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Bandle Tale: A League of Legends Story – Recensione

Bandle Tale: A League of Legends Story – Recensione

Bandle Tale: A League of Legends Story è un nuovo gioco di ruolo e simulazione sviluppato da Lazy Bear Games e pubblicato da Riot Forge, disponibile ora su Nintendo Switch e PC tramite Steam, GOG ed Epic Games Store.

Bandle Tale: A League of Legends Story - Recensione

STORIA

Bandle Tale: A League of Legends Story vestiremo i panni di un mite yordle che vive a Gomitopoli, una favolosa isola dove è di moda il lavoro a maglia. Finito un lungo apprendistato di 101 anni il nostro protagonista che vive a Gomitopoli, può iniziare ad esplorare il mondo ma durante una festa, tutto va a rotoli; i portali collassano e il mondo piomba nel caos più assoluto! Dobbiamo raccogliere e creare oggetti, organizzare feste stravaganti e salvare Bandle City per riunire i suoi abitanti.

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GAMEPLAY

Una volta avviato Bandle Tale: A League of Legends Story iniziereml subito con la creazione del nostro personaggio yordle. Abbiamo infatti a disposizione un editor semplice ed essenziale per scegliere il colore del pelo, il tipo di coda, le orecchie, gli occhi e il naso. Possiamo inoltre anche cambiare il nome, il sesso e la sua personalità. Durante il gioco possiamo sbloccare e indossare vari costumi, accessori e cappelli per rendere il nostro personaggio ancora più unico e divertente.

Una volta fatto questo partirà il filmato iniziale che ci introduce la storia del gioco e passeremo poi alla nostra avventura. Ci ritroveremo nella nuova area scoperta che è la casa di Gramps nella quale vediamo entrare Clover mentre noi cerchiamo di nascondere il poster della festa a cui siamo stati prima.

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Durante la conversazione facciamo notare che siamo alla ricerca di avventure e Clover a tal proposito ci dice che c’è un gatto volante nella Radura del Rammendo. A quanto pare però non possiamo fare molto perché abbiamo una gamba malfunzionante e al momento non possiamo partire per nuove avventure. Da qui partirà una sorta di tutorial che ci spiega un po’ le cose e come muoverci e cosa fare, anche per quanto riguarda il lavorare a maglia.

Arrivati al giorno successivo ci farà visita Gramps, il nostro maestro che ci dice che il nostro apprendistato di 101 anni è finito e possiamo torbare a Gomitopoli. Noi però rimaniamo un po’ restii appunto perché abbiamo una gamba che non funziona benissimo e Gramps ci regala una gamba costruita da lui dato che lui stesso è un maglierista. Equipaggiata la nostra nuova gamba inizia finalmente la nostra vera e propria avventura!

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Il gioco di per sé si basa più sull’esplorazione, la creazione e l’interazione con i personaggi, mentre il combattimento è un aspetto che rimane più secondario e non molto frequente. Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui dobbiamo comunque affrontare dei nemici, sia con la forza che con l’astuzia.

Il combattimento si svolge in tempo reale e possiamo attaccare con il filo-portale, che possiamo potenziare con vari oggetti e abilità. Possiamo anche lanciare dei proiettili, come palle di neve, uova oppure petardi, saltare e schivare i colpi dei nemici.

All’occorrenza abbiamo a disposizione gli oggetti, come pozioni, caramelle o formaggi per ripristinare la salute. Durante le fasi esplorative è possibile interagire con l’ambiente, come nasconderci, spingere o attivare degli elementi.

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ABILITÀ

Le abilità speciali del nostro personaggio dipendono dal tipo di maglierista che scegliamo di essere all’inizio del gioco. Ci sono tre tipi di maglieristi: il tessitore, il sarto e il calzolaio. Ogni tipo ha un albero delle abilità che possiamo sbloccare e potenziare con i punti esperienza che guadagnamo durante l’avventura e possono essere utilizzati per acquistare nuovi talenti e oggetti da creare. Il nostro albero delle abilità è diviso in tre categorie: Natura, Ingegneria e Lavoro a maglia.

Il tessitore è specializzato nel creare filati magici e nel manipolare la lana. Le sue abilità ci permettono di creare oggetti utili, di difenderci dai nemici e di modificare l’ambiente.

Il sarto è specializzato nel creare vestiti e accessori. Le sue abilità permettono di cambiare l’aspetto, di influenzare le emozioni degli altri e di creare illusioni

Il calzolaio invece può creare scarpe e calzini. Scegliendo questa abilità possiamo muoverci più velocemente, saltare in alto e comunicare con gli oggetti.

Possiamo scegliere il tipo di maglierista che preferiamo all’inizio del gioco, ma possiamo poi anche cambiare in seguito, se siamo curiosi di provare altre abilità. Il gioco offre molta libertà e creatività nel personalizzare il nostro personaggio e nel vivere la nostra avventura.

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PORO

In Bandle Tale: A League of Legends Story abbiamo a disposizione creature soffici e amichevoli che vivono nelle isole magiche degli Yordle, conosciute come Poro.
Possiamo avere il nostro poro personale e interagire con lui in diversi modi.
Possiamo infatti accarezzarlo quando vediamo una bolla di interazione sopra la sua testa, premendo il tasto corrispondente.

Fargli le carezze aumenterà il suo affetto verso di noi e ci darà dei bonus temporanei. Oltre a coccolarlo dobbiamo anche dar da mangiare al nostro poro. Nello specifico gli possiamo dare i poro-snax, che sono dei biscotti magici che gli piacciono molto.

