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Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba del Ragnarok – Recensione.

Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba del Ragnarok – Recensione. Tutti conosciamo il successo che ha riscosso Assassin’s Creed Valhalla. Proprio per il successo riscosso Ubisoft ha deciso di estendere il supporto post-lancio del giocooltre ai soliti dodici mesi. Assassin’s Creed Valhalla ha gia ricevuto due espansioni “L’Ira Dei Druidi” e “Assedio a Parigi“. Ed ecco l’arrivo del DLC L’Alba del Ragnarok“.

In questa espansione viene dinuovo utilizzato l’espediente narrativo delle visioni di Eivor. Veniamo condotti a Svartalfheim, un regno che fa parte della mitologia norrena abitato in origine da elfi oscuri e da nani. I nani sono gli ultimi sopravvissuti all’invasione degli eserciti di Muspelheim sotto il comando di Surtr. Il malvagio Sutr ha rapito uno dei figli di Odino, Baldr il Bianco, su Svartalfheim e l’ Havi/Odino decide di andare a salvarlo varcando i confini di Asgrd. L’espansione è completamente giocabile anche senza avere un salvataggio di Assassi’s Creed Valhalla.

Storia

Ed eccoci pronti a raccontarvi un pò di più su questo nuovo DLC. lA STORIA DE l’Alba del Ragnarok ha inizio a Ravensthorpe, Eivor è a difesa del suo insediamento vichingo. Durante una visione Eivor si vede nei panni di Odino in una missione al di fuori di Asgard, in cui deve salvare suo figlio Baldr rapito da Surtr. L’Havi raggiunge insieme a Frigg, madre di Baldr, la fortezza del nemico e comincia lo scontro col gigante di fuoco e la sua sposa, Sinmara mette in evidenza i suoi limiti.

Ed è proprio in questo momento che il nostro Eivor si sveglia in soprassalto e si reca immediatamente da Velka per farsi aiutare e rientrare nelle sue visioni. Al suo risveglio l’Havi scopre che a salvarlo sono stati due nani, gli raccontano di come i Muspelheim hanno invaso il regno e massacrato tutta la loro gente. Tutti i superstiti si sono nascosti nei sotterranei. A quanto pare la missione di Odino potrebbe rivelarsi molto utile per i nani e per la liberazione di Svartalfheim. Nella prima mezzora di gioco possiamo riuscire ad apprendere la maggiorparte delle novità che sono state introdotte nel DLC.

Il dono

Eivor riceve in dono “l’ Hugr-Rip” , il bracciale del Predatore di Hugr, un artefatto opera dei nani di Svartalfheim. Questo bracciale consente a chi lo possiede di acquisire cinque nuovi poteri, infatti permette a Odino di assorbire il potere dei nemici uccisi e farlo proprio. Eivor si lancia nell’avventura con torri e picchi da scalare, fortezze da espugnare con tanti nemici e boss da abbattere.

I poteri divini

I cinque poteri si sbloccano utilizzando il bracciale, di cui vi ho gia parlato il Predatore di Hugr, sui cadaveri dei nemici uccisi. I poteri durano pochi secondi e possiamo aumentare il loro effetto e sbloccare un altro slot spendendo la selce solare che conquistiamo con le razzie.Come ho gia detto l’utilizzo dei poteri è limitato dal consumo di “hugr”. C’è una barra ricaricabile solo uccidendo nemici, sacrificando salute agli altari di Yggdrasil o consumando i frutti di hugr che troviamo sul campo Attenzione, possiamo equipaggiare solo due poteri alla volta, li attiviamo col trigger destro e i tasti direzionali. Per cambiare il setup dobbiamo andare in un rifugio dei nani o acquisire al volo l’abilità che vogliamo.

I poteri come ho gia detto sono cinque e sono poteri che rubiamo a cinque tipologie di nemici. I corvi giganti ci permettono di trasformarci in corvo e esplorare. Muspel e Jotun ci conferiscono quattro diverse abilità, due per ogni fazione. La capacità di resistere alla lava e di resuscitare i morti cosi da creare un piccolo esercito che ci fa da supporto. L’altra fazione invece ci da la possibilità di teletrasportarci con le frecce e di ghiacciare i nemici dallaltra.
Per potenziare i poteri dobbiamo recarci negli insediamenti dei nani e pagare i fabbri.

Trasformarci in un Muspel o in uno Jotun ci consente di mimetizzarci fra di loro anche se spesso non ne abbiamo bisogno, basta scoccare una miriade di frecce al rallentatore e sbaragliare gruppi di nemici.

Gameplay

Per quanto riguarda la progressione, viene ripreso il personaggio che abbiamo utilizzato in Valhalla, stesso livello di potenza, equipaggiamento e abilità.
Quindi se affrontate il DLC con un protagonista che ha un livello alto, il grado di sfida vi risulterà banale. La struttura resta la stessa, puzzle ambientali e razzie, utili per ottenere le risorse che ci servono per i potenziamenti. Anche le Arene delle Valchirie sembrano qualcosa di gia visto, ma sono molto utili per ottenere uno speciale set di Odino.

