Bright Memory: Infinite – Un frenetico sparatutto – Recensione
Bright Memory: Infinite – Un frenetico sparatutto – Recensione
Bright Memory: Infinite è lo sparatutto di FYQD-Studio, fu presentato per Xbox Series X/S come un esperienza frenetica in prima persona con tecnologie sofisticate come il ray tracing e con un sistema di combattimento sfaccettato. Progettato da una sola persona, Zeng Xiancheng. Approdò prima per PC al costo di 8,19 euro ed eccoci ora a recensirlo per PlayStation 5.
STORIA
La nostra protagonista è Sheila Tan, una combattente straordinaria dotata di innesti cinetici che lavora per Science Research Organisation. Questa società ha il compito di contrastare la SAI, organizzazione militare che vuole ad ogni costo impossessarsi di antiche reliquie. Questa milizia viene guidata da un malvagio generale di nome Lin. Le leggende raccontno che queste reliquie donano il potere di resuscitare i morti. Esse vengono individuate su un’isola galleggiante sull’artico legata alla misteriosa energia. Sheila viene inviata sul posto per bloccare la SAI e trova ad aspettarla squadre di mercenari e una misteriosa forza antica.
Gameplay
Il gameplay è entusiasmante, Sheila può imbracciare quattro armi da fuoco diverse, può usare anche una spada (lama di luce)ad alta tecnologia e un modulo che incanala energia cinetica e la sprigiona in modo devastante. Possiamo eliminare alcuni bersagli con delle raffiche , attivare la stasi per bloccare a mezz’aria l’avversario e affettarlo con la spada. In alternativa possiamo anche eseguire delle manovre che impareremo giocando.
Quando troviamo e raccogliamo alcune reliquie possiamo accedere alla schermata dei potenziamenti. Qui possiamo rendere ancora più efficaci i nostri strumenti, aggiungere dei moduli extra alle armi e sbloccare dei colpi dirompenti tra cui lo schianto dall’alto e il pugno di energia. La spada può anche essere potenziata al punto in cui scaglia proiettili fendenti ad ogni colpo, dandoti l’opportunità di utilizzare la lama mortale senza dover essere a distanza di contatto. Inoltre la spada funziona anche come strumento difensivo, permettendoti di deviare gli attacchi in mischia e inviare proiettili ai tuoi nemici.
Sheila è anche dotata di un braccio Exo all’avanguardia. Questo dispositivo può scatenare un’onda di impulso elettromagnetica che trasforma i nemici in una poltiglia polposa, mentre il suo raggio traente può attirare i nemici verso di te prima che tu li rimandi indietro in pezzi seghettati.
Armi da fuoco:
Fucile d’assalto, fucile a pompa, fucile di precisione e pisola automatica fornita di proiettili elettrici. Combinare le armi da fuoco con le altre abilità di Sheila è un vero piacere. Ogni arma ha un aspetto fantastico e ha un feedback pesante, ognuna ha il suo scopo. La mobilitò in Bright Memory è soddisfacente, i movimenti sono rapidi e decisi. Sliding, wall running e jump bost sono tutti incredibili e utili. Anche gli attacchi in mischia fann molti danni ai nemici, soprattutto dopo averli potenziati.
FYQD-Studio ha introdotto anche una serie di sezioni sperimentali, doppi salti e rampino. Inoltre c’è la seguenza di guida in cui possiamo guidare una fuoriserie equipaggiata di lanciamissili. Invece nella fase stealth Sheila si nasconde dai nemici accucciandosi brandendo una mannaia e uccidendoli silenziosamente arrivando alle loro spalle.
Peccato per la poca longevità della campagna ( circa due ore), non male però visto che è il progetto di un solo uomo.
Nemici
C’è una discreta varietà di nemici, dai soldati futuristici a esseri mitici con spade, lance e scudi, nemici corazzati. A volte siamo costretti a cambiare il nostro modo di affrontare alcuni avversari per poter sfondare la loro armatura. Ognuno di essi è dettagliato e ben disegnato. Bright Memory: Infinite – Frenetico sparatutto – Recensione
Grafica e sonoro
Il comparto visivo è colmo di effetti, ha degli scenari davvero ben fatti e ispirati a luoghi reali. L’autore è riuscito a ricreare delle atmosfere suggestive alternate a elementi non propriamente splendidi, Il mdello poligonale old-gen di Sheila con geometrie e animazioni che vengono messe a nudo durante le fasi stealth.
La colonna sonora è valida ma gli effetti sono poco attinenti a ciò che vediamo su schermo.
Conclusione
Bright Memory: Infinite non è propriamente lo sparatutto in cui speravamo , soprattutto per la longevità. Ma non posso non consigliarlo a chi cerca un esperienza divertente e con idee interessanti. Bright Memory: Infinite è uno sparatutto divertente, un mix di sparatorie frenetiche e azione dinamica.