le mani sulla versione console di uno dei giochi strategici che ripropone gli eventi della seconda Guerra mondiale pensato per le console PlayStation 5 e Xbox Series. Noi abbiamo testato la versione PlayStation 5, il gioco è sviluppato da Relic Entertainment e SEGA ed è già disponibile dal 30 maggio. E’ un RTS e fu lanciato a febbraio di questo anno su PC. Il gioco precedente Company of Heroes 2 fu lanciato nel 2013. Sona passati ben 17 anni e giocare questo gioco su console è “emozionante”.

Tutti gli appassionati di giochi tattici e simulatori di guerra saranno felicissimi di poter mettere le mani su questo titolo.

La storia di Company of Heroes si svolge nelle zone del Mar Mediterraneo. tutto inizia nella mia terra in Sicilia attraverso molte battaglie contro i nazisti per arrivare fino a Roma.

Tutorial

All’inzio del gioco c’è un tutorial che ci guida attraverso l’interfaccia utente e ci aiuta a dare i comandi all’esercito. Le meccaniche sono abbastanza intuitive. I menu sono stati ben progettati per l’utilizzo su console. Possiamo costruire truppe e nuovi edifici, possiamo spostare le truppe e attaccare premendo un tasto e i colori dei puntini verdi, gialli o grigi standard per i posizionamento delle truppe ci indicano se sono sotto copertura o semi copertura all’aperto.

Gameplay

Il gameplay di Company of Heroes 3 è a turni e si svolge su una mappa di gioco strategica, dove muoveremo le nostre truppe, carri armati, soldati, aerei, navi lungo la costa che bombarderanno le città che sceglieremo di riconquistare, le città, porti e aereoporti che riprenderemo sotto il nostro controllo offriranno differenti opzioni per le nostre truppe, ad esempio se prenderemo il controllo di determinate città con degli ospedali possiamo inviare li i soldati feriti per farli curare.  Prendendo il controllo dei porti avremo dei punti dove far arrivare le nostre truppe. Diversamente di quanto visto negli altri capitoli non si tratta solamente di affrontare una serie di missioni e muovere le nostre armate.

I generali e le loro tattiche

Nel gioco riceveremo raccomandazioni strategiche del generale britannico Norton, dal generale americano Buckram o dal leader partigiano italiano  Eleonora Valenti. I generali, nostri consiglieri non saranno sempre d’accordo sulle strategie degli altri alleati. In base alla strategia che andremo a scegliere costruiremo una relazione più solida con il comandante in questione. Queste decisioni innescheranno vari bonus che potremo usare. Il generale Buckram offre dei vantaggi aerei, il generale Norton la marina e Eleonora Valenti concede il bonus per la ricognizione e informazioni e inoltre consente il salvataggio dei gruppi partigiani. Possiamo anche vedere la percentuale di vincita di un combattimento e trovare una risoluzione automatica o combattere in stile RTS, dipende molto se vi piace vincere facile o no. Il gioco offre anche schermaglie contro l’IA o una suite completa di opzioni per i giochi multiplayer.

Battaglie

Durante le battaglie muoveremo i nostri soldati carri armati come in un gioco a turni dove faremo le nostre mosse e dopo il nostro turno sara il turno degli avversari. L’intelligenza artificiale si comporta veramente bene e ci costringe a tenera alta la nostra attenzione su tutto anche sulle retrovie. Le battaglie possono avere luogo in differenti scenari contemporaniamente. Avremo delle missioni Uniche che gli sviluppatori ci propongono che concidono con la storia con molti momenti salienti dell’avanzamento verso la capitale dallo sbarco a Salerno dallo sfondamento della linea del Volturno passando dalla presa di Napoli e cosi via.

Prima che arrivino le forze alleate. oltre a queste missioni Uniche possiamo impegnarci in molte altri combattimenti rapidi contro l’IA in cui l’obbiettivo è prendere il controllo di alcuni punti chiave e far scendere i punti nemico a zero, inoltre se vogliamo possiamo anche ricorrere alla risoluzione automatica della battaglia cosi eviteremo di prendere il controllo della battaglia lasciando simulare il risultato dello scontro al computer, qui ovviamente se non mettiamo un battaglione corposo si rischia di perdere la battaglia che affronteremo.

Menu di pausa tattico

Il menu pausa tattico ci consente di mettere in cosa movimenti e azioni delle truppe mentre la battaglia è in pausa. Possiamo anche spostare e posizionare le mine anticarro, cannoni e altro nella posizione ideale per eliminare le ondate di nemici in arrivo. Se i nostri soldati sono feriti possiamo inviarli al quartier generale per essere rinforzate, una volta rinforzati li riportiamo nella battaglia. Per vedere una quadra inchiodata dobbiamo selezionare rapidamente e colpire, farli tornare a rinforzarsi e curarsi da soli e nel frattempo continuare a spingere e attaccare con le altre truppe. Il gameplay riesce ad essere frenetico e fantastico.

