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Cavern of Dreams, un fantastico tributo ai vecchi platform 3D – Recensione

Cavern of Dreams, un fantastico tributo ai vecchi platform 3D – Recensione

La metà degli anni ’90 resta un momento indimenticabile per gli amanti dei platform. Di fronte all’ avanzamento delle tecnologie 3D e alle nuove sperimentazioni, i brand di questo genere si sono trasformati, conquistando nuovi cuori e catturando l’attenzione dei veterani.

Super Mario 64 è stato un successone. Tuttavia, in seguito, sono arrivate altre saghe inedite e più complesse, come Banjo-Kazooie o Spyro. Queste serie sono rimaste memorabili per il loro stile action adventure e per i loro puzzle. A distanza di anni dal loro debutto, c’è un gioco che, forse, cerca di farsene un erede spirituale.

Sviluppato da Bynine Studio e pubblicato da Super Rare Originals, il titolo si chiama Cavern of Dreams. Uscito originariamente su Steam il 19 ottobre 2023, è poi arrivato su Nintendo Switch il 29 febbraio 2024. Ringraziamo affettuosamente gli sviluppatori per averci fornito una copia digitale della versione Switch di questa gemma.

Cavern of Dreams on Steam

 

TRAMA

La storia di Cavern of Dreams non richiede una lunga spiegazione. Il protagonista del gioco è Fynn, un giovane draghetto rosso i cui fratelli sono stati rapiti da un misterioso furfante. Per cercarli, il piccolino si ritroverà a vagare per 40 mondi ricchi di insidie, ma anche di tanti rompicapi ambientali da risolvere.

Stiamo parlando di un platform. Quindi non aspettatevi un focus così massiccio sul filone narrativo. Semplicemente la storia è un semplice pretesto che giustifica le azioni del giocatore lungo il suo cammino.

Ciononostante è innegabile la stravaganza dei personaggi NPC. Sono tutti degli oggetti viventi o delle creature animate che hanno una propria personalità (seppur semplice). Ogni volta che li incroceremo ci chiederanno qualcosa o ci ricompenseranno per le nostre azioni.

Cavern of Dreams | Rock Paper Shotgun

 

GAMEPLAY

Cavern of Dreams inizia con il nostro piccolo cucciolo all’ interno di un HUB world, da cui potremo accedere alle aree principali del gioco. Ad accoglierlo c’è una fatina di nome Sage. Quest’ ultima gli chiede di raccogliere tutte le uova sparse nei livelli.

Ogni uovo sarà necessario da ottenere, dato che conferirà al giocatore delle abilità. Il primo uovo farà crescere a Fynn una coda, con cui potrà colpire gli oggetti intorno. Altre uova, invece, gli faranno ottenere delle skill che gli faranno raggiungere dei punti in precedenza inaccessibili.

I controlli sono semplici da apprendere e sono molto reattivi. Oltre al salto semplice, è possibile eseguire il doppio salto. Praticarlo non è così semplice come sembra, ma con un po’ di abitudine ci farete la mano. Basta dare l’input sempre al momento giusto.

Cavern of Dreams Preview: Excellent Nintendo 64-Like Platformer

La levetta sinistra riguarda i movimenti, mentre quella destra serve per la telecamera. Altri pulsanti significativi sono quello per lo sprint, il grilletto per l’accovacciata e quello che permette di attivare la prima persona. Durante la vostra avventura, non vi ritroverete a combattere. Bynine Studio non ha inserito né le lotte contro dei nemici semplici né quelle contro dei boss.

Le ragioni di questa assenza sono spiegate in un video caricato dallo sviluppatore sul suo canale YouTube aziendale. Il focus del gioco è incentrato solo sull’ esplorazione. Ciò, però, non significa che finirete il gioco in un batter d’occhio. Come nei platform 3D di vecchio stampo, troverete vari enigmi ambientali a sbarrarvi la strada.

Affrontarli non si rivelerà una passeggiata. Basta avere un po’ di pazienza e tanta immaginazione a portata di mano. Perciò non abbiate paura di sperimentare. Una volta affrontati, non solo andrete avanti. Troverete anche dei passaggi segreti con qualche sorpresa in più.