Una delle cose che aiuta un pò è lintroduzione dei poteri divini di Odino e del suo bracciale.

I combattimenti

I combattimenti anche con le modifiche apportate restano gli stessi anche se i nemici sono diversi. I Muspel e gli Jotun sono più aggressivi -, veloci e instancabili e possono infliggere maggiori danni grazie alla loro natura lementale. I Muspel plasmano la lava i Jotun invece usano il ghiaccio. Gli scontri sono pericolosi anche per la quantità di nemici. Faremo un grande uso dei nuovi poteri, spesso ci troveremo a dover toccae la lava per schivare degli attacchi, se ci bruciacchiamo la barra della salute ovviamente diminuisce. Quindi vi consiglio di stare molto attenti a dove mettete i piedi.

Armi

Per quanto riguarda le armi , tra cui la lancia Atgeir, infliggono degli ingenti danni. Per il recupero dellenergi abbiamo a disposizione sei fiasche. Per godere al meglio lesperienza di gioco vi consigliamo di depotenziare il personaggio e disattivare le abilità che possedete o in alternativa giocare il gioco selezionando il livello di difficoltà maggiore dei combattimenti.

I nemici

I nemici sono vari e i loro pattern di attacco sono variegati. Ci sono numerosi boss da affrontare nel corso della campagna. Dovrebbero essere otto e alcuni sono davvero ben fatti. Assassin’

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Ambientazione

Il mondo in cui ci troviamo è stato ricostruito basandosi sulle leggende, il design è bello e riesce ad essere affascinante, terreni, cenere, foreste, acqua e neve, torri e statue e montagne, insediamenti sparsi qua e la con bizzarre architetture. La terra dei nani è grande più o meno quanto 1/3 dell’Inghilterra ed è strata costruita in modo tale da sfruttare a pieno la verticalità. Le regioni che la compongono riescono a sorprendere coi forti contrasti tra pianure erbose e lande laviche enormi.

La mappa è ampia e per spostarci possiamo cavalcare un cervo enorme o utilizzare i viaggi rapidi. Possiamo utilizzarli per spostarci da un punto di interesse ad un altro, inoltre possiamo sfruttare i poteri del bracciale di Odino e trasformarci in corvo. Se poi ve la sentite e volete farvi una bella passeggiata ammirando gli scenari potete anche camminare a piedi. La velocità non è eccezionale ma sbloccando l’abilità all’inizio possiamo completare le scalate e le sincronizzazioni in breve tempo.

Struttura

Strutturalmente il DLC è come il titolo principale, abbiamo una serie di missioni principali che bisogna completare per poter concludere l’avventura. Inoltre dobbiamo eseguire delle razzie, ovviamente coi nostri compagni, e quest secondarie. Quest’ultime sono abbastanza semplici, forse troppo. Per concludere le missioni principali ci vogliono circa dodici tredici ore. Una volta che abbiamo terminato la storyline possiamo anche cimentarci con l’Arena delle Valchirie. Questa è una modalità arena con scontri di varie difficoltà e malus applicabili per poter ricevere più ricompense e acquistare un nuovo set per Odino.

Grafica e sonoro

Graficamente è eccezionale, ci sono dei paesaggi bellissimi e realizzati da zero. Infatti Savartalfheim ci regala alcuni scorci molto ma molto suggestivi e esplorare è molto piacevole.Il design dei nemici e dei comprimari è ottimo a parte per qualche texture meno definita tipo qualche copertura di rocce. Il sonoro è adeguato, non posso dire nula contro di esso e il doppiaggio in italiano è eccellente.

Conclusione

LAlba del Ragnarok è un espanzione ricca ma non molto longeva, se parliamo solo delle missioni principali (12/13 ore). La pecca maggiare è il bilanciamento difficoltà, se usate il vostro personaggio con le abilità e la potenza che avete raggiunto in Valhalla non potete godervelo a pieno. Il doppiaggio in italiano è eccellente. I nuovi poteri aggiunti sono una bella novità e possono offrire approcci diversi per lesplorazione e il combattimento.In questa espansione ci sono molti personaggi, alcuni ben caratterizzati, altri meno. Sul finale la trama del DLC ha due risvolti notevoli anche soffre di una certa frettolosità sia per la direzione che per la sceneggiatura. Assassin’s Creed Valhalla: L’Alba del Ragnarok – Recensione.

 


Giovanna

Sono appassionata di videogames, gioco da circa 13 anni, possiedo tutte le console,amo i giochi che riescono a coinvolgermi e sono impegnativi, tra i miei preferiti c'è Zelda, Assassin creed e Uncharted. Amo serie tv e film soprattutto horror, sono appassionata di libri horror, thriller e fantasy.