Campagne

Il nuovo Company of Heroes 3, è fresco e porta con sé una carica di innovativa in questo capitolo, le novità di maggior rilievo è l’aggiunta di poter mettere in pausa l’azione del gioco per studiare al meglio il campo di battaglia e poter dare ordini ai propri soldati e impartire più ordini al proprio battaglione in guerra.

Ci sono due campagne per giocatore singolo, una campagna italiana e una nordafricana guidata dalla trama. La storia dela campagna africana è fantastica e narrata bene.

Iniziamo con un atterraggio in spiaggia, prendiamo il controllo della piazza cittadina vicina. Ci ritroviamo in una campagna a turni con un gameplay stile sandbox, con prospettiva dall’alto. Lanciamo la nostra squadra dalla nave da guerra offshore. Usiamo un punto azione per ogni turno, che viene indicato da un punto blu sopra l’unità e poi terminiamo il turno. Quando è toccato di nuovo a noi ci siamo spostati nel territorio nemico, il generale ha suggerito di prendere il controllo di un villaggio sul mare e ottenere rinforzi dalla marina. Un’altro generale suggerisce di prendere un villaggio nell’entroterra per sostenere un attacco in prima linea. Ogni scelta ci fa guadagnare e perdere lealtà con i tre comandanti.

La seconda campagna del gioco si chiama North African Operation questa campagna a confronto a quella Italiana e molto più ridotta qui troveremo otto missioni che ci porteranno dall’altra parte della guerra dentro il cuore del deserto Africano prenderemo il controllo delle unità corazzate DAK (Deutsches Afrikakorps) questa campagna è più aperta visto che si svolgerà nel deserto e risulterà non tanto tattica visto che non ci muoveremo nelle città. Una cosa molto bella è muovere l’intera truppa nel deserto africano.

STORIA PERSONALE Le storie e le realtà della guerra non sono limitate a carri armati, generali e truppe. La guerra porta dolore, caos e paura alla gente del posto che ci prova per continuare una vita cambiata per sempre. Come le storie sono fondamentali per il North African Operation e gli eventi che copre.

Modalità

Possiamo scegliere tra la modalità prestazioni che è 1080p e 60fps e modalità risoluzione in 4k e 30fps. A 30 fps ha effetti di luce e ombre eccellenti, nella modalità prestazioni funziona bene anche se la grafica è leggermente inferiore e il gameplay è fluido e reattivo anche se i soldati le ombre ecc sono meno dettagliati.

FAZIONI

Ogni fazione fornisce un mezzo diverso di avvicinarsi e pensare al combattimento. Usa le unità uniche di ogni fazione, Battlegroup e abilità al tuo vantaggio, considerandoli in relazione a opportunità offerte da ogni mappa a ottenere il massimo impatto.

MAPPE

14 mappe multiplayer al lancio sono il massimo in qualsiasi gioco di Company of Heroes fino ad oggi. Le mappe sono ambientate in tutto il Mediterraneo, teatro di guerra, sia europeo che settentrionale Africano, fornendo sia una stretta guerra urbana così come conflitti veicolari più aperti in quale controllo dello spazio è fondamentale.

TIRO ALLA FUNE

Il punto vittoria e il punto risorse i sistemi significano che i concorsi PvP godono di una schiena e avanti ritmo che crea aperture per eventi per scoppiare attraverso la mappa. Giocatori che possono padroneggiare la relazione tra il controllo generale dei punti e il bisogno di mantenere e scegliere quale locale le battaglie sono importanti ne vedranno molte successo nel multiplayer PvP.

ESPERIENZA

Il multiplayer CoH3 è stato creato utilizzando l’esperienza acquisita dal supporto e adattando il multiplayer di CoH2 su molti anni.La nostra esperienza unita alla idee e desideri della nostra comunità, ci ha permesso di fornire una suite PvP che si basa su ciò che abbiamo fatto in passato in a modo significativo che sfrutta al meglio i miglioramenti e aggiunte visti in CoH3.”

Conclusione

Complessivamente Company of Heroes 3 Console Edition è un porting eccellente per console. Il gioco ha dei controlli intuitivi, facili da utilizzare e reattivi al comando di varie squadre contemporaneamente. Il gameplay RTS nordafricano mi è piaciuto più della campagna sandbox a turni italiana. Entrambi hanno un’ottima narrazione, potevano fare molto di più sulla grafica.


Francesco

Sono un giocatore incallito, ho cominciato con il commodore 64 per poi passare al NES e allo SNES, fino alle console attuali. Amo giocare con tutte le console, odio la console WAR. Sono un collezionista da circa 20 anni. I miei giochi preferiti The legend of Zelda, Donkey Kong Country, Metal Gear Solid, God of War e Uncharted.