Indie Arena Booth

In più alcuni minigiochi sono collegati tra loro all’ interno dello stesso filone. Per esempio, se soddisferete un compito nei confronti di un personaggio NPC, potrete accedere a delle nuove aree da esplorare. Inoltre, sarà anche possibile portare con sé gli oggetti trovati tra un mondo e l’altro.

Nel gioco, troverete tanti collezionabili, tra cui delle carte e molti altri strumenti. Alcuni di questi tesori sono fondamentali per la vostra avventura, ma altri hanno un valore collezionistico. Per visualizzarli, il giocatore deve aprire un’ apposita enciclopedia.

Cavern of Dreams dura 4 ore per la storia, ma, se si considerano tutte le caratteristiche prima descritte, ha una lunghezza complessiva tra le 8 e le 9 ore. Quest’ aspetto rende il gioco molto rigiocabile, donando ore di gioia a tutti quei giocatori in cerca di qualcosa di stimolante da provare.

Review - Cavern of Dreams - WayTooManyGames

COMPARTO TECNICO

Dal punto di vista estetico, Cavern of Dreams segna un ritorno all’ epoca del Nintendo 64. Per quanto questo stile, se visto con gli occhi del giocatore contemporaneo, possa sembrare scarno e superato, il gioco fa un buon lavoro nell’ emularlo a scopi celebrativi.

Le ambientazioni sono le classiche location vuote e spigolose, ma ciò non vuol dire affatto che sono fatte male. Almeno secondo gli standard imposti dal gioco presentano una dose di dettagli molto ricca e dei colori sgargianti e vivaci. I temi differiscono ogni volta che si accede ad una nuova location.

Ci sono grotte, pianure boschive, lande nevose, arene buie, aree sottomarine, zone cosparse di lava e molte altre aree da scoprire. I modelli dei personaggi NPC e del protagonista sono cartooneschi e simpatici. Fynn è un personaggio molto puccioso e ben animato. Ogni suo movimento sprizza gioia per la sua fluidità e non viene intervallato da alcun calo di frame.

Peccato solo per la telecamera che, proprio come nei vecchi platform in 3D, è molto difficile da gestire. Ciò significa che è sempre troppo vicina o troppo lontana da Fynn. Cavern of Dreams presenta anche un’ opzione per il Blur Filter che riprende l’effetto di sfocatura dei giochi N64 sulle vecchie TV.

Le musiche sono molto orecchiabili. Sono sempre allegre, dolci, mistiche ed avventurose. Dopo un po’, rimbomberanno nella vostra testa, ma ciò non perché sono ripetitive. Bensì perché lasciano sempre una buona emozione nel giocatore  adattandosi perfettamente alle situazioni del gioco. Gli effetti sonori sono carismatici.

Ci sono quelli semplici dei salti e dei colpi e, poi, persino dei versi per il protagonista che ci hanno ricordato la voce di Yoshi. Non sappiamo se davvero c’era l’intenzione di ricarcarla nella mente degli sviluppatori, ma l’effetto che questi suoni ci hanno restituito è lo stesso a causa della loro nasalità.

 

CONCLUSIONI

In conclusione, Cavern of Dreams è un ottimo gioco con una grafica nostalgica, tanti collezionabili da raccogliere e dei puzzle complessi e ben architettati. Non offre quel tipo di esperienza a cui la maggior parte dei giocatori potrebbe essere abituata, vista l’assenza dei combattimenti.

Tuttavia nel suo piccolo ci ha convinto a consigliarlo a tutti voi. L’unico aspetto negativo da segnalare è la telecamera difficile da gestire, ma, dato che quest’ aspetto riguardava tutti i primi platform 3D a cui il titolo si rifà, non possiamo farne una tragedia.

Il gioco può essere comprato regolarmente su Switch al prezzo di 12, 79 €, ma, fino al 14 marzo 2024, è sotto sconto del 10%. Quindi fino a quella data può essere acquistato per soli 11, 51 €.


Lorenzo Barbaro

Un giocatore avellinese incallito di classe '99. Amo giocare tutti i tipi di videogiochi (specialmente quelli hardcore). Ho iniziato a giocare tra il 2005 e il 2006. Sia i videogiochi che l'archeologia sono le mie passioni. 😊