Questo lo renderà più felice e più sazio. Se scopriamo quali sono i suoi gusti preferiti, possiamo sbloccare dei poro-snax speciali con effetti sorprendenti.
E come ogni animaletto che va curato, abbiamo anche la possibilità di vestire il nostro poro. Possiamo infatti personalizzare il suo aspetto con diversi vestiti e accessori che possiamo sia creare che trovare nel gioco.

Possiamo addirittura cambiare il colore del suo pelo e dei suoi occhi. Alcuni abiti hanno anche delle funzioni pratiche, come proteggerci dal freddo o dal caldo, o farci passare inosservato.

Dopo le cure basi per far vivere bene il nostro Poro, possiamo anche portarlo con noi nelle nostre avventure e farlo partecipare a delle attività divertenti, come pescare, ballare, fare le bolle, o scattare delle foto. Il nostro amorevole poro ci seguirà dappertutto e reagirà a tutti ciò che succede intorno a noi.

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PORO-SNAX SPECIALI

Come detto poco fa, il nostro Poro si nutre di biscotti magici chiamati poro-snax. Oltre ai classici biscotti, ci sono anche i poro-snax speciali che si possono ottenere sbloccando delle abilità specifiche nel nostro albero delle abilità.

Possiamo anche trovare dei poro-snax speciali esplorando le isole magiche e risolvendo dei puzzle o delle sfide.
I poro-snax speciali hanno degli effetti sorprendenti sul nostro piccolino, come cambiare il suo colore, la sua forma o il suo comportamento.

Alcuni poro-snax speciali possono anche influenzare il nostro personaggio o l’ambiente intorno a noi. Per usare i poro-snax speciali, bisogna prima averli nell’inventario, poi selezioniamo quello che vogliamo usare e cliccare sul poro. Una volta che il nostro Poro lo avrà mangiato si attiverà il suo effetto. Si può usare solo un poro-snax speciale alla volta e l’effetto dura per un tempo limitato, ma volendo si può anche annullare l’effetto premendo il tasto corrispondente.

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ISOLE

Bandle Tale: A League of Legends Story è un gioco che si basta per lo più sull’esplorazione, come detto sopra e ci permette di esplorare cinque isole diverse, ognuna con le sue caratteristiche, sfide e abitanti.

Le isole che troviamo sono:
Gomitopoli: la nostra isola natale, dove viviamo con la nostra famiglia e i nostri amici. Qui impariamo il lavoro a maglia e i segreti dei portali

Bandle City: la capitale degli yordle, dove si svolge la festa che scatena il caos. Qui dobbiamo cercare di riparare i danni e ritrovare i nostri amici scomparsi

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Piltover: la città della scienza e della tecnologia, dove incontreremo il campione Corki e i suoi aerei. In questa città dobbiamo aiutare gli yordle a difendersi dagli attacchi dei nemici e a costruire nuove invenzioni.

Ionia: è la terra della magia e della natura, dove incontreremo la campionessa Lulu e la sua gatta Yuumi. Qui impararemo a usare la magia e a interagire con le creature fantastiche che popolano l’isola

Zaun: la città della follia e dell’inquinamento, dove faremo la conoscenza del campione Rumble e il suo mecha. A Zaun dovremmo affrontare i pericoli della città e le sue bizzarre invenzioni

Ogni isola ha le sue missioni, oggetti, personaggi e segreti da scoprire. Possiamo viaggiare tra le isole usando i portali che dobbiamo riattivare con il nostro filo-portale.

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COMPARTO TECNICO

Bandle Tale: A League of Legends Story ha un comparto tecnico di buon livello caratterizzato da uno stile grafico colorato e cartoonesco, ovvero in pixel art. Sfrutta le potenzialità del motore Unreal Engine 4 con una grafica curata, fluida e ricca di dettagli, con effetti di luce e ombre ben realizzati. Il gioco supporta una risoluzione fino a 1080p e una frequenza di aggiornamento di 60 fps su Nintendo Switch.

Il gioco ha anche un’ottima colonna sonora, composta da brani originali e remix di quelli di League of Legends, che si adattano alle diverse situazioni e ambientazioni. Ha inoltre un doppiaggio in italiano di qualità, con dialoghi testuali dal tono ironico e leggero, rendendolo simpatico e divertente, come anche le voci che sono perfettamente adatte ai personaggi e ai toni della storia.

CONCLUSIONE

Bandle Tale: A League of Legends Story vuole mettere noi giocatori in condizione di goderci ogni momento senza pressioni, anche quando gli obiettivi da portare a termine sono importanti. L’intera avventura si basa più sull’esplorazione che sul combattimento, ma quest’ ultimo rimane comunque semplice e non troppo impegnativo.

Il gioco è strutturato in modo frizzante e divertente, grazie anche alle varie cut-scene, mentre graficamente è uno spettacolo agli occhi in questo stile pixellato che ricorda altri titoli come Stardew Walley.


Giusy

Ciao! Sono Giusy e ho intrapreso la strada dei videogame da bambina con il Gameboy e Super Mario Bros, che però abbandonai crescendo. Con l'arrivo di Nintendo Wii mi sono innamorata della saga di The Legend of Zelda, iniziando proprio con Twilight Princess! ❤️ E da qui la passione videoludica non si è più fermata